COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


mammite devastante a 2 anni
#1

sarà l'età, sarà la pancia che cresce, saranno state le due influenze di fila... ma franco da quasi un mese è preda di una mammite veramente terrificante!
roba del tipo che nemmeno il cosleeping gli basta più, ora pretende di dormirmi praticamente sopra, e si sveglia ogni volta che mi giro (parecchie, visti i calci della piccola belva in pancia, l'acidello e il mal di schiena) costringendomi a dormire o girata verso di lui o a pancia in su (se provo a girarmi dall'altro lato piange disperatamente chiamando mamma come se fossi emigrata all'estero Glare). ovviamente di notte mi viene una fortissima voglia di chiuderlo a chiave in un'altra stanza (che tanto non abbiamo), ma suppongo che cercare di separarlo a forza da me in questo momento potrebbe solo peggiorare la situazione.
per tante cose rifiuta pure il papà, che tanto per gradire in questo periodo è parecchio assente (in tutti i sensi: c'è poco, e quando c'è è poco socievole) e non so bene se sia una causa o una conseguenza di questa mammite.
a tutto ciò si aggiunge un rifiuto del nido, su cui purtroppo (?) sono piuttosto d'accordo (le educatrici sono due idiote messe li per caso) e sicuramente lui lo sa, ma l'idea di averlo sempre a casa con sta panza e le contrazioni e la gnoma in arrivo mi spaventa un po'....

aiuto.... passerà, sicuramente passerà... ma che fatica!!!

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#2

Isotta... mi fai paura!!!
L'idea di tenerlo a casa non mi pare buona, poi quando nascerà non sarà troppo impegno? Oddio,mia mamma ne ha avuti tre in tre anni e tutti a casa. Non è quindi impossibile però io l'unica certezza che ho per ora è che quando nascerà il secondo avrò fino alle 16 tempo da dedicargli in esclusiva.
Come mai il papà è poco socievole? Sei in piena acidità da gravidanza?
Anche io mi trovo spesso la piccola che attaccata addosso mi grida "MAMMMAAAAA" come se stessi in Portogallo. E poi non posso stare girata verso l'esterno (lei dorme in mezzo a noi), mi prende la faccia e tirando mi dice "Ginati!" (girati)...io l'altra stanza dove chiuderla però ce l'ho!!
Ma come fai con la pancia? La piccola mi ci salta sopra e, oltre a farmi paura mi dà parecchio fastidio.

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#3

eeeeh... non è che per caso siano entrambi colti da panico/gelosia da fratellino in arrivo che ruberà loro l'esclusiva assoluta sulla "mammaèmia"?
anch'io sto vivendo una piccola fase di koala-mammite, ma so perché: papà è in trasferta per qualche giorno. Ci parla al cellulare e poi da i bacini al telefonino, ma un pò di angoscia non si può evitare.

Ale e Cucciola (1/1/11)
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#4

alexandra è quello che temo anche io... ma in anticipo? e allora quando la sorella arriverà per davvero?

valina per la questione pancia è un po' un problema, franco è un piccolo elefante ma ho imparato a parare i colpi man mano che la pancia cresceva, e ora non mi ci salta più sopra (almeno quello...). mi sto chiedendo se sia più complicato tenerlo qui (tanto i primi mesi l'altra vivrà nella fascia, e io non sarò più il rottame che sono ora... spero!) o portarlo al nido, considerato che A) lui non ci vuole andare B) temo che con la sorella a casa ci vorrà andare ancora meno C) bisogna prendere la macchina, e l'idea di preparare e caricare in macchina due bimbi di cui uno recalcitrante mi spaventa più che averli entrambi a casa! e poi.... e se per sbaglio Alessandra fosse una che dorme?? mica posso portarlo al nido alle 11, nè tantomeno sveglierei la bimba per metterla in macchina. bo, mi sa che finchè non nasce non ne verrò a capo Big Grin

questione papà: io l'acido lo tengo (credo) nell'esofago, lui è in fase "ma come lavoro sempre e tu sei sempre a casa e ancora ti lamenti e hai bisogno di aiuto". in realtà questa è ovviamente la mia interpretazione, i fatti dicono che sia perennemente scazzato, intollerante ai pasticci di franco (ma anche cose inevitabili tipo: usa i pennarelli e si sporca) e con poca voglia di adattare le sue esigenze a quelle altrui (es: è una bella giornata di sole, franco è a casa da giorni ma lui commenta: bè io non ne ho voglia di uscire, se proprio lo vuoi portare fuori vai tu - notare che io sono sotto vasosuprina e sappiamo tutte come sia riposante andare a fare due passi con un duenne).
vabbè, d'altra parte credo che in una famiglia con figli siano scazzi inevitabili... passerà...

