01-03-2012, 07:21 19
Rispolvero questo post di Giulieee che ho letto con molta attenzione perché anche noi ultimamente stiamo attraversando una fase di 'esplorazione' della rabbia...
Innanzitutto Giulieee vorrei chiederti come va con Mario e se sei riuscita a trovare un modo secondo te efficace per esprimere la tua rabbia e insegnare a lui a gestire la sua.
E poi vorrei chiedere un consiglio in generale a tutte..
La mia piccola, da circa un paio di mesi, in alcuni momenti si innervosisce tantissimo quando non riesce a fare qualcosa.
Ad esempio se le cade la torre, se non riesce a mettere il coperchio a un contenitore, se non riesce a incastrare il "lego" (e così via..) esplode in un gesto isterico, con tanto di urlo e lancio degli oggetti in questione. E molla li tutto e se ne va, innescando una bomba a orologeria pronta a esplodere al successivo episodio analogo, che avviene di solito dopo pochi minuti.
Ho notato che di sera, complice la stanchezza e probabilmente le troppe emozioni accumulate, è molto più predisposta al nervosismo.
Io come mi devo comportare?
Finora mi sono sempre avvicinata con calma, dicendole "tranquilla amore, è tutto a posto" e facendole magari vedere come si fa. Ma ho notato che lei a quel punto si è talmente innervosita che non gliene importa una cippa di quel che dico, nè tantomeno di capire perché le è crollata la torre e via dicendo...
È tutto nella norma e sta semplicemente cercando di esprimere la sua frustrazione, oppure posso aiutarla in qualche modo a tranquillizzarsi? È solo una fase o è gia carattere?
Il papá d'istinto le diceva "nooo, nooo amore, perché sei nervosa?", ma io gli ho detto che secondo me non doveva dirle "no", perché altrimenti era un po' come bloccare il processo di frustrazione/rabbia. Penso che quel sentimento vada in qualche modo 'sfogato', e non vietato. (e il no per loro è un divieto).
Sbaglio?
Ma come posso aiutarla a gestire meglio il suo nervosismo?
Perché non sono nata Montessori?
Quanti dubbi strada facendo, mamma miaaa!!!
Innanzitutto Giulieee vorrei chiederti come va con Mario e se sei riuscita a trovare un modo secondo te efficace per esprimere la tua rabbia e insegnare a lui a gestire la sua.
E poi vorrei chiedere un consiglio in generale a tutte..
La mia piccola, da circa un paio di mesi, in alcuni momenti si innervosisce tantissimo quando non riesce a fare qualcosa.
Ad esempio se le cade la torre, se non riesce a mettere il coperchio a un contenitore, se non riesce a incastrare il "lego" (e così via..) esplode in un gesto isterico, con tanto di urlo e lancio degli oggetti in questione. E molla li tutto e se ne va, innescando una bomba a orologeria pronta a esplodere al successivo episodio analogo, che avviene di solito dopo pochi minuti.
Ho notato che di sera, complice la stanchezza e probabilmente le troppe emozioni accumulate, è molto più predisposta al nervosismo.
Io come mi devo comportare?
Finora mi sono sempre avvicinata con calma, dicendole "tranquilla amore, è tutto a posto" e facendole magari vedere come si fa. Ma ho notato che lei a quel punto si è talmente innervosita che non gliene importa una cippa di quel che dico, nè tantomeno di capire perché le è crollata la torre e via dicendo...
È tutto nella norma e sta semplicemente cercando di esprimere la sua frustrazione, oppure posso aiutarla in qualche modo a tranquillizzarsi? È solo una fase o è gia carattere?
Il papá d'istinto le diceva "nooo, nooo amore, perché sei nervosa?", ma io gli ho detto che secondo me non doveva dirle "no", perché altrimenti era un po' come bloccare il processo di frustrazione/rabbia. Penso che quel sentimento vada in qualche modo 'sfogato', e non vietato. (e il no per loro è un divieto).
Sbaglio?
Ma come posso aiutarla a gestire meglio il suo nervosismo?
Perché non sono nata Montessori?
Quanti dubbi strada facendo, mamma miaaa!!!