COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
Con oltre 140 ricette per TUTTA la famiglia


autosvezzamento per tutti


Chiedere scusa
#1

Qualcuna un giorno qui disse (Rossana, a proposito: grazie!) che chiedere scusa ai nostri figli ci avrebbe riservato delle piacevoli sorprese.
Io sono atea, ma nonostante la mia educazione riassumibile in "i genitori stanno in alto e i figli zitti sotto", ho accettato per fede questa cosa e ho imparato a chiedere scusa a mio figlio.
Il risultato è che Domenico chiede scusa, senza che qualcuno glielo imponga: fa una marachella, viene rimproverato, scappa via piangendo- torna dopo un po' chiedendo scusa e ti da un bacino tutto umido e smoccoloso.
Bellissimo, se non fosse che lo schema di su si ripete praticamente identico ogni volta, e a me è sorto il dubbio che lui faccia i suoi guai in totale libertà perchè poi sa che c'è la parolina magica che cancella tutto. Io so che quando piange è sincero, non voglio alludere al fatto che mi stia ingannando o che; lo vedo nei suoi occhi che avere la mamma o il papà arrabbiati con lui, è una cosa che lo getta nella disperazione.
Ma vedo anche quel lampo furbetto che gli balena nello sguardo quando sta per combinarne una, e nonostante i "FERMO!" o "ASPETTA, DOMENICO, NO!!!", la fa lo stesso. Come se sapesse che poi, mal che vada, la soluzione c'è.
Non voglio ignorare le sue scuse, vanificandone il potere (in generale trovare qualcuno che chiede scusa è cosa rara), ma non voglio nemmeno che diventi una specie di farsa; mi piacerebbe che imparasse dai suoi errori e dalle sue scuse, una specie di visione cattolica della cosa: mi pento e confesso i miei peccati se sono convinto di non ripeterli più.
Pretendo troppo? A voi capita? Che devo fà?

[Immagine: LSP0p2.png]
Cita messaggio
#2

Domenico ancora è piccino, comunque delle piccole annotazioni può cominciarle a intendere.
Anche i miei figli la maggior parte delle volte chiedono sinceramente scusa; quando li vedo turbati, o mortificati, non dico niente, li abbraccio e li consolo.
Nel caso da te descritto, quando cioè combinano qualcosa che si poteva evitare, rispondo loro che accetto le scuse, ma devono cercare di stare un pò più attenti, perchè le azioni portano delle conseguenze che le scuse non possono cancellare...
Se, infine, mi prendono platealmente in giro, chiedendo scusa ridendomi in faccia, vado su tutte le furie e gliele canto.
A.
Cita messaggio
#3

Cucciola tende a fare "cara cara" o a mandare bacetti non appena le si fa notare che una cosa che fa non va bene, e io le spiego che non basta, che è meglio non fare i dispetti perché se no le persone si possono sentire prese in giro, e quando ti vogliono bene ci rimangono male.
Ma questo, succede per le piccole disubbidienze, quelle che fa ridendo e sulle quali ridiamo anche noi. Se fa qualcosa di un pò più serio, non l'ho mai vista fare finta di chiedere scusa e prenderci in giro.
Per esempio, ieri ha preso un coltello da bistecca dalla lavastoviglie che stavo caricando, e quando le ho detto "no!", a mio profondo terrore è fuggita correndo e ridendo, tenendolo peraltro puntato verso l'alto. Mi sono dovuta sforzare per non correre anch'io, non fare niente che l'eccitasse di più, perché non credesse che potesse essere un gioco, ed è stato un coro unanime e severo, tra me e il papà, di "FERMA SUBITO!": è rimasta ferma, a testa bassa, indecisa tra le lacrime e il broncio, ma si è rasserenata quando l'ho presa dolcemente e le ho spiegato che era pericoloso, che mamma e papà avevano paura che si potesse fare molto male).
Le ho anche fatto un discorso un pò più complesso, che non so se ha capito, ma che ho vissuto in prima persona: se tu sei una bella bambolina e gli adulti ti vogliono tanto bene, e ti lasciano fare quello che vuoi perché ti sai gestire, sai chiedere, sei brava a scuola, hai i grandi occhioni teneri e il sorriso che uccide, ecc. ecc., gli altri bimbi - diciamo così - sono tristi, pensano che la maestra vole loro meno bene, e se la prendono con te.

