COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


manifestare la rabbia
#11

spesso più che dire "no non si fa" cercacate di portare la loro attenzione su qualcos'altroe di spiegare: per esempio "col pennarello ci si colora sul foglio...e il grissino si può tenere in bocca" e ancora "vuoi vedere quello che c'è sul mobile della tv? ok, dillo alla mamma che ti ci porto io a vedere in braccio, da solo non farlo perchè ho paura ed è pericoloso" Wink poi ciò non toglie che il momento di incavolatura e di stanchezza ce lo possono avere tutti! ma sinceramente gli sculaccioni anche se solo simbolici non sono affatto necessari e se ne può benissimo fare a meno.

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#12

(03-01-2012, 04:41 16)rossanalib Ha scritto:  spesso più che dire "no non si fa" cercacate di portare la loro attenzione su qualcos'altroe di spiegare: per esempio "col pennarello ci si colora sul foglio...e il grissino si può tenere in bocca" e ancora "vuoi vedere quello che c'è sul mobile della tv? ok, dillo alla mamma che ti ci porto io a vedere in braccio, da solo non farlo perchè ho paura ed è pericoloso" Wink poi ciò non toglie che il momento di incavolatura e di stanchezza ce lo possono avere tutti! ma sinceramente gli sculaccioni anche se solo simbolici non sono affatto necessari e se ne può benissimo fare a meno.

saggissima rossana! anche io a volte ho momenti di cedimento. Proprio oggi la piccola è salita in braccio mente finivo di mangiare e nemmeno mi ricordo cosa abbia fatto, però sono sbottata (oggi è stata giornata intensa, vi racconterò tra qualche tempo le grossissime novità in famiglia). Ho tirato un bel respirone e mi sono scusata spiegando in brevi parole cosa intendevo. Ha fatto qualche secondo il labbrino in fuori e poi mi ha detto: " 'cusha mamma" (scusa mamma). Tenera! Anche ieri in montagna quando qualche bimbo le saltava sopra era lei a chiedere scusa!!!
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#13

Si..ma il mio discorso era un po' diverso. Non era sui "no" o sulla pazienza (su cui, peraltro, ci sono già appositi post). Su queste cose sono d'accordissimo con rossana e non trovo nessuna difficoltà a fare in quel modo. Pure perchè ho avuto a che fare per tantissimi anni con bambini, quindi mi viene spontaneo. Io avevo bisogno di capire quale è il modo corretto di "insegnare" la rabbia.
Mario sta esplorando le emozioni. Capisce il significato di voler bene e lo ripete ("tanto bene"), il significato di essere felice e di essere arrabbiato.
E vorrei che trovasse un modo "corretto" anche per manifestare la rabbia. E, purtroppo, io non mi sento una grande maestra in questo. Perchè sono una che reprime molto (sbagliatissimo) e poi sbotta. Mi succede con tutti, quindi a volte, anche con Mario. Non lo prendo a sculaccioni, non fraintendetemi. Mi capita di pensare "quasi quasi ci vorrebbe...", ma poi non lo faccio!
Ed è normale che sono la mia stanchezza e il mio nervosismo (se qualcosa è andato storto) che cercano sfogo. Lui fa "solo" il bambino.
Sono molto consapevole di queste cose.
Ma io non mi arrabbio mai per le sue legittime esigenze, anzi sono molto paziente.

Io mi arrabbio perchè ultimamente Mario fa di tutto per provocare la rabbia, sia in me che nel padre. E secondo me lo fa proprio perchè vuole capie COME ci si arrabbia.
Esempio: sa da mesi che nel wc non si butta niente. Quando era più piccolo lo faceva per capire dove finivano le cose e io non mi sono mai arrrabbiata. Ora è un periodo che appena trova la porta del bagno aperta, scappa come un fulmine e butta cose nel wc. Lo fa SOLO se ci sono io o il padre. E poi ci guarda per vedere la reazione.
Reazioni: io prendo l'oggetto, lo lavo o lo butto, e rimango muta, rimuginando o tutt'al più dico "Mario non si fa". Il padre lo sgrida e lui piagnucola. Ecco, secondo me, sbagliamo entrambi. Io perchè poi finisce che sbotto per un'altra sciocchezza che non c'entra nulla. Mio marito perchè lo fa piangere e non mi sembra un grosso risultato...
Le rare volte che mi sono piaciuta... è stato quando con tono fermo ho detto "se fai così mamma si arrabbia"! Ma non sempre mi riesce ...
Insomma volevo solo capire se c'è un modo migliore di un altro per arrabbiarsi...non per non arrabbiarsi Smile. A non arrabbiarmi sono fin troppo brava... a me serve il contrario !
Non so se mi sono spiegata...
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#14

