[la_pantana]

.... io non posso prendere il latte dal distributore, perchè qui da noi puoi prenderne minimo 1 litro e, siccome lorenzo non lo tollera e filippo prende ancora il mio, io non ce la faccio a bere 1 litro in due giorni. Quindi compro quello scorta (lorenzo non tollera neanche quello fresco pastorizzato) e così lo beve anche lui.
In slovenia, dove andiamo tutti gli anni in vacanza, esistono i ditributori che hanno anche i prodotti derivati dal latte, burro, yogurt (buonissimo.....), succhi latte e frutta ecc... e il latte si può prendere anche per 1/2 litro...io a volte me lo bevo direttamente dalla bottiglia, senza neanche scaldarlo!!!
Per fortuna non mi è successo niente!!!!

[begolo giuliana]

Anch'io lo faccio

[aleberto]

.... io non posso prendere il latte dal distributore, perchè qui da noi puoi prenderne minimo 1 litro e, siccome lorenzo non lo tollera e filippo prende ancora il mio, io non ce la faccio a bere 1 litro in due giorni. Quindi compro quello scorta (lorenzo non tollera neanche quello fresco pastorizzato) e così lo beve anche lui.
In slovenia, dove andiamo tutti gli anni in vacanza, esistono i ditributori che hanno anche i prodotti derivati dal latte, burro, yogurt (buonissimo.....), succhi latte e frutta ecc... e il latte si può prendere anche per 1/2 litro...io a volte me lo bevo direttamente dalla bottiglia, senza neanche scaldarlo!!!
Per fortuna non mi è successo niente!!!!

anche nei distributori qui da me (in Garfagnana) puoi prendere anche meno di un litro

[arkadian]

Che differenza c'è tra pastorizzato,che so cosa vuol dire,e omogeneizzato che per il latte non ne ho idea?

A quello che mi hanno detto, il latte che compri normalmente proviene da posti diversi, viene consegnato tutto in un centro di raccolta unico dove viene mescolato (ovvero centrifugato) ad alta velocità in modo da rompere non so quali molecole (processo di omogeneizzazione); questo è il motivo per cui non si forma la panna. La cosa non sembra essere dipendente dalla pastorizzazione che invece scalda il latte in modo da uccidere i batteri cattivi (tipo quello della tubercolosi).

Non sono esperto in materia, ma mi sembra strano che (come qualcuno ha detto) il latte lo si scaldi e poi lo si faccia raffreddare lentamente, dato che questo è il modo migliore per far crescere i batteri. Comunque, non so di sicuro...

[Chiara]

Ora ho capito perchè nei distributori non c'è più il latte... noi lo prendevamo e lo facevamo bollire... tuttavia a pochi metri dal distributore c'è la cascina e lì si può andare a prendere comunque.

[Valina]

Per consumare il latte crudo in casa basterebbe portarlo ad alte temperature ma senza farlo bollire.
La bollitura uccide sostanze buone. Ci sono due tipi di pastorizzazione.
A 65° per una bella manciatona di secondi e a 85° per una manciatina degli stessi. E poi si fa scendere la temperatura il più in fretta possibile. (per quello il sig. Agricolo del secondo messaggio lo mette nell'acqua fredda, il metodo più facile per raffreddare velocemente in casa!)
Mi sembra ridicolo però chiedere ad una massaia modenese (o leccese, o di Guantanamo...) di scaldare il latte con il termometro!!
Di norma quindi si dice di bollirlo, così si è sicuri. Solo che così diventa anche meno digeribile.
Per saperne di più leggete la voce "latte" su Wikipedia. E' sufficientemente esauriente.
Il latte crudo a mio parere è buono così. Ci sono stati in Italia pochi casi per i quali avevano deciso di togliere il latte dai distributori.
Ma erano tutte persone che bevevano decisamente troppo latte e il loro fisico non ha retto il colpo, mandandogli in tilt l'intestino.
La notizia poterbbe essere insicura, dato che mi è stata raccontata da uno di questi "intossicati".
Io compro latte crudo in grande quantità e che poi butto nel pastorizzatore, ma un bicchiere me lo bevo così com'è!