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#5

Si teme sempre di più quello che non si conosce: quando la sorellina arriverà per davvero, vivrà le cose a mano a mano che arrivano, sentirà sicuramente un pò la frustrazione di doverti "dividere", ma anche l'amore costante, e la curiosità per la bambolina, e un sacco di altre cose. Adesso si può solo immaginare, e per lui l'equazione è semplice: bebè = uno che vuole mamma tutta per sé ... e l'ottiene ...

sul papà: e che è, è geloso pure lui?

Ale e Cucciola (1/1/11)
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#6

Mah....a me sembra ancora "piccolo" per capire cosa significherà l'arrivo della sorellina (a proposito...avevo perso la notizia che trattavasi di sorellina Big Grin)....certo, adesso vede la pancia....magari dice "sorellina" o cose simili....ma secondo me non ha ancora ben chiara la percezione che la sorellina vorrà la mamma.....magari sbaglio eh...ma i bimbi che ho conosciuto che hanno avuto fratellini più o meno all'età di Franco hanno capito cosa volesse diire solo quando questo è arrovato Big Grin
Penso di più che senta il fermento che c'è in casa....la stanchezza della mamma all'inizio, il suo cambiare fisicamente adesso....lo scazzo del babbo.....non so...

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#7

Quando aspettavo Giulia, Tommaso alternava momenti di mammite ad altri di rifiuto totale. L'ho preso in braccio fino al giorno in cui ho partorito, non so come con la pancia che avevo...
Non capiva cosa voleva dire una sorellina, ma percepiva che c'era qualcosa di diverso, che io ero diversa dentro.
Nata Giulia, ha subito diviso i ruoli: io mi occupavo di lei e mio marito di lui, e guai a scambiarci, non voleva nemmeno che mio marito la prendesse in braccio!
A luglio la frequenza al nido era facoltativa, ma abbiamo deciso di mandarlo ed è stato un bene perchè, nonostante la fatica di prepararli tutti e due la mattina e incastrare anche la poppata, fino alle 16 potevo dedicarmi solo a me e a Giulia.
Vi assicuro che averli tutti e due a casa, tutto il giorno è un delirio ancora adesso!

Marianna
+ Tommaso 16/12/2008
+ Giulia 11/06/2011
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#8

Non lo sottovalutare: la sorella c''è già ora e la sua presenza è ancora più "spaventosa" perché incognita. Io ti direi di non mollare l'idea della scuola ora: qualche ora di "pace" ti potrebbe servire. La mia piccola è nata a meta giugno e ce ne siamo fuggiti subito in vacanza. Ma eravamo due adulti con due bambini di cui uno anche grandetto, e quindi fattibile. Uscire è pesante lo so (ma non lo potrebbe portare il papa' al nido?) ma rischi di ritrovarti a meta' giornata in cui siete ancora tutti e tre in pigiama perché non sei riuscita a vestirvi... La strada per l'abbrutimento di tutti e per nervosismo a palla.

Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
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#9

quoto al 100% alessimdom.
Non perché non hanno una comprensione "verbalizzata" non capiscono, anzi, molte cose le capiscono persino meglio di noi, perché noi ci schermiamo dietro alle parole e ai ragionamenti, mentre loro leggono il corpo, le emozioni, l'atmosfera. Se parto da quanto capisce la mia piccola a 14 mesi, quanto capiva a 3, 6, 8 mesi, e considero l'aumento esponenziale di comprendonio, sta sicura che a 2 anni è tutto tranne che "piccolo per capire". Ovviamente, non intendo dire che ha una previsione razionale dell'impegno concorrente rappresentato dalla sorellina, ma che sente e percepisce quello che significa.