Ale e Cucciola (1/1/11)
Cita messaggio
#4

(19-11-2012, 03:03 15)Alexandra Ha scritto:  Le ho anche fatto un discorso un pò più complesso, che non so se ha capito, ma che ho vissuto in prima persona: se tu sei una bella bambolina e gli adulti ti vogliono tanto bene, e ti lasciano fare quello che vuoi perché ti sai gestire, sai chiedere, sei brava a scuola, hai i grandi occhioni teneri e il sorriso che uccide, ecc. ecc., gli altri bimbi - diciamo così - sono tristi, pensano che la maestra vole loro meno bene, e se la prendono con te.


Mi dispiace per il tuo vissuto ma non ho capito cosa volevi comunicarle :di far finta di essere quella che non é ?

10900 Ale 17/07/2010
Cita messaggio
#5

Giuggino non ha mai avuto atteggiamenti di "scusa"...anzi! Nonostante suo papà ed io ci scusiamo spesso tra noi e con lui...anzi in questi giorni, saranno i terribili due, ma fa proprio apposta cose "proibite" e mi guarda con aria di sfida... Tipo ieri sera mi dava i calci nella pancia... Sad e io con calma "no mi fai male..." al decimo calcio guardandomi provocatorio sono sbottata: bastaaaa! Aiuto...


[Immagine: age.png]



[Immagine: age.png]
[/url]
Cita messaggio
#6

(19-11-2012, 03:26 15)cancy Ha scritto:  
(19-11-2012, 03:03 15)Alexandra Ha scritto:  Le ho anche fatto un discorso un pò più complesso, che non so se ha capito, ma che ho vissuto in prima persona: se tu sei una bella bambolina e gli adulti ti vogliono tanto bene, e ti lasciano fare quello che vuoi perché ti sai gestire, sai chiedere, sei brava a scuola, hai i grandi occhioni teneri e il sorriso che uccide, ecc. ecc., gli altri bimbi - diciamo così - sono tristi, pensano che la maestra vole loro meno bene, e se la prendono con te.


Mi dispiace per il tuo vissuto ma non ho capito cosa volevi comunicarle :di far finta di essere quella che non é ?

Di non approffittare del fatto che le maestre ecc. le vogliono bene e sono "sotto il suo fascino" per dettare legge e fare tutto quello che vuole, quando a tutti viene richiesto di piegarsi ad una regola.
Lei è sempre stata educata con il concetto che le regole sono funzionali ad uno scopo, ed è già abbastanza brava a capire fin dove può andare a modo suo salvaguardando detta funzionalità (per esempio, sa che non deve lanciare la sua adorata pallina da golf sul pavimento, perché fa rumore, ma la lancia sul tappeto e/o sul cuscino). Ma ci sono circostanze in cui fare di testa propria può semplicemente creare disagio nell'organizzazione collettiva, per esempio quando al nido chiamano tutti a tavola, e lei fa la preziosa per farsi venire a prendere per la manina. Per lei, è solo un gioco carino e affettuoso nei confronti dell'educatrice; per le ragazze, se ci fosse solo lei, sarebbe altrettanto carino, ma con 20 bambini da gestire, e le possibili invidie del caso, meno.



Ale e Cucciola (1/1/11)
Cita messaggio
#7

Ma anche in questo caso il difetto é delle maestre,altra cosa é quello che hai scritto su sull' essere brava,sapersi gestire etc .
Io per farti l'esempio opposto,ho sempre fatto la vice maestra...a scapito del mio essere bambina proprio perché sapevo gestire benissimo sia me stessa che gli altri.Sai che palle!

10900 Ale 17/07/2010
Cita messaggio
#8

Intendevo che la Cucciola è molto autonoma, di carattere indipendente, ma anche abbastanza prudente e ragionevole, per cui è facile lasciarla fare di testa sua, perché raramente combina "casini". E' giusto che sia così, ed è anche giuisto, fino ad un certo punto, tessere rapporti personali diretti e indipendenti con le singole educatrici, ma non bisogna abusarne. Cucciola è un bel caratterino, molto deciso, è forte ed intelligente, e il rispetto deve anche venire da lei.
Io ero ancora di più così, e peraltro molto riflessiva, tranquilla, dolce, sognatrice, mentre lei è molto più vivace. Mai fatto la "vice maestra", perché appunto sognatrice, ma mi si poteva lasciare in totale indipendenza. Per esempio, negli ultimi 2 anni arrivavo (apposta) in ritardo alle elementari per farmi intercettare dal direttore e mandare in biblioteca fino alla prima pausa, con il beneplacito della maestra perché in classe mi annoiavo e prendevo sempre solo 10/10. Da una parte, buono, perché mi potevo sviluppare a ritmo e modo mio, dall'altra, mi ha reso un pò più solitaria.

