[ameliaedaniele]

io andrei proprio tranquilla, perchè all'inizio gli assaggini sono davvero microscopici, è più un ciucciare/pastrugnare che un mangiare vero e proprio. Sei il glutine o la soia daranno problemi ve ne accorgerete, per il momento non fasciarti la testa. L'importante è non offrire solo soia, immagino mangerai altri legumi no? Se quel giorno c'è la assaggia, come per il resto degli alimenti. Il problema io ce l'ho avuto perchè la mia prima bimba era intollerante al lattosio e quindi in casa usavamo molto sostituti a base di soia, come tofu (raramente, non ci piace molto), latte di soia, panna di soia (per cucinare soprattutto), yogurt di soia... mi spiaceva far vedere ad Amelia che noi mangiavamo cibi che lei non poteva mangiare (anche perchè la cosa era transitoria e infatti è passata) e quindi ci siamo adeguati noi a lei e Daniele con noi. Assaggiava tranquillamente, ha mangiato anche la soia in minestra direttamente e non è mai successo nulla. Se fosse stato allergico alla soia, avremmo fatto nello stesso modo che se fosse stato allergico a pollo o uovo o pomodoro.
Il discorso di non eccedere con la soia vale per tutti, comunque, perchè contiene fitoestrogeni vegetali, che non fanno male ma come per tutto meglio non esagerare (una scorpacciata di fragole causa sfoghi anche a chi non è allergico per esempio). Lo stesso per il glutine, è meglio alternare con altri cereali privi di glutine come riso o miglio per esempio. Ne parla Paola Negri nel suo "W la pappa" spiegando che alla fine le bistecche di soia o seitan sono spesso usate come cibo di transizione da chi sta diventando vegetariano e ha bisogno di questi sostituti "psicologici". Se vuoi è un buon momento, forse, per fare il passo anche per te.