Sulla scuola, mi unisco al parere di tutte: non solo per la tua pace, ma anche per lui: non è giusto che un bimbo che sta crescendo passi l'intera giornata a sentirsi in "competizione" con un neonato per l'attenzione della mamma. Anche perché materialmente non può competere. E' bello fargli capire che lui è grande, che ha il suo posto nel vasto mondo anche fuori da casa, dove si relaziona felicemente anche con altri.

Ale e Cucciola (1/1/11)
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#10


Ho appena aperto discussione sui secondogeniti, prima di leggere che la questione qui era già partita, poco male...

(20-03-2012, 04:31 16)isottablu Ha scritto:  mi sto chiedendo se sia più complicato tenerlo qui (tanto i primi mesi l'altra vivrà nella fascia, e io non sarò più il rottame che sono ora... spero!)

é esattamente il contrario di quello che mi suggeriscono tutti, che se va al nido è meglio e tu puoi stare un pochino più tranquilla, tanto poi alle 4 (o alle 13...dipende) torna a casa e ti darà anche troppo da fare!


(20-03-2012, 04:31 16)isottablu Ha scritto:  o portarlo al nido, considerato che A) lui non ci vuole andare B) temo che con la sorella a casa ci vorrà andare ancora meno C) bisogna prendere la macchina, e l'idea di preparare e caricare in macchina due bimbi di cui uno recalcitrante mi spaventa più che averli entrambi a casa!

Forse adesso per fare l'inserimento è tardi, ai comunali dovresti aspettare settembre. Io però devo dire che la piccola ha reagito bene. Vedo chiaramente che preferirebbe stare a casa ma al tempo stesso le piace stare con gli altri bimbi e la sua educatrice che, devo ammetterlo, è davvero splendida! Però mi fa meno paura dover preparare la piccola per il nido se poi ho del tempo da dedicare a me e la new entry. Siamo già d'accordo che la porterà il papà a nido.

(20-03-2012, 04:31 16)isottablu Ha scritto:  vabbè, d'altra parte credo che in una famiglia con figli siano scazzi inevitabili... passerà...

Sì, ma si cerca anche comprensione e supporto, no? Forse si sente abbandonato? Il mio compagno, piuttosto che stare a casa e giocare a cose che non sa fare e si scoccia, carica la piccola e va in giro. Spesso viene da me in gelateria, che però ho da fare e mi danno disturbo più che piacere...umpf... se ne vanno al Media World...o al supermercato. Non che sia gran cosa nè tantomeno educativa, ma la piccola col papà si diverte e ci va volentieri. Ora magari andrà al parco o faranno giri in bici. Ah, il papà se ne occuperà solamente per mezza domenica in esclusiva...non molto.
Certo non è un grande aiuto, quello che hai... meglio prenderla con filosofia!

(21-03-2012, 11:18 11)Alexandra Ha scritto:  Sulla scuola, mi unisco al parere di tutte: non solo per la tua pace, ma anche per lui: non è giusto che un bimbo che sta crescendo passi l'intera giornata a sentirsi in "competizione" con un neonato per l'attenzione della mamma. Anche perché materialmente non può competere. E' bello fargli capire che lui è grande, che ha il suo posto nel vasto mondo anche fuori da casa, dove si relaziona felicemente anche con altri.

Ma, infatti! Stare con mamma certo sarebbe fantastico, ma un buon nido, per chi lo frequenta dà molto. Non dico che ci siano chissà che stimoli (ricordo qualche commento in proposito di Rikierikki, mi pare, in una vecchia discussione) ma perché affrontano un altro ambiente in sicurezza, dove ci sono cose che sono alla loro portata e crescono. Crescono davvero. Mia sorella l'ha sperimentato: la ppimogenita a casa fino ai cinque anni, poi unltimo anno d'asilo d'obbligo (a Ibiza)
La secondogenita a due anni al nido. Più indipendente, mammona ma in modo meno fastidioso della primogenita e infinitamente più "sociale". Poi non è detto, eh. Può essere anche caratteriale.

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