COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


Grazie di avermi accolta...
#11

Non voleva essere una critica la mia risposta e anzi mi scuso se forse posso aver dato questa impressione. L'ho precisato perché un po' di tempo fa mi sono sentita attaccata da altre mamme le quali con il loro risentimento mi hanno fatto comprendere che il fatto di avere avuto la fortuna o di aver fatto la scelta di allattare al seno mi faceva porre, ai loro occhi, come se pensassi di essere più meritevole di loro. Questa critica mi ha fatto riflettere e mi è rimasta dentro. Scusami ancora.
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#12

Cara Elibar, care tutte,
io mi auguro che Leo si stacchi senza traumi e senza forzature.
In questo momento sono parecchio sfiduciata perchè quando gli manca la tetta mi sembra (scusate il paragone) un tossico con la scimmia, e questo mi da' da pensare e mi fa continuamente domandare se sto sbagliando qualcosa. D'altra parte, a chiunque chieda come ha fatto a stettare, ricevo sempre la stessa fastidiosa, disturbante, sconsolante risposta ("Deve piangere!"), ed io continuo a non capire (sarò cretina) perchè l'educazione di un figlio debba necessariamente passare attraverso il pianto. Idem per quello che riguarda il dormire da solo ("Lascialo piangere, prima o poi si abituerà"...ho incontrato solo seguaci inconsapevoli di Estivill finora??).
Per il resto (...tetta e lettino a parte...) mi pare un bambino sufficientemente sereno.
Altre esperienze di stettamenti felici, ma anche traumatici?
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#13

in realtà, almeno per la mia esperienza, stettare senza traumi è stato possibile: basta aspettare che il bimbo sia pronto, o perlomeno in grado di capire Wink
Ho tolto la tetta a Leo a 23 mesi, approfittando del fatto che aveva iniziato a volersi sentire grande; dopo un pietoso tentativo di ingannarlo mettendo una tisana amara sul seno (fallito), ho preferito dirgli che ormai era grande per il latte di mamma, e che sarebbe passato al latte di mucca (con tanto di festa quel giorno, in cui abbiamo fatto insieme "cose da grandi" - tipo colazione al bar, pranzo senza bavaglio direttamente sulla sedia, ecc); in realtà ha chiesto il seno ancora una o due sere, ma è bastato ricordargli il patto per farlo desistere, senza pianti o urla di alcun tipo.
NB: anche dirgli basta tetta perchè sei grande in realtà è stata una bugia, ma non potevo digli "basta tetta perchè c'è un fratellino nella pacia della mamma" Wink
Per il lettino, stessa storia, anzi a dir la verità è stata una scelta completamente sua: a 2 anni e qualche mese, tornando dalle vacanze al mare in camper (nel quale aveva per ovvi motivi un lettino tutto suo, visto che il matrimoniale del camper non permette nè coosleeping nè tantomeno side-bed di alcun tipo) ha chiesto "perchè non ho un lettino tutto mio anche a casa?". Abbiamo preso la palla al balzo e nel giro di 2 ore gli abbiamo allestito la cameretta con brandina, materasso e lenzuola! Da allora ci ha sempre dormito, o perlomeno ci si è sempre addormentato sereno (naturalmente con me di fianco Wink ) - i risvegli notturni sono continuati, notti intere di sonno ne ha fatte poche, e quando si sveglia trasloca (con pupazzi e bottiglia d'acqua) nel lettone, dove trova anche il fratellino!

Marta + Leonardo (26-04-2011) + Alessandro (10-10-2013)
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#14

Anche io pensavo sofia non avrebbe mai smesso. Invece è successo. Quando aveva due anni sono rimasta incinta, mi dava un po' fastidio quindi ho cercato di togliere la poppata notturna, semplicemente dicendoglielo (a mamma dà un po' fastidio, se vuoi ci facciamo le coccole). L'hai presa bene, si vede che era pronta e veniva nel letto di notte chiedendo "coccole", mi aveva preso in parola evidentemente. Dopo tre-quattro mesi si è "dimenticata" quella del mattino e poco dopo anche la pre-nanna, non ricordo neanche come... Quindi succede...

001_wub Sofia 9/9/10
Olivia 6/7/13 001_wub
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