COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


La via di mezzo: mito o realtà?
#11

Bea, a te in qualunque posto ti si trovi......sei un luminare!!! :-)

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#12

condivido in pieno il pensiero di Bea! Em3600

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#13

Anch'io leggendo non ho capito bene cosa si intendesse per via di mezzo, ed ero un po' perplessa pensndo di esser stata tirata in causa, perchè io caratterialmente non sono proprio una persona dalla posizione estrema. Giorgia non posso ancora dire che mangi tutto, che faccia un pasto come (dentro di me, da mamma italiana) in fondo mi piacerebbe che mangiasse. Assaggia abbastanza, specie se libera di strizzare qualsiasi cosa con le mani per poi peccarsi il polso o il braccino dove cola tutto, ma ha le sue preferenze e tendenzialmente cerco di assecondarla, lasciandola poi libera di provare il resto. Mangia invece TUTTO con le mani, ad eccezione della frutta omogeneizzata, perchè sì, anche se le ho dato spesso la frutta fresca (soprattutto d'estate, quando la natura ci offre le albicocche, le adorate pesche, le curiose prugne etc... ma adora anche l'uva a pezzetti e la mela da ciucciare), piuttosto che darle frutta poco matura, proveniente da chissà dove, che non sa di nulla, sono per un bell'omo che tanto apprezza. Perchè rifiutarle una delle poche cose che mangia sempre? L'unica, insieme allo yogurt, per la quale accetta il cucchiaino? Purtroppo ecco perchè non mangia zuppe, minestre di verdure che le farebbero tanto bene (che si ricordi che delle tanto odiate pappe che piuttosto che mangiarle preferiva restare digiuna ore ed ore?), ed ecco perchè il mini pimer per noi è un oggetto quasi sconosciuto (se non quando provo a fare sughi con verdure)... Ad ogni modo -anche se le do l'omo di frutta- sono sempre entusiasta dell'idea di tenerla con noi, di farle assaggiare di tutto, e resto sempre più sorpresa dalla sua capacità di gestirsi i bocconi: se è troppo grande tira fuori da sé, o rumina come una mucchina per mezzora piuttosto che "ammettere di aver esagerato"... Mi sa la mia piccina ha già un bel caratterino! :-)))

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#14

scusa chiara980 ma perchè dici che peferisci darle l'omo di frutta piuttosto che frutta poco matura che viene chissà da dove....esiste la frutta di stagione!!! se quest'estate andavamo con fragole, albicocche, pesche, cocomero ecc ora ci sono arance, mandarini, mele, pere, melograno, ecc...se non può mangiare le albicocche che tanto adorava pazienza! le mangerà di nuovo la prossima estate!

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#15

Rispondo molto brevemente tanto per chiarire quello che intendevo.
Il post non si riferiva a nessuno in particolare, ma è rivolto, assieme a questo
http://www.autosvezzamento.it/forum/Thre...fanno-bene
e a quest'altro
http://www.autosvezzamento.it/forum/Thre...vezzamento
alle nuove leve che sia avvicinano a questo forum per la prima volta.

Leggendo in rete qui e là ho notato spesso come le madri che dicono di fare autosvezzamento lo facciano quasi con una specie di senso di colpa, infatti quando vengono rimbrottate da qualcuno si mettono immediatamente sulla difensiva dicendo cose tipo "ah, ma certo... questo non lo faccio, o quest'altro lo faccio così", in modo da sembrare più "normali". In sostanza spesso e volentieri si sente parlare di questa "via di mezzo" che non so cosa sia di preciso, ma presumo sia una sorta di autosvezzamento dove il frullatore è sempre a portata di mano e dove gli omo e i lio non sono cibi d'emergenza, ma quasi la norma.

