[arkadian]

Cara Laura,

Trovare il modo più consono per ristabilire una condizione di salute è la cosa più complessa del mondo.

Grande verità

Oggi le possibilità di approccio ad una malattia sono diverse, ma quale tra tutte queste è quella più adeguata è difficile da dire. Questo perchè l'individuo è tale perchè è uno e non simile ad un altro. L'aspirina può essere efficace solo per alcuni, per altri funziona il paracetamolo, per altri ancora la nimesulide. Così succede anche per l'omeopatia.

Mi spiace ma devo puntualizzare che il tuo discorso non regge dato che stai paragonando le classiche mele con le pere
Il numero di Avogadro non è un opinione, ma un fatto scientificamente provato; invece il principio base su cui si basa l'omeopatia, ovvero questa fantomatica "memoria" dell'acqua, non è stato minimamente provato né si ha alcuna ragione di presupporre che sia vero. Con il tuo discorso stai paragonando due cose diverse tra loro: da una parte la medicina "ufficiale", la quale con tutti i suoi difetti ha un minimo di ricerca alle spalle, e dall'altra una serie di credenze che non sono scientificamente dimostrabili. Mi fai il paragone di alcuni medicinali i quali possono essere più o meno efficaci a seconda dell'individuo, e questo credo sia verissimo, ma poi prosegui dicendo "Così succede anche per l'omeopatia" ed è qui che il tuo argomento crolla, dato che mi paragoni le mele della ricerca scientifica e verificabile in modo indipendente con le pere del mito o della fede in qualcosa di imperscrutabile. Questo purtroppo è lo sbaglio che fanno in moltissimi (e come biasimarli se tutte le farmacie hanno scritto sull'insegna "prodotti omeopatici" bello in grande?). Se mi avessi detto che per alcuni funzionano i prodotti omeopatici, mentre per altri i talismani dell'ormai celeberrimo Mago di Arcella allora l'argomento che proponi sarebbe stato coerente dato che avresti paragonato cose simili tra loro; i motivi per i quali questi rimedi a volte funzionano sono tanti e tutti facilmente enumerabili, ma mentre tra l'ingestione dell'aspirina (o simili) e la diminuzione della febbre c'è un chiaro rapporto di causa-effetto, lo stesso non si può dire per il Tifabèn e ciò che dovrebbe curare.

Molto spesso viene consigliato un rimedio che non è così adatto alla persona. E' talmente difficile trovare il rimedio adatto a quell'individuo che spesso è meglio utilizzare un farmaco. L'omeopatia inoltre non è da intendere come una cura di un singolo sintomo (es. mal di testa), ma di una condizione e di un terreno che ha portato la persona a manifestare quello squilibrio. Molti sono i medici omeopati che sono contrari all'utilizzo dell'omeopatia nei bambini al di sotto dei tre anni. Questo perchè non c'è stato ancora nessuna possibilità di strutturare una malattia. Inoltre spesso si vedono prescritti decine di rimedi (tipo lista della spesa) da prendere in giorni diversi della settimana (tipo dieta), che uno arriva alla fine della cura e non si ricorda quasi neanche perchè era stata fatta.

Questo è interessante, ma irrilevante ai fini della discussione (ovvero sulla validità oggettiva della medicina omeopatica)

Concludendo reputo che niente sia da demonizzare e che ognuno di noi debba sentirsi sicuro e fiducioso nella cura quando sta per affrontare un problema di salute

Questo è certamente vero, ma bisogna sapere dove finisce la scienza e comincia il mito. Se poi uno scegli di ignorarne la differenza, fatti loro, ma non bisogna far passare per scienza quello che non lo è.

(detto da una che fino ad oggi ha avuto un sacco di problemi di salute e non ha trovato vie d'uscita ne' con la medicina convenzionale ne'con l'omeopatia o altro).

Di questo me ne dispiaccio veramente