26-04-2013, 12:56 12 
		
	
	
		Quoto tutto il discorso di Maryluisette, un po' più su... 
Scusate ma anch'io non ci riesco...anche io ogni tanto uso la filosofia "terra terra" e un po' mi dispiace ma mantenere sempre il controllo di se stessi la trovo un'impresa impossibile.
Certe volte mi dico anche che forse oggi usiamo troppo la testa e ci affidiamo ai libri per trovare un metodo. Ma se io penso al mio vissuto, ai metodi dei miei genitori, mica le hanno usate tutte queste 'accortezze psicologiche'. Mi hanno amata e (quindi) hanno fatto del loro meglio ma delle sane sgridate e delle altrettanto sane (poche) sculacciate ci sono state e non mi hanno per niente traumatizzata o "rovinata".
E concordo anche con michy perché anche secondo me c'è l'indole del singolo a fare la sua parte e quindi un metodo che và bene con uno non và altrettanto bene con un altro.
Più sù ho accennato alle manate. Solo una mente perversa può provare gusto a picchiare un bambino. La mia quasi cinquenne sà essere spavalda e menefreghista che mai, ma certe maniere la feriscono nel profondo e pertanto me ne guardo più che posso. Ma c'è stato un periodo, breve e passato, in cui specie verso sera (la messa a letto era il momento critico) sembrava l'unico modo per farla tornare nei ranghi
 . Lei tirava la corda, tirava e tirava...quando arrivava la sberla c'era il pianto liberatorio, lo sfogo e cambiava completamente registro in modo sconcertante...non c'erano argomentazioni che potessero sortire lo stesso effetto.
E lo so bene che c'è chi sostiene che non bisogna MAI picchiare un bambino......
Insomma, se alla base c'è un genuino amore, e la voglia di migliorarsi per il proprio e l'altrui bene, il metodo può non essere perfetto ma non può essere poi troppo sbagliato.
E per finire: se ce ne usciamo con un "o fai la pipì (per dire una cosa a caso) o domani niente parco giochi" (altra cosa a caso ma che con la pipì non ci azzecca manco per niente!!!) e che sarà mai! Giusto cercare di evitarlo ma se proprio ci scappa.......
	
	
Scusate ma anch'io non ci riesco...anche io ogni tanto uso la filosofia "terra terra" e un po' mi dispiace ma mantenere sempre il controllo di se stessi la trovo un'impresa impossibile.
Certe volte mi dico anche che forse oggi usiamo troppo la testa e ci affidiamo ai libri per trovare un metodo. Ma se io penso al mio vissuto, ai metodi dei miei genitori, mica le hanno usate tutte queste 'accortezze psicologiche'. Mi hanno amata e (quindi) hanno fatto del loro meglio ma delle sane sgridate e delle altrettanto sane (poche) sculacciate ci sono state e non mi hanno per niente traumatizzata o "rovinata".
E concordo anche con michy perché anche secondo me c'è l'indole del singolo a fare la sua parte e quindi un metodo che và bene con uno non và altrettanto bene con un altro.
Più sù ho accennato alle manate. Solo una mente perversa può provare gusto a picchiare un bambino. La mia quasi cinquenne sà essere spavalda e menefreghista che mai, ma certe maniere la feriscono nel profondo e pertanto me ne guardo più che posso. Ma c'è stato un periodo, breve e passato, in cui specie verso sera (la messa a letto era il momento critico) sembrava l'unico modo per farla tornare nei ranghi
 . Lei tirava la corda, tirava e tirava...quando arrivava la sberla c'era il pianto liberatorio, lo sfogo e cambiava completamente registro in modo sconcertante...non c'erano argomentazioni che potessero sortire lo stesso effetto.E lo so bene che c'è chi sostiene che non bisogna MAI picchiare un bambino......
Insomma, se alla base c'è un genuino amore, e la voglia di migliorarsi per il proprio e l'altrui bene, il metodo può non essere perfetto ma non può essere poi troppo sbagliato.
E per finire: se ce ne usciamo con un "o fai la pipì (per dire una cosa a caso) o domani niente parco giochi" (altra cosa a caso ma che con la pipì non ci azzecca manco per niente!!!) e che sarà mai! Giusto cercare di evitarlo ma se proprio ci scappa.......
"scuterina" giugno 2008
"memeo" aprile 2012