Come chi segue questo forum sa bene, BM non ha mai visto né un omogeneizzato, né una pappa di alcun genere. Ha sempre mangiato sempre e solo il nostro cibo (a dire il vero dovrei dire che noi abbiamo sempre mangiato il suo...). Il percorso è durato forse più a lungo di quanto uno non si aspetti, ma p comunque stato compiuto. Niente complicazioni, vie di mezzo, scorciatoie o trucchetti. Tutto è successo così... naturalmente e senza patemi.
Ripeto, per noi è stato più facile perché non abbiamo le cornacchie del malaugurio che ci ronzano intorno, ma anche per quelle basta un bello spaventapasseri e viaSmile
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#16

AHHH,OK adesso ho capito!!!!Sulla prima discussione sono proprio OK non ho mai demonizzato nessun cibo,oggi si è preso un pezzo del mio pane e nutella ed era pure soddisfatto...l'unica cosa che mangiamo noi e che non me la sono sentita di fargli assaggiare è aglio,olio e peperoncino,anche perchè a noi piace fortina e non penso possa fargli "male" come danno alla salute ma "male"come dolore al palato.Sulla seconda passatemi la mela grattugiata ....Io non ho sensi di colpa a dare quel che do,spesso però spesso leggo sui forum di mamme estremamente rigorose nel rispettare le ricettine e non mi ci metto nemmeno a discutere sono convinta che farei un buco nell'acqua.


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#17

(02-12-2010, 10:22 22)raffarella Ha scritto:  premetto che ho appena iniziato, e non ho neanche idea di cosa e come farò, ma mi sento molto "sollevata" dal tuo post giuliana... Smile

Trovo questa risposta molto "illuminante"... Forse esagero, ma il modo in cui la leggo è la seguente: BG nella sua risposta ha usato due parole chiave: "pappa" e "frullato" al che Raffaella (che prendo come esempio, dato che credo che la sua reazione sia molto comune, per cui nulla-nullissimo di personale), si è sentita immediatamente sollevata perché ha trovato delle cose in cui si riconosce e che le rendono possibile formare una certa connessione con il concetto di autosvezzamento ("Ah, ma allora se posso fare la pappa e posso frullare qualcosa non è poi così male").
Peccato però che né l'una, né l'altra cosa siano necessarie.
Sì mi rendo conto che provenendo da un retaggio italiano dove svezzamento="malattia da curare", cosa sostenuta da tutti tranne poche mosche bianche, è difficile andare controcorrente, però se ci si ferma a pensare due secondi ci si rende subito conto che non c'è logica per lo svezzamento non servono tabelle, programmini e ricettine prestampate (altrimenti ci saremmo tutti estinti da un bel pezzo), ma basta prestare ascolto a quello che dice il proprio figlio e dargli la possibilità di esplorare e crescere con calma senza farsi assillare se non mangia i 10g di carne d'ordinanza o i 20 di pasta prescritti dal dottore.

Se poi decidi di dare un omo, così da poterti relazionare con maggiore facilità con le altri madri, fai pure, tanto certo mica ne muore, ma invito tutti i datori di omo/lio a rendersi conto del perché lo fanno. Personalmente se mi trovo in un gruppo di 10 persone dove tutti stanno dando l'omo ci provo gusto a dare la mela o la banana intera (ma io sono fatto così... mai dire di no a una bella discussioneSmile

Nel nostro caso, le uniche cose che abbiamo frullato con il minipimer sono le zuppe di verdura, dato che ci piacciono così. Una volta (prima di iniziare) abbiamo provato con la mela grattugiata o la banana schiacciata, ma sono stati snobbate alla grande. Poi da quando abbiamo cominciato seriamente, se un cibo non gli piaceva, glielo abbiamo semplicemente riproposto successivamente e abbiamo notato che va semplicemente a fasi (così come fanno tutti). Al massimo abbiamo spezzettato, ma non siamo mai andati oltre (né ne abbiamo mai sentito il bisogno, nonostante quello che sembravano strozzamenti vari)

insomma, il mio invito a tutti e a STARE MANZI che tutto è MOOOOOOLTO più facile di quanto non sembri, basta rilassarsi, imparare a cucinare e godesi i pasti tutti assieme!!
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#18