Cavoli Giulieee.... Ho capito quel che dici, ti sei spiegata benissimo....
Secondo me le risposte te le sei data da sola sai? Wink
Credo che il modo migliore per manifestare la rabbia, e quindi 'educare' Mario anche in questo, sia una via di mezzo tra il tuo comportamento e quello di tuo marito.
Ossia cercare di spiegare con tono fermo e occhi serissimi che NON SI FA e che se continua fa arrabbiare la mamma.
Siccome i bimbi cercano di comprendere i sentimenti osservando i comportamenti degli adulti tu manifesta la tua rabbia come vorresti che la manifestasse lui.
Quindi senza sbraitare, magari altera un attimino il tono e fai la faccia serissima, e poi portalo via ripetendogli fermamente che ha esagerato.
Io la vedo così, magari sbaglio, non so...
Io sono ancora nella fase dei primi capriccetti e delle prime sceneggiate semi-isteriche ad esempio durante la vestizione per uscire di casa.
Inizialmente mi veniva un tale nervoso, perché la piccola frignettava e tirava gli urletti contorcendosi tutta in segno di protesta.... delle sceneggiate esagerata che sinceramente mi coglievano impreparata, anche se ho notato che si verificavano più che altro quando lei aveva sonno o era molto stanca.
Ora cerco di mantenere la calma, possibilmente ignorandola (quanto è difficileeee!!!!), e parlandole in modo dolce cercando di distrarla...
A volte mi scappa un 'basta!', ma penso sia sbagliato, perché se urlo le insegno a urlare.
La vedo così....
Certo che genitori si diventa giorno dopo giorno, è proprio vero quel detto...
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#15

(07-01-2012, 04:48 16)StellaLuna Ha scritto:  Siccome i bimbi cercano di comprendere i sentimenti osservando i comportamenti degli adulti tu manifesta la tua rabbia come vorresti che la manifestasse lui.

Questa frase mi piace davvero tanto... devo scrivermela a lettere cubitali (magari lampeggianti) da qualche parte...ben visibile...

Grazie mille Stellaluna Thumbup 001_smile
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#16

(07-01-2012, 04:48 16)StellaLuna Ha scritto:  Siccome i bimbi cercano di comprendere i sentimenti osservando i comportamenti degli adulti tu manifesta la tua rabbia come vorresti che la manifestasse lui.

Già,ma qual è il modo giusto?
E'da quando avete aperto questo post che rimugino sulla rabbia.Io sono un'esperta di rabbia!Ho provato anche tutte le varianti:manifestarla,reprimerla,reprimerla e farmi venire il mal di pancia,reprimerla e fare danni da esplosione...Non ho ancora trovato il modo giusto.Però una cosa l'ho capita:il mio bimbo non mi fa MAI arrabbiare!Può esasperarmi,far finire la mia pazienza,lasciarmi di stucco,sorprendermi,sbalkordirmi,impensierirmi...MAI rabbia,neanche quando devo infilargli le scarpe al contrario (cioè con lui a pancia in giù o in torsione...).Ho capito che la rabbia poveretta è un sentimento che tutti fraintendono.La rabbia invece è la manifestazione del nostro istinto di autoconservazione.La proviamo solo se siamo minacciati (e i nostri figli non ci minacciano)in qualsiasi senso si possa intendere la minaccia.Uno ci taglia la strada guidando...ci arrabbiamo perchè potevamo scontrarci(= farci male).Il nostro uomo ci mette le corna,ci arrabbiamo (=ferita ai nostri sentimenti).Potrei continuare all'infinito.Ma la rabbia di per sè è liberatoria e conservativa.E'solo quando cerchiamo di reprimerla che ci facciamo male da soli.Arrabbiarsi non è socialmente accettato,andare in escandescenze lede la coesione dell'umanità come società,l'istinto cerca di preservare il singolo ma ormai siamo esseri sociali.Se ci fosse un posto dove se ti sbatti da una parete all'altra (imbottita) urlando parolacce contro i suoceri e nessuno di rompe le scatole,dopo un'oretta staresti benissimo.Quello che fa venire l'ulcera è andare dai suoceri (che non sopporti) la mattina di Natale e dare il bacino di auguri,che ti chiedono "tutto bene?" e tu c'hai la lava dell'etna nell'anima.Se fosse socialmente accettabile dire "guarda non ti voglio fare gli auguri perchè sei una st...za ma sono venuta perchè cosi gli dai a tuo nipote" lei non mi avrebbe guardato come mamma coccodrillo prima di mangiarsi i figli,tutta amore e veleno.Ecco il problema della rabbia è che appartiene al mondo animale e noi facciamo finta di non esserlo.
Quando sono arrabbiata parlo a voce più alta,a volte grido e voglio essere obbedita subito.Siccome non capita mai (di essere obbedita) sono un po' brusca.Ad Ale dico sempre:mamma è arrabbiata con (papà,nonna, il forno...)tu non c'entri niente quindi scusa se ho meno pazienza del solito.A volte vorrei imparare io a fare come lui:urla,lancia gli oggetti che l'hanno innervosito,si fa una ciucciata ed è calmo....Beata innocenza!