Il problema maggiore a mio avviso è la scarsa informazione.

-La sciura Maria lo compra e lo mette nella bottiglia di plastica, usa sempre quella, non viene ben pulita e i batteri proliferano. E il sciur Berto se lo beve a canna....usasse almeno un bicchiere.
-La sciura Genoveffa lo compra dopo aver porato a scuola i nipotini. Poi va dal panettiere, al supermercato, fa due chiacchiere con la vicina, legge la posta sulla porta di casa, poi si è ricordata che doveva andare in tintoria e poi finalmente torna a casa. Sono passate due ore e il latte è rimasto in macchina. Con 26 gradi, e un bel sole...e i batteri finiscono nel pancino dei nipotini Tino e Tina, a merenda.
-Ul sciur Pasquale lo compra nella bottiglia nuova ogni volta (è genio!) e lo porta subito a casa. Ma siccome fidarsi è bene e non fidarsi è meglio, lo fa bollire. Per un bel minuto pieno. Poi lo copre e lo lascia raffreddare sulla credenza. Così ne ammazza alcuni, di batteri, e incrementa altri. E per di più non è nemmeno digeribile. Così flatula allegramente per tutta casa e dopo si sente poco bene. Ve lo avevo detto che era genio...
-La sciura Tina, invece, compra il latte mentre va a casa, mettendolo in una bottiglia di vetro che ha accuratamente lavato, e per prima cosa lo ripone nel frigo. A merenda ne versa un po' in un pentolino, lo scalda infilandoci un dito di tanto in tanto e pulendoselo sul grembiule. Quando scotta decisamente ma ancora non bolle e non si è formata la patina superficiale, lo passa in un bicchiere (a volte con un bel cucchiaio di miele, qualche volta con un cicchetto del liquore di suo marito, il sciur Ernesto, ignaro di tutto!) e se lo scola felice. E resta felice anche dopo...!

Che dire...
Io lo bevo con il rum, yummm!!!!

[aleberto]

Non sono esperto in materia, ma mi sembra strano che (come qualcuno ha detto) il latte lo si scaldi e poi lo si faccia raffreddare lentamente, dato che questo è il modo migliore per far crescere i batteri. Comunque, non so di sicuro...

L'avevo scritto io, riportando il discorso scritto su alibaba di una ragazza che ha un'azienda agricola e produce latte venduto nei distributori. Si era raccomandata di accellerare il processo di raffreddamento solo nel periodo estivo.

[Valina]

Non sono esperto in materia, ma mi sembra strano che (come qualcuno ha detto) il latte lo si scaldi e poi lo si faccia raffreddare lentamente, dato che questo è il modo migliore per far crescere i batteri. Comunque, non so di sicuro...

L'avevo scritto io, riportando il discorso scritto su alibaba di una ragazza che ha un'azienda agricola e produce latte venduto nei distributori. Si era raccomandata di accellerare il processo di raffreddamento solo nel periodo estivo.

Il raffreddamento deve essere veloce anche in inverno. A maggior ragione in estate, ma in inverno, dentro casa, la temperatura è comunque piuttosto alta.
Le aziende che producono latte hanno una specie di botte in cui va il latte munto (di solito direttamente dalla mucca!!) e che agita e abbatte la temperatura del latte. Così lo conservano fino alla raccolta del distributore con cui hanno accordi.

[aleberto]

sì vabbe' ma lei diceva comunque di raffreddare il latte a bagnomaria, quindi non aspettare che si raffreddasse da solo

[Acciderbolino]

Lo metto qui perchè parla di cibo, ma la mia domanda non è rivolta propriamente all'auto svezzamento.

Lo usate? Lo bevete solo voi o lo date anche ai pargoli? Da che età?
E soprattutto: lo bollite?????