[rossanalib]

io vengo fuori proprio da un periodo del genere: improvvisamente e inaspettatamente solo una gran voglia di smettere. Questo per quanto mi riguarda, invece per quanto mio figlio... nessuna intenzione di smettere. Abbiamo trovato un compromesso: piano piano ho accorciato la durata delle poppate, di diminuirne il numero non si riusciva (considera che lui poppa una volta al mattino verso le 7, dormiamo fino alle 8, poi poppa di nuovo quando lo vado a prendere all'asilo all'1, poi alle 15 per addormentarsi e poi alle 23 per addormentarsi di nuovo. se non va all'asilo o se lo va a prendere il padre salta la poppata dell'1.). Ho cominciato a dirgli che il latte glielo davo ma "poco poco", lui piano piano si è rassicurato dal fatto che comunque quando lo chiedeva glielo davo e ha accettato di ciucciare per minor tempo. Così la produzione è anche un po' calata e lui si è adeguato. Poi ora cominciano a capitare delle giornate in cui ha ciucciato ieri mattina e poi ha ciucciato soltanto ieri notte alle 23. MA è stato un processo graduale. Poi ogni bimbo è a sè, magari c'è quello con cui va meglio saltare una poppata, oppure c'è quello che accetta più di buon grado di ridurre la durata...fatto sta che così come ora stanno le cose, è per me una cosa tollerabile e l'allattamento va avanti anche se la mia intenzione è quella di avviarci verso una fine graduale e rispettosa dei tempi di mio figlio, ma comunque una fine.