[Linda Eva]

Io non l'ho mai aperto.
E non li leggo spesso, ma ogni tanto come oggi dò loro una scorsa.
A parte il fatto che sono carini e credo resteranno un bel ricordo per il futuro, io però vorrei capire da chi li aggiorna più o meno regolarmente, quale utilità vi traggono nella pratica.

Io personalmente, tengo a mente più o meno ciò che mio figlio mangia uno due giorni di seguito più che altro per monitorare eventuali reazioni anomale a qualche alimento in particolare.
Vedo però che spesso compare un menu completo (ps. Complimenti per la vostra fantasia culinaria!) con l'annotazione gli piace/non gli piace o giù di lì.
A volte mi sembrano una sorta di test sui gusti dei vostri bambini.
Sono incuriosita dal fatto che i vostri bambini sembrano decidere di assaggiare di solito ogni portata: ma davvero?!
Il mio tutt'ora, pure se curioso e molto partecipe, non sceglie sempre di assaggiare tutto. E sì che ormai nel preparare i pasti lo considero per l'intero menu!

Sono curiosa di capire come vi regolate.

Un'ultima domanda.
Alcuni di voi leggo che preparano pappe o creme con alcuni ingredienti di alcune pietanze, ma in realtà non lasciano che i bambini arrivino a pretendere di 'assaggiare' i propri piatti. Come mai?

Grazie a chi vorrà rispondere.

[Indreen]

A volte mi sembrano una sorta di test sui gusti dei vostri bambini.
Sono incuriosita dal fatto che i vostri bambini sembrano decidere di assaggiare di solito ogni portata: ma davvero?!

Per ora Diana arraffa qualsiasi cosa le metti davanti e visto che mangia in braccio a me perchè non sta ancora seduta da sola, le mani le mette ovunque!

Un'ultima domanda.
Alcuni di voi leggo che preparano pappe o creme con alcuni ingredienti di alcune pietanze, ma in realtà non lasciano che i bambini arrivino a pretendere di 'assaggiare' i propri piatti. Come mai?

Non ho capito la domanda... Io personalmente lascio che Diana assaggi quello che vuole, magari l'aiuto con cibi particolari sminuzzandoli o porgendoli col cucchiaino ma se è in tavola, allora
che sperimenti!

Personalmente il diario l'ho iniziato più che altro per stamparlo un giorno così da farglielo leggere e lasciarle un ricordo..Insomma, per divertimento!

[arkadian]

Personalmente ho annotato quello che BM mangiava (anche se non mi sono soffermato sulle quantità). Se c'era qualcosa che non mangiava o non lo elencavo o dicevo che aveva snobbato quel piatto. Era molto raro che ci fosse a tavola qualcosa che avrei preferito non mangiasse e quando c'era di solito si parlava di cibi molto piccanti.
In generale secondo me è un buon metodo per controllare i progressi e i cambiamenti nel tempo. Quando hai le cose nero su bianco è più difficile "imbrogliare". Poi sono anche utili a chi si avvicina all'AS.

[Indreen]

Poi sono anche utili a chi si avvicina all'AS.

Infatti. Ho dimenticato di scrivere che io mi sono letta i diari delle altre mamme per capire cosa avessero già assaggiato i bimbi coetanei alla mia. Trovo utile, se hai qualche dubbio, vedere che altri bimbi hanno già assaggiato alcune cose cosi da essere più tranquilla con la mia!

[maribok]

