09-08-2012, 06:43 18
Io e mia madre siamo state vittime della bilancia.
Abitavamo in campagna, stavo sempre scalza, nell'aia, a giocare in giro, ad arrampicarmi sugli alberi, a sporcarmi con il fango... ero veramente felice. Ma un brutto giorno, a mia madre il medico disse che ero piccola, magra e bianca. Da lì cominciò il calvario. Prima di pranzo dovevo bere una schifezza rossa che dicevano doveva aumentare l'appetito, ma non funzionava. Allora ci si è messa mia madre che, spaventata per la mia salute, ha cominciato ad essere davvero antipatica, con i suoi urli e le sue minacce. Dopo qualche anno di questa vita, ero una cicciabomba: a 12 anni ero alta 1.45 e pesavo 54 chili. Oggi sono 1.60 e peso 48. Questo è il mio peso forma: ci pensate come ero ridotta?
A mio fratello, classe '67, è andata peggio: ho ritrovato il suo libretto pediatrico, dove c'era scritto che il latte materno doveva prenderlo tassativamente ogni 4 ore. Mia madre infatti lo ha allattato poco, perchè il latte, alla fine, se ne è andato. L'aspetto veramente triste, è che oggi le cose stanno sì migliorando, ma mica poi di tanto.... adesso si è messa in mezzo anche "l'educazione" a tavola. I bambini vengono spesso obbligati ad assaggiare almeno un boccone, non ci si alza finchè non si è svuotato il piatto, e gli inappetenti spesso vengono imboccati, anche a 4-5 anni.
Secondo me i nostri figli sono molto fortunati.
A.
Purtroppo non si nega nemmeno oggi.
Troppe volte a mia figlia hanno fatto questa osservazione, più o meno seriamente! Talvolta, addirittura paragonandola ad altri piccoli commensali ("Bravo Pietro che hai mangiato tutto, sei stato più bravo di Valentina, vedi che lei ancora ce l'ha tutto nel piatto?").
A.
Abitavamo in campagna, stavo sempre scalza, nell'aia, a giocare in giro, ad arrampicarmi sugli alberi, a sporcarmi con il fango... ero veramente felice. Ma un brutto giorno, a mia madre il medico disse che ero piccola, magra e bianca. Da lì cominciò il calvario. Prima di pranzo dovevo bere una schifezza rossa che dicevano doveva aumentare l'appetito, ma non funzionava. Allora ci si è messa mia madre che, spaventata per la mia salute, ha cominciato ad essere davvero antipatica, con i suoi urli e le sue minacce. Dopo qualche anno di questa vita, ero una cicciabomba: a 12 anni ero alta 1.45 e pesavo 54 chili. Oggi sono 1.60 e peso 48. Questo è il mio peso forma: ci pensate come ero ridotta?
A mio fratello, classe '67, è andata peggio: ho ritrovato il suo libretto pediatrico, dove c'era scritto che il latte materno doveva prenderlo tassativamente ogni 4 ore. Mia madre infatti lo ha allattato poco, perchè il latte, alla fine, se ne è andato. L'aspetto veramente triste, è che oggi le cose stanno sì migliorando, ma mica poi di tanto.... adesso si è messa in mezzo anche "l'educazione" a tavola. I bambini vengono spesso obbligati ad assaggiare almeno un boccone, non ci si alza finchè non si è svuotato il piatto, e gli inappetenti spesso vengono imboccati, anche a 4-5 anni.
Secondo me i nostri figli sono molto fortunati.
A.
Purtroppo non si nega nemmeno oggi.
Troppe volte a mia figlia hanno fatto questa osservazione, più o meno seriamente! Talvolta, addirittura paragonandola ad altri piccoli commensali ("Bravo Pietro che hai mangiato tutto, sei stato più bravo di Valentina, vedi che lei ancora ce l'ha tutto nel piatto?").
A.
(09-08-2012, 05:56 17)isottablu Ha scritto: alla fine un 'bravo che hai mangiato tutto' 30 anni fa non si negava a nessuno.