ci sono molti approcci nell'insegnare/imparare a nuotare, c'è chi preferisce buttarsi in una piscina profonda senza braccioli e cavarsela così, e chi invece ci va più cauto, magari entrando dove l'acqua è bassa, fare due soste, sentirsi più sicuro e poi lanciarsi in questa nuova avventura.
così come coi pannolini lavabili sono partita in sordina, con poco armamentario e tanta "fantasia" e non ho mai mollato, sono sicura che arriverò all'AS integrale senza problemi, ma con i miei tempi e soprattutto rispettando i tempi di mio figlio e le sue inclinazioni. e se quando vede un cibo nuovo che lo entusiasma apre la bocca ma non allunga le manine, lo imboccherò, per non forzarlo, proprio per rispettare le sue scelte.
l'importante per non sbagliare è sentirsi sicuri, e non tutte le persone hanno gli stessi tempi.
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#19

(03-12-2010, 12:49 12)BeaG Ha scritto:  Io di carattere sono un po' integralistaEm0100
Nell'autosvezzamento trovo tanti aspetti diversi, non è solo il fatto di offrire gli stessi sapori della famiglia, o solo il fatto di lasciare autoregolare il bambino nella quantità di cibo, o solo il fatto di lasciarlo mangiare con le mani, o solo... ecc.
Sono tutte queste cose messe insieme.

Perchè come si fa ad apprezzare la coscia di pollo se si frulla... si perde l'esperienza di gustarne l'aspetto, la forma, il modo di tenerla in mano, il piacere di saggiarne la consistenza, la sorpresa di scoprire che un pezzo troppo grosso non va giù e tocca tossire e sputarlo e prenderne un pezzetto più piccolo o far capire alla mamma che serve aiuto e alora magari la mamma ne sminuzza col coltello qualche bocconcino...

E come si fa ad apprezzare la libertà dell'autosvezzamento se non ci si sente tranquilli ad andare al ristorante o in vacanza senza munirsi di tremila baroccoli e scorte personalizzate per il pargolo?

Io col primo ho fatto uno svezzamento che definisco "classico", ma siccome preparavo tutto in casa (mai aperto un vasetto, bleah) qualcuno potrebbe definirlo autosvezzamento? Non credo, sempre pappe erano, anche se offrivo spesso gli alimenti separatamente, piuttosto che mischiare tutto in enormi papponi...
Ma se dovevamo uscire, o partire, era tutto un invasettare, preparare...ecc.
Con la seconda autosvezzamento assai selvaggio, e nessun paragone in termini di soddisfazione!

Se ci si fida del bambino ci si fida e basta.
Certo che quando intorno tutti ti fanno terrorismo è dura... ma ricordiamoci che il loro parere non vale più del nostro, compreso quello del pediatra che spesso in tema di alimentazione non è affatto formato e parla per preconcetti senza fondamento scientifico, o non è aggiornato.
Quando alla visita dei 6 mesi il pediatra di Mirta ci ha propinato la ricettina del brodo vegetale con relativo pappone, l'ho ringraziato, gli ho rinnovato la mia fiducia come medico però gli ho consigliato di non dedicarsi alla cucina, chè non mi semrava tanto portatoEm0100

Em3600
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#20

(03-12-2010, 06:31 18)raffarella Ha scritto:  ci sono molti approcci nell'insegnare/imparare a nuotare, c'è chi preferisce buttarsi in una piscina profonda senza braccioli e cavarsela così, e chi invece ci va più cauto, magari entrando dove l'acqua è bassa, fare due soste, sentirsi più sicuro e poi lanciarsi in questa nuova avventura.
così come coi pannolini lavabili sono partita in sordina, con poco armamentario e tanta "fantasia" e non ho mai mollato, sono sicura che arriverò all'AS integrale senza problemi, ma con i miei tempi e soprattutto rispettando i tempi di mio figlio e le sue inclinazioni. e se quando vede un cibo nuovo che lo entusiasma apre la bocca ma non allunga le manine, lo imboccherò, per non forzarlo, proprio per rispettare le sue scelte.
l'importante per non sbagliare è sentirsi sicuri, e non tutte le persone hanno gli stessi tempi.

Anche io la penso come te! Il fine ultimo è la felicità dei nostri bimbi, intesa in senso pieno. Ed un bimbo felice è un bimbo che ha una mamma serena e sicura, con i suoi tempi.
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