Per quanto riguarda il metodo di stesura del diario ho preso spunto dai diari che ho letto e portarlo avanti, oltre che per ricordo, mi sembra utile per chi deve iniziare, in quanto anche io li ho letti e leggo tutt'ora per farmi un'idea, essendo l'AS per me un metodo nuovo e scontrandomi con alcune difficoltà (es. come dare cibi "difficili" da gestire ecc.).
Riguardo a quello che mangia Giulia, le faccio assaggiare un po' di tutto, a volte glielo propongo, altre, se ce l'ho in braccio, se lo prende. Certo non faccio un AS "integrale", ne sono consapevole e l'ho anche scritto nel diario: fra pochi giorni rientro al lavoro e, siccome ho difficoltà a tirarmi il latte e potrò lasciarne solo per un pasto, ho bisogno di essere sicura che mangi qualcosa per non mettere in difficoltà mio marito quando sarà solo con lei, quindi ben venga la minestrina con le verdure e la carne dentro, per esempio, anche perchè mio marito quello le darà. A lei piace e lo mangia volentieri, non vedo dove sta il problema, ogni cosa dev'essere adattata alle esigenze del momento, certo se io non dovessi lavorare potrei fare un vero AS sempre, ma visto che non siamo così ricchi da potercelo permettere, facciamo come si può, è comunque ben diverso dal propinare la sbobba con l'omogeneizzato e le varie farine.
Inoltre Giulia, se ha fame e non riesce a saziarsi velocemente, piange disperata, il che non mi sembra molto rispettoso del bambino, d'accordo mangiare tutti insieme, ma farli piangere sempre...aiutarla dandole qualcosa e poi facendola sperimentare mi sembra un giusto compromesso. Riguardo la scelta degli alimenti certo non è autonoma, lei guarda tutto con interesse e alluga le mani e quindi, se sono cibi che non riesce a prendere in mano (minestre, pezzi piccoli) glieli dò io e mi sembra che anche gli altri facciano così. Man mano che acquisirà nuove abilità interverrò di meno anche io, nel frattempo le permetto di esercitarsi e sperimentare senza farla impazzire però!

[Linda Eva]

Grazie per le risposte, sono davvero TUTTE molto interessanti!

[Chiara]

Io da molto tempo non lo scrivo più. L'ho fatto per l'utilità di chi avvicinandosi all'AS si poteva domandare con cosa abbia iniziato a mangiare un bimbo autosvezzante, come e quanto a seconda dell'età (che infatti ho aggiunto a posteriori). Questo pur tenendo conto che ogni bimbo è a sé.

[giulieee]

Linda Eva..ma non è che poi ci metti i voti come a scuola, eh??!!

Ovviamente scherzo !
Bacio...

[ameliaedaniele]

Il diario alimentare di Daniele non c'è e avevo scritto un post simile al tuo per capire se era davvero indispensabile. E la risposta è stata "no". La mia tavola è molto variabile a seconda della stagione, ma tendo a ripetermi molto sul breve termine, quindi non è che assaggi chissà quali cose nuove in poco tempo. I cibi preferiti variano di luna in luna (scorpione, lunaaatico!), ma generalmente assaggia davvero tutto. Imboccato si, l'ho imboccato e lo imbocco, me lo fa capire lui che vuole che lo imbocco io, così come mi fa capire che vuol mangiare da solo, che posata vuole, che bicchiere vuole, ecc. Non dice una parola, ma si fa capire benissimo, sopratutto quando c'è il cibo di mezzo.
Se tu non reputi utile per te il diario non scriverlo, altre lo trovano utile e lo scrivono, ora che ho sentito pure io altre campane non vedo il problema!
Ho notato una cosa e non riesco proprio a non dirtela: in questo come in altri post ti stupisci di quando gli altri bambini mangino, di quando (in senso di età) e di cosa, ma io penso che sia come per il camminare, parlare, mettere i dentini: ogni bambino è a sè. Non ti devi stupire o preoccupare. Chi mangia un pasto completo a 5 mesi chi a 12 va ancora di latte, chi mangia seduto a tavola, chi è più interessato a giocare, mamme che preferiscono provare diciamo così altre strade invece che proporre il latte altre che invece vanno di tetta senza problemi fino a tre anni.
Chissenefrega anche se non è autosvezzamento puro no? L'importante è che bimbi e mamme siano contenti e felici di stare a tavola assieme.
Piermarini lo devo proprio leggere però, se non rischio di dire stupidaggini...

[StellaLuna]

Piermarini lo devo proprio leggere però, se non rischio di dire stupidaggini...

non hai ancora letto la Bibbia???? A confessarti subitooooooo!!!!
A parte gli scherzi sei stata super in gamba!! Io, nonostante la Bibbia, ci ho messo un bel pò per lasciarmi andare...

LindaEva io il diario alimentare cerco di tenerlo a mente, anche se in effetti mi rendo conto che scrivendolo magari potrebbero tornare utili alcune cose... Tornassi indietro lo scriverei, ora a 13 mesi é un po tardino...