25-06-2012, 11:16 11
Dai Arkadian che non è proprio cosi!E' vero che magari le crisi passavano crescendo il bimbo ma almeno l'omeopata (che ricordo è laureato in medicina e chirurgia e poi ha fatto la scuola di omeopatia riconosciuta dallo stato) ha avuto un approccio globale al problema,cosa che fanno solo gli omeopati (o i bravi medici non omeopati)per capire l'origine delle sue crisi.Capire perchè capitano a lui e a un'altro bimbo no,anche per permettere alla mamma di non sentirsi in colpa come fanno sempre le mamme e avere un po'più di comprensione durante le crisi.Faccio un esempio:una volta per festeggiare il mio compleanno i miei mi portarono a cavalcare.Bellissima esperienza.Con noi c'era un'altra bimba figlia di amici che già non voleva venire,appena ha visto il cavallo è diventata di tutti i colori e l'abbiamo costretta a salire a cavallo perchè "quandomai non ti piace/perdi l'occasione".Bè è rimasta 2 notti che non dormiva.E noi in segreto pensavamo che era "tontolona".Quando sono arrivati i genitori ci hanno detto che quando era più piccola è salita su una giostra con cavallini veri e il suo si è imbizzarrito ed è scappato con lei sopra per tutto il parco prima che riuscissero a fermarlo.Ci credo che non voleva salire sul cavallo!!Per il bimbo di Cecilia è lo stesso,trovarsi nelle stesse situazioni in cui si sente come durante e appena dopo il parto,lo fa stare male.Quindi Cecilia fa bene a evitare fin quando è possibile queste situazioni,non solo quelle già collaudate ma cosi può anche prevederne di nuove,senza sentirsi la mamma che gliela dà vinta sempre,la mamma che si lascia manipolare dal piccolo tiranno,perchè se guardi in rete è questo che ti senti dire.Cosi può meglio aiutare il piccolo ad affrontare le situazioni da crisi e ben venga il farmaco omeopatico,perchè meglio di uno psicofarmaco tradizionale e che funziona,comunque la veda Arkadian e non è vero in assoluto che costi più di un farmaco tradizionale .Ma qui andiamo OT e già avevamo fatto una mega discussione da un'altra parte
Ale 17/07/2010






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... potrai forse capire la gioia e il dolore di un distacco così importante. Che poi sia naturale...è ovvio! Ma ciò non toglie che a volte può essere doloroso, soprattutto se non hai il controllo della situazione e se non sai nemmeno se tuo figlio ne è uscito vivo. Sottovalutare gli aspetti più profondi della nostra psiche e razionalizzare tutto pur di avere un porto sicuro in cui rifugiarsi, può essere un'arma a doppio taglio. Usiamo la nostra mente solo per un terzo... i restanti due terzi dovrebbero essere attivati con più coraggio. Credo che saremmo in grado di superare molti problemi, con le capacità innate di empatia, analisi e intuizione che molti negano a se stessi, in nome di un progresso scientifico che, purtroppo, invece, fa acqua da tutte le parti. ![[Immagine: age.png]](http://tickers.TickerFactory.com/ezt/d/2;10724;28/st/20100604/n/Mario/dt/7/k/30cb/age.png)
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Io credo che cecilia sia stata una madre fantastica a provare l'omeopatia (ma poteva anche essere un'altra soluzione per lei plausibile!) anche se in effetti non l'aveva mai provata prima. Per approcciarsi in questa maniera ci vuole grande elasticità mentale e sapersi mettere in discussione. L'approccio di un medico omeopata serio è fantastico perchè il paziente non viene mai considerato solo in base ai sintomi, ma come un insieme di mente, corpo, psiche, approccio con l'ambiente e soltanto le medicine olistiche hanno di solito questa prerogativa. Poi se vogliamo parlare di business Arkadian mi deve proprio spiegare se il business è quello dell'omeopatia o quello della medicina allopatica....perchè sinceramente le cifre che smuove quest'ultima io nemmeno le so leggere per quanti zeri hanno! Poi tu vivi in UK e da quelle parti, così come in altre nazioni, l'omeopatia è riconosciuta, il mago arcella invece non credo sia riconosciuto nè in italia nè là. A volte siamo così convinti di alcune cose che non abbiamo la forza di guardare "oltre" ,di vagliare altre possibilità, ti prego Arkadian di non fare questo errore e soprattutto di non giudicare chi ha la forza e la volontà per mettersi in discussione. Qualche giorno fa sono stata in una scuola dell'infanzia per iscrivere mio figlio, alla fine ho parlato con la direttrice, dopo che mi ha spiegato un po' di cose della scuola le ho chiesto se avevano problemi ad accettare bambini non vaccinati...lei era in imbarazzo, le ho detto che mi intendo della materia perchè per volonariato assisto genitori e famiglie che non vogliono vaccinare, le ho spiegato quali sarebbero state le sue competenze a livello burocratico...ad un certo punto mi dice sottovoce:" Signora chiuda la porta" e comincia improvvisamente a raccontarmi dei suoi figli, con un discorso liberatorio mi racconta di come uno dei suoi figli ha cominciato ad essere allergico al latte..di come ha girato per medici e medici, ha cresciuto questo figlio a botte di cortisonici e antibiotici perchè stava sempre male...poi ad un certo punto ha avuto "un' illuminazione" e si è chiesta se non esistevano alternative, se era possibile condannare questa povero figlio ad una vita di medicinali...si è decisa a provare l'omeopatia e finalmente è riuscita a disintossicare suo figlio, che ora oltretutto non è più allergico dopo 3 anni di cure omeopatiche e non ha più preso nessuna medicina allopatica! Mi ha raccontato di quando un medico (peraltro allopatico) le ha detto che forse l'improvvisa e forte allergia del figlio poteva essere stata causata dal vaccino...tesi confermata poi dall'omeopata, mi ha raccontato di come poi ha interrotto il ciclo vaccianale anche degli altri figli, del fatto che nella scuola su 230 bambini circa ci sono 7 bambini autistici, che lei una roba del genere non se la spiega, un aumento così vertiginoso...Sono uscita da questo colloquio felice, felice di aver trovato una persona aperta, che si fa delle domande e soprattutto che è stata capace di fare un cambiamento così grande nella sua vita, che ha avuto il coraggio di andare anche contro quello in cui credeva perchè lei l'omeopatia nemmeno sapeva bene cos'era e non ci credeva affatto! Felice perchè non me l'aspettavo proprio di trovare questa persona in quell'ambiente. Ora io non sto dicendo che l'omeopatia sia la panacea per tutti i mali, ma nemmeno la medicina allopatica lo è, quindi secodo me nella vita a volte capitano delle situazioni in cui o ci teniamo il prosciutto sugli occhi e continuiamo dritti per la nostra strada per non sentirci turbati oppure abbiamo il coraggio di levare sto prosciutto e allargare lo sguardo anche ad altro. ![[Immagine: as1cF58003D0015MDAwOGQ0fDEyOWp8SWwgbWlvI...NvIGhh.gif]](http://www.ticker.7910.org/as1cF58003D0015MDAwOGQ0fDEyOWp8SWwgbWlvIFBvbHBldHRpbm8gRnJhbmNlc2NvIGhh.gif)
