14-03-2012, 03:02 15
(13-03-2012, 11:07 23)giulieee Ha scritto: Scherzi a parte, io tutto il discorso del Dott. Piermarini non tanto l'ho capito. E non credo di condividere il pensiero sulla scarsa disponibilità. A me non piace nulla che sia fittizio. Non viviamo in un tempo ed in un luogo di scarsa disponibilità di cibo... che senso ha fare credere che sia così? Piuttosto bisogna far capire che ciò che scarseggia è il cibo sano. E battere molto su questo punto che purtroppo non è di facile intuizione.
Altrimenti si mandano messaggi artefatti. Sarà che io tengo moltissimo alla verità... e mi sembra che qualsiasi costruzione o finzione sia solo una presa in giro.. un modo per sentirsi ancora una volta adulti onnipotenti. Ma è solo il mio parere, naturalmente!
non sono d'accordo Giulieee, perché allora non dovremmo neanche selezionare il cibo che mettiamo a tavola...
La natura muove i cuccioli di ogni specie a comportarsi secondo i parametri su cui la genetica è stata tarata e si tara su lunghezze ben più estese degli ultimi 60 anni di maggior abbondanza di cibo!
Ricordo che in un commento su Io-e-il-mio-bambino risposi ad una critica di Matrioska (che solo dopo s'iscrisse qui) sul fatto che una delle incoerenze (secondo lei in quel momento) dell'AS è dire che il bambino sceglie ma in real5à non sarebbe stato vero perché siamo noi a decidere cosa mettergli a disposizione.
Le risposi, in sostanza, che è proprio questo che ci da la garanzia che il bambino qualunque cosa deciderà di assaggiare non gli farà male per la salute e, aggiungo, per la sua e-ducazione alimentare.
E ne sono tutt'ora convinta!
Perché poi all'istinto di 'autoregolazione' tanto vivido e 'puro' in un neonato si andrà ad aggiungere gradualmente nel bambino (base per il suo io adulto) un fattore 'culturale' costruitosi attraverso l'educazione, e l'esperienza ( e l'abitudine) di pratiche si spera più sane possibile.
Nel tempo, come sappiamo tutte, l'istinto di autoregolazione si attenua perché più forte diventa l'influenza della ragione e spesso soccombiamo a smanie e voglie alimentari.
Ed è proprio ora che si da l'inprinting' di questo fattore culturale.
All'alimentazione sana e variata, dovremmo anche aggiungere resa saggiamente disponibile, non a caso.
2/10/2007 Tartarughino
27/6/2010 Torello