COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
Con oltre 140 ricette per TUTTA la famiglia


autosvezzamento per tutti


"Ok, se non vuoi venire la mamma se ne va"
#11

si', in questi termini direi che e' proprio naturale!
anche perche' credo che a volte per loro "e' ora di andare" significhi poco o nulla se non vedono la concretezza dell'azione.

se poi reagiscono sorridendo e seguendoci, ma anche arrabbiandosi e continuando a fare quel che stavano facendo, e' la prova che non c'e' nulla di sbagliato neppure per loro! diverso e' quando si mettono a piangere disperati o diventano agnellini malleabili.. li' puo' significare che c'e' pressione psicologica..

Padellina 001_wub 26 9 2011
Cita messaggio
#12

secondo me dipende dal modo.
Se non lo poni come un 'Se non vieni->me ne vado', ma come 'vieni?' E al suo no, continui ad andare e aggiungi 'ma così resti solo, mamma deve andare' lui non lo vede esattamente come un abbandono, ma come una conseguenza logica a cui non aveva pensato (i miei dicono proprio: no, io resto qui).

Certo, la spinta a seguirti viene sempre dal timore di rimanere solo, ma la sfumatura secondo me fa un po' di differenza.
Mi ha spinto verso questa convinzione proprio Gonzales, se non erro.
Spiega che quando il bambino si allontana da noi, più lo seguiamo per raggiungerlo, più tende ad allontanarsi pur mantenendo d'occhio la madre.
Quello che comunemente viene interpretato come spirito ribelle nel mettere alla dura prova i genitori, in realtà sarebbe dovuto al progressivo aumentare del senso di sicurezza che gli forniscono le sue nuove abilità. Sono prove di autonomia. Ma restano comunque vincolate dalla rassicurante presenza della madre da cui, comunque, salvo distrazioni, nn si allontanerebbero mai spontaneamente oltre un certo limite.
Se invece è la madre ad allungare lo spazio fra loro, lui tende a ripristinare la distanza 'di sicurezza' avvicinandosi.

Credo che metterla su questo piano, li porta a riflettere sulla possibilità che lui lasci aumentare questa distanza fino a non poterla ricomporre.

I mie figli non sembrano soffrire di sindrome dell'abbandono, ma in casi simili mi seguono con serenità abbandonando completamente gioco e altalene magari contro voglia, ma con maggior disponibilità.

In ogni caso, mi ero posta anch'io il problema di non causare loro l'incubo della spada di Damocle dell'abbandono pendente sulla testa! Wink

Em0200 2/10/2007 Tartarughino
Em3600 27/6/2010 Torello
Cita messaggio
#13

Mio figlio non ha la distanza di sicurezza!Io e mio marito si.Se lasciamo che si allontani non si ferma mai da solo,ci guarda e continua anche se vede che ci allontaniamo.La frase se non vieni vado via non sortisce nessun effetto.In viaggio in un posto senza auto e molto ampio abbiamo sfiorato i 60-70 metri.
Se ci perde di vista torna un po' sui suoi passi e ci chiama

10900 Ale 17/07/2010
Cita messaggio
#14

(26-10-2012, 06:19 18)cancy Ha scritto:  Mio figlio non ha la distanza di sicurezza!Io e mio marito si.Se lasciamo che si allontani non si ferma mai da solo,ci guarda e continua anche se vede che ci allontaniamo.La frase se non vieni vado via non sortisce nessun effetto.In viaggio in un posto senza auto e molto ampio abbiamo sfiorato i 60-70 metri.
Se ci perde di vista torna un po' sui suoi passi e ci chiama

questa è la sua distanza di sicurezza, evidentemente! Smile
Battuta aparte, si parla di un istinto naturale che però permane come tutti gli altri istinti se lasciato libero di 'agire'.
Bisognerebbe vedere se è stato incentivato e 'coltivato' e quanto nel tempo, o al contrario fiaccato in qualche modo, suppongo.

Em0200 2/10/2007 Tartarughino
Em3600 27/6/2010 Torello
Cita messaggio
#15

No no l'abbiamo recuperato noi perché sembrava figlio di nessuno!

10900 Ale 17/07/2010
Cita messaggio
#16

Io faccio come Mamitta, più o meno.
Lascio a lei la possibilità (almeno lo crede) di fare come vuole.
All'asilo si pianta sui giochi del giardino e io, dopo averla lasciata giocare un po' e dopo averla chiamata alcune volte le dico:
"Tata, io comincio ad andare, ti aspetto alla macchina, vieni quando vuoi"
Nel giro di trenta secondi dopo che ho girato dietro la siepe, si alza e mi segue.
Ovviamente non vado mai fino alla macchina, la tengo d'occhio!
Funziona anche al supermercato.

Cancy, anche LaPiccola ha una distanza di sicurezza lunghissima e due settimane fa al parco ho dovuto correre come una pazza per raggiungerla FUORI dal cancello con BNR che sballonzolava paurosamente nella fascia. Io in tilt, LaPiccola serena come una pasqua e la povera BNR shakerata...BNR sweet and sour!

