08-01-2015, 12:00 00
Eccomi, mi unisco alle risposte per portarti/vi la mia esperienza, cara Mariam.
Ho allattato fino ad inizio agosto 2014, quando il mio piccolino aveva 14 mesi.
Gli ultimi erano stati davvero pesanti, avevo cercato anche io in questo forum un po' di sostegno e devo dire che l'avevo trovato!
Lui si svegliava anche ogni ora e mezzo, il picco intorno agi 10-12 mesi, quando camminare e fare nuove esperienze evidentemente lo eccitavano tanto, fisicamente e mentalmente.
Ma siamo andati avanti così fino a un mese fa, cioè fino a 18 mesi.
Poi fai conto che di venire a dormire nel lettone non se ne parlava proprio! Delle urla che svegliava tutto il palazzo! Non parliamo delle urla se provava ad avvicinarsi il padre!
Quindi, cosa è successo nel frattempo?
Per me è stato molto di aiuto accettare i suoi risvegli, intendo accettarli io, capire che lui era fatto così e che se si svegliava tanto un motivo doveva averlo e che sarebbe passato.
Poi nell'ultimo mese la situazione è cambiata molto da quando sono riuscita ad instaurare una nostra routine serale, che lo calma e lo prepara e accompagna alla nanna. Sono addirittura riuscita a farlo addormentare nel suo lettino "da solo", mentre prima lo cullavo. Ti dico...
Ceniamo tra le 19.15 e le 19.30, poi c'è un po' di gioco, quindi pigiama e lavaggio denti tutti insieme (genitori e piccolino), saluto alle stanze con oggetti tipo lavatrice, frigo, Madonna e Gesù (ma questo dipende da voi!), fiorellini, la luna (insomma, inventati chi vuoi!); quindi prendiamo il latte (vaccino intero da agosto al posto della tetta), ci sediamo a vedere un pochino di tv con solo la luce della tv (ma cose tranquille, non cartoni o canti e balli), tipo 15-20 minuti e poi andiamo nella cameretta.
Oltre a fare tutte le sere le stesse cose, gli dico tutte le sere le stesse cose. Es: per andare in cameretta, gli dico "andiamo dal doudou?" (doudou pupazzetto che ha nel letto) e mentre andiamo gli canto una canzoncina inventata, corta (anche qui spazio alla fantasia!), ma che è sempre la stessa.
Lo metto nel lettino, lui ogni tanto si alza e da una ciucciata al biberon, gli do un bacino e qualche coccola e quindi canto "buona notte fiorellino" di De Gregori. Poi qualche preghiera e con le preghiere generalmente crolla!
Lui ormai sa che quando alle 21 iniziamo tutta sta trafila di cose è perchè poi si va a nanna.
Da quando ho instaurato questa routine il mio patatino dorme anche tutta la notte di fila, ti giuro!
Sono sicura che mi ha aiutata molto, certo il fatto che sia cresciuto anche, ma ti assicuro che per noi la routine ha davvero fatto la differenza, la situazione è cambiata da un giorno ad un altro.
Probabilmente l'avessi fatto prima sarebbe andata bene lo stesso, quindi il mio consiglio è sempre fatto di due parti:
1) accetta i risvegli, fattene una ragione, passeranno
2) instaura una routine!
3) parla, parla con il tuo piccolino, davvero, spiegagli cosa pensi, cosa vuoi fare, perchè... io ho capito che il mio ascoltava e capiva (cosa che per altro fa ancora per fortuna!)
Risposta un po' lunga, ma spero di averti dato un altro punto di vista e un'altra esperienza...
PS: allatta fino a quando ti senti di farlo senza farti condizionare! Io dopo 14 mesi non me la sentivo più e piano piano ho trovato il modo di smettere. Intanto gliene parlavo... e quando l'ho fatto mi è sembrato che lui fosse preparato a questa cosa!
Ciao!
Ho allattato fino ad inizio agosto 2014, quando il mio piccolino aveva 14 mesi.
Gli ultimi erano stati davvero pesanti, avevo cercato anche io in questo forum un po' di sostegno e devo dire che l'avevo trovato!
Lui si svegliava anche ogni ora e mezzo, il picco intorno agi 10-12 mesi, quando camminare e fare nuove esperienze evidentemente lo eccitavano tanto, fisicamente e mentalmente.
Ma siamo andati avanti così fino a un mese fa, cioè fino a 18 mesi.
Poi fai conto che di venire a dormire nel lettone non se ne parlava proprio! Delle urla che svegliava tutto il palazzo! Non parliamo delle urla se provava ad avvicinarsi il padre!
Quindi, cosa è successo nel frattempo?
Per me è stato molto di aiuto accettare i suoi risvegli, intendo accettarli io, capire che lui era fatto così e che se si svegliava tanto un motivo doveva averlo e che sarebbe passato.
Poi nell'ultimo mese la situazione è cambiata molto da quando sono riuscita ad instaurare una nostra routine serale, che lo calma e lo prepara e accompagna alla nanna. Sono addirittura riuscita a farlo addormentare nel suo lettino "da solo", mentre prima lo cullavo. Ti dico...
Ceniamo tra le 19.15 e le 19.30, poi c'è un po' di gioco, quindi pigiama e lavaggio denti tutti insieme (genitori e piccolino), saluto alle stanze con oggetti tipo lavatrice, frigo, Madonna e Gesù (ma questo dipende da voi!), fiorellini, la luna (insomma, inventati chi vuoi!); quindi prendiamo il latte (vaccino intero da agosto al posto della tetta), ci sediamo a vedere un pochino di tv con solo la luce della tv (ma cose tranquille, non cartoni o canti e balli), tipo 15-20 minuti e poi andiamo nella cameretta.
Oltre a fare tutte le sere le stesse cose, gli dico tutte le sere le stesse cose. Es: per andare in cameretta, gli dico "andiamo dal doudou?" (doudou pupazzetto che ha nel letto) e mentre andiamo gli canto una canzoncina inventata, corta (anche qui spazio alla fantasia!), ma che è sempre la stessa.
Lo metto nel lettino, lui ogni tanto si alza e da una ciucciata al biberon, gli do un bacino e qualche coccola e quindi canto "buona notte fiorellino" di De Gregori. Poi qualche preghiera e con le preghiere generalmente crolla!
Lui ormai sa che quando alle 21 iniziamo tutta sta trafila di cose è perchè poi si va a nanna.
Da quando ho instaurato questa routine il mio patatino dorme anche tutta la notte di fila, ti giuro!
Sono sicura che mi ha aiutata molto, certo il fatto che sia cresciuto anche, ma ti assicuro che per noi la routine ha davvero fatto la differenza, la situazione è cambiata da un giorno ad un altro.
Probabilmente l'avessi fatto prima sarebbe andata bene lo stesso, quindi il mio consiglio è sempre fatto di due parti:
1) accetta i risvegli, fattene una ragione, passeranno
2) instaura una routine!
3) parla, parla con il tuo piccolino, davvero, spiegagli cosa pensi, cosa vuoi fare, perchè... io ho capito che il mio ascoltava e capiva (cosa che per altro fa ancora per fortuna!)
Risposta un po' lunga, ma spero di averti dato un altro punto di vista e un'altra esperienza...
PS: allatta fino a quando ti senti di farlo senza farti condizionare! Io dopo 14 mesi non me la sentivo più e piano piano ho trovato il modo di smettere. Intanto gliene parlavo... e quando l'ho fatto mi è sembrato che lui fosse preparato a questa cosa!
Ciao!
Mario 05Giu2013