08-09-2010, 10:27 10
Beh, io ti posso dire cosa si intendeva per assecondare le famiglie dove lavoravo io...
Io sdoppierei il concetto in 2 nel senso di venire in contro alle abitudini del bambino e di accogliere le necessità delle famiglie.
Nel primo caso si parte sempre da come un bambino è abituato a fare a casa (es: se dorme in braccio) per passare ad una maggiore autonimia e uniformità del gruppo.
Nel secondo caso si tiene conto di cosa le famiglie hanno bisogno e delle loro richieste specifiche (es. l'uso o meno di creme per il cambio, ciucci, ecc...) e questo entro certi limiti per tutto il periodo di frequenza del nido.
Io sdoppierei il concetto in 2 nel senso di venire in contro alle abitudini del bambino e di accogliere le necessità delle famiglie.
Nel primo caso si parte sempre da come un bambino è abituato a fare a casa (es: se dorme in braccio) per passare ad una maggiore autonimia e uniformità del gruppo.
Nel secondo caso si tiene conto di cosa le famiglie hanno bisogno e delle loro richieste specifiche (es. l'uso o meno di creme per il cambio, ciucci, ecc...) e questo entro certi limiti per tutto il periodo di frequenza del nido.