[Immagine: eNortjKzUjK0MDMxNVCyBlwwFZ8C1Q,,44.png]
[Immagine: eNortjKzUjK0MDMxsVSyBlwwFbYC3Q,,40.png]
Cita messaggio
#17

io è una frase che uso spesso, ma proprio perchè la mattina timbro sempre tardi! Troppo prima non li posso svegliare, ma finisce sempre con un imprevisto (reale, tipo mamma mi scappa la cacca quando siamo tutti pronti con i cappotti) e quindi poi è tutto un "mamma fa tardi", "sbrigati", "guarda che mamma deve andare e tu resti qui da solo". Non lo faccio in luoghi aperti, lì adotto la tecnica del "nascondiglio": corro avanti un pezzettino, fino al cancello successivo (sono tutte villettine e ci sono rientranze) e mi nascondo, in modo che sia invogliato a cercarmi. Il guaio dell'idea è che a volte passano le auto e vedendo un duenne "solo" per strada rallentano talmente tanto che a me viene il dubbio che si fermino per caricarlo e portarlo dal primo poliziotto disponibile! Se non posso incuriosirlo con il "nascondiglio" uso la tecnica del "dopo"; cerchiamo se c'è un fungo dopo, andiamo a salutare il cagnolino che abita dopo, cerchiamo un'altra chiocciolina e se proprio son disperata "mamma non trova Beo, sarà andato a casa? Dai che lo cerchiamo" (Beo è il nostro gatto). Difficilmente si sono messi a piangere disperati. Amelia invece mi è capitato di perderla per davvero e pure Daniele. La prima era piccina, un anno e mezzo, andavamo sempre in questo parco enorme (è davvero enorme, un bosco, i giochi dei bimbi, due prati e due cambi da calcio, un laghetto, un sentiero che poi esce e va nei campi), ma in settimana, quando c'eravamo solo noi. Una volta siamo andati con papà la domenica, ma abbiamo beccato una gara di volley, quindi c'era tantissima gente, il tempo di buttare la carta di un ghiacciolo ed era sparita. Mi sono spaventata al momento, mio marito in panico, poi mi è venuto in mente che lei di sicuro aveva fatto il tragitto che facevamo sempre, solo che io non la potevo vedere per la ressa. E infatti era tranquilla a giocare sullo scivolo! L'altra volta al mare, in albergo, era in parte a noi, puff, sparita. Pensavamo fosse andata avanti, ma in sala da pranzo non c'era. Me la vedo arrivare a mano a un signore, visibilmente scossa. Non ho capito che fosse successo.
Daniele ce lo siamo persi lo stesso giorno in spiaggia, era sui giochi un secondo prima e dopo svanito. Era andato lontano inseguendo un bimbo e infatti era là a giocare tranquillo. Dopo questi episodi me ne guardo bene dal minacciarli, anche perchè Daniele non mi segue!! Funzionano meglio i trucchetti oppure spiegare le cose così come sono.
Cita messaggio
#18

Grazie ragazze! Come sempre adoro leggere le vostre esperienze e i vostri punti di vista Heart
Ameliaedaniele che paura quando non li hai più visti! Io perdo 10 anni di vita pure se non la trovo in casa, mi immagino sempre scene di lei che si arrampica sulla finestra e la apre oppure che apre la porta blindata e esce... Se la perdessi in mezzo alla folla credo che darei di testa!
Cita messaggio
#19

l'unica ipotesi in cui faccio una cosa del genere, e' quando cucciola e' incollata alla televisione e non viene a tavola, a cena pronta per tutti. Allora le dico, " bene, noi siamo in cucina e mangiamo, ti aspettiamo, vieni quando vuoi". lei si desola di brutto perche vuole sia la tv che la mamma incatenata a lei (se spengo la tv, lei sa benissimo riaccenderla), ma di abbandono non si puo proprio parlare, perche noi siamo in cucina, a pochi metri, e continuiamo ad invitarla gentilmente ad unirsi a noi, mentre lei si vede i suoi cartoni a ripetizione (cartoni scelti via youtube che puo vedere e rivedere a piacere, e anche mettere in pausa, se volesse). Ecco, quasi quasi questo lo chiamerei capriccio...
altrimenti, se proprio non c'e' tempo, piuttosto preferisco prenderla in braccio, spiegando e consolando, raccontandole quello che stiamo per fare, che far finta di andarmene.

Ale e Cucciola (1/1/11)
Cita messaggio
#20

la mia è ancora piccolina capita solo che vuole restare con la nonna invece di venire con me allora ogni tanto le dico: me ne vado? e lasci mamma sola? e allora lei si butta... poi per lo più se capisce che dobbiamo uscire è la prima già tutta pimpante Biggrin

ot io gelosissima di mia madre, quando vuole stare con lei, non mi cerca e cerca la nonna che si fa? Crying

[Immagine: ovvupwre8xnaeuxc.png]
Cita messaggio


Discussioni simili
Discussione / Autore Risposte Letto Ultimo messaggio

Vai al forum:


Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)