Ale e Cucciola (1/1/11)
Cita messaggio
#9

Balckbird io direi che per quanto riguarda un "sincero pentimento" che li induca a non sbagliare più bè...credo che stiamo chiedendo davvero troppo a dei bambini così piccoli! Smile il loro sbagliare o fare marachelle fa parte di un continuo processo di crescita, di misurarsi con la realtà e con gli altri. Come già ti dicevano quando lui ti porge le sue scuse è giusto accetterle ma può anche essere giusto, come già ti suggerivano, chiarire che la mamma le acccetta e che comunque non va bene fare certe cose. Si può spiegare facendolo immedesimare nella situazione ...tipo: "a te piacerebbe se io prendessi i tuoi giochi e li rompessi? dopo come giocheresti? non saresti dispiaciuto di non avere più le tue cose preferite? ecco se tu fai così con i miei cd io sono dispiaciuta perchè non posso usare più una cosa che mi piace tanto" certo questo non è che ci mette al riparo al 100% da possibili danni e marachelel ma almeno in aprte argina la cosa Wink e cmq che bella soddisfazione è sentire un bambino così piccolo chiedere scusa spontaneamente? Smile mia madre mi prende in giro a volte perchè dice che il nipote è un piccolo lord..."scusa mamma per favore posso andare a giocare fuori?" ecco fa strano anche a me che un bambino così piccolo usi tanti riguardi ma pensare che è tutto nato spontanemante è una grandissima soddisfazione! Wink

[Immagine: as1cF58003D0015MDAwOGQ0fDEyOWp8SWwgbWlvI...NvIGhh.gif]
Cita messaggio
#10

Quando parlavo di "Sincero pentimento" intendevo che se sta tirando fuori tutti i dvd dallo scaffale, ed io lo rimprovero prospettandogli quello che accadrà da lì a 20 secondi, lui se ne infischia comunque: "Non lo fare, stai mettendo tutto in disordine, fermati... Domenico mi sto arrabbiando veramente! Domenico tra un po' arriva il rimprovero serio, tu piangerai e poi mi chiederai scusa, non è meglio fermarsi ora?!" Questo esempio dell'altra sera, che alle 11 e mezza decise che i dvd stavano meglio sul pavimento. Quindi più che di pentimento forse avrei dovuto parlare di esperienza data dalle precedenti esperienze: Combino un guaio- mamma/papà si arrabbiano- io piango e poi chiedo scusa; ergo: sto per combinarne una, vengo avvisato prima, mi blocco in tempo.
Ha una memoria elefantina. Perchè non fa tesoro dell'esperienza? A questo punto mi sembra di far parte della commedia dell'arte: un canovaccio fisso con sfumature diverse.
Io ho capito cosa intende Alexandra: anche Domenico è abbastanza indipendente, proprio perchè sa gestire la sua indipendenza (ovviamente quella che si può avere a 2 anni), ma come disse qualcuno più saggio di me Da grandi poteri derivano grandi responsabilità Smile .
Bo, vedremo, insisteremo. Intanto ieri ha quasi distrutto i miei occhiali da vista, e ho fatto come diceva Rossana, gli ho prospettato l'eventualità che io facessi lo stesso con la sua motociclettina: non so se ha già chiaro il concetto dell'ipotesi, del SE; per una decina di minuti ha creduto che gli avessi rotto la moto, si è tranquillizzato solo quando l'ha vista integra Smile .
Comunque non voglio spaccare il pelo in quattro, sono felice che mi chieda scusa, che dica grazie e cose così, non voglio solo che faccia il pappagallino e che ci sia una coscienza dietro questa educazione. Tutto qua.

[Immagine: LSP0p2.png]
Cita messaggio


Vai al forum:


Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)