10900 Ale 17/07/2010
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#17

@cancy: digestione lunga ma produttiva! Smile

Condivido moltissimo il discorso di fondo relativo all'emozione "positiva" volta all'autoconservazione. Ma quell'emozione, secondo me, non è la rabbia. E' l'aggressività (che sicuramente NON provo verso mio figlio).
Non voglio fare sottigliezze, ma io per "rabbia" intendo la frustrazione per non riuscire a fare qualcosa (sentimento che io provo quando Mario si impunta e, per esempio, non vuole uscire mentre io ho il frigo vuoto e fuori il sole splende...ma soprattutto che prova spesso mio figlio e che lo aiuta a crescere, quindi positivo anche esso, perchè nello sforzo di fare, alla fine riesce!), il sentirsi non rispettata (e questo il mio cucciolo, anche se piccolissimo, me lo fa provare...quando fa le uniche due cose che gli sono 'vietate' dentro casa, tipo buttare cose nel wc e sprecare il cibo!), etc. Credimi...davvero io non mi arrabbio per null'altro. Lui può fare tutto! Vengo criticata proprio per questo, perchè dicono che lo lascio 'troppo libero'.
E anche noi facciamo contorsionismi per vestirci. Ma giochiamo e ridiamo. Non sono una severa...anzi! Sono una giocherellona. Adoro i bimbi e le modalità di espressione dei bimbi e mi diverto con mio figlio. Ho scelto io di stare con lui uttto il giorno...ho scelto io di metterlo al mondo... e sono la persona più felice del mondo. Voglio solo insegnargli ad essere "civile". A trasformare il pianto in espressioni verbali. Ad arrabbiarsi solo per ciò per cui vale davvero la pena..e a farlo senza esplodere. Sta crescendo, a livello emozionale, con una velocità impressionante! Non so come spiegarlo...ma vedo formarsi dentro di lui emozioni sempre più ricche e sfaccettate...a cui non sa dare un nome ed una "mimica". Io voglio aiutarlo. E voglio aiutare me ad essere migliore. A non reprimere la rabbia o i sentimenti negativi, solo per paura di sembrare "cattiva" ai suoi occhi. Non sarebbe giusto. Falserei la raeltà se reprimessi sempre e gli insegnerei a reprimere...

Comunque ho riflettuto moltissimo sulle parole di Stellaluna e ho immaginato il mio cucciolo fra qualche tempo. Vorrei che, quando è arrabbiato, venisse da me e mi dicesse: "mamma, sono arrabbiato. Vorrei che mi chiedessi scusa e che non facessi più questa cosa".
Quindi ripeterò questa frase dentro di me come un mantra e spero che la prossima volta che il mio provocatore sonda il terreno...io riesca a tirarla magicamente fuori Smile!
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#18

Rispolvero questo post di Giulieee che ho letto con molta attenzione perché anche noi ultimamente stiamo attraversando una fase di 'esplorazione' della rabbia...

Innanzitutto Giulieee vorrei chiederti come va con Mario e se sei riuscita a trovare un modo secondo te efficace per esprimere la tua rabbia e insegnare a lui a gestire la sua.

E poi vorrei chiedere un consiglio in generale a tutte..
La mia piccola, da circa un paio di mesi, in alcuni momenti si innervosisce tantissimo quando non riesce a fare qualcosa.
Ad esempio se le cade la torre, se non riesce a mettere il coperchio a un contenitore, se non riesce a incastrare il "lego" (e così via..) esplode in un gesto isterico, con tanto di urlo e lancio degli oggetti in questione. E molla li tutto e se ne va, innescando una bomba a orologeria pronta a esplodere al successivo episodio analogo, che avviene di solito dopo pochi minuti.
Ho notato che di sera, complice la stanchezza e probabilmente le troppe emozioni accumulate, è molto più predisposta al nervosismo.
Io come mi devo comportare?
Finora mi sono sempre avvicinata con calma, dicendole "tranquilla amore, è tutto a posto" e facendole magari vedere come si fa. Ma ho notato che lei a quel punto si è talmente innervosita che non gliene importa una cippa di quel che dico, nè tantomeno di capire perché le è crollata la torre e via dicendo...
È tutto nella norma e sta semplicemente cercando di esprimere la sua frustrazione, oppure posso aiutarla in qualche modo a tranquillizzarsi? È solo una fase o è gia carattere?
Il papá d'istinto le diceva "nooo, nooo amore, perché sei nervosa?", ma io gli ho detto che secondo me non doveva dirle "no", perché altrimenti era un po' come bloccare il processo di frustrazione/rabbia. Penso che quel sentimento vada in qualche modo 'sfogato', e non vietato. (e il no per loro è un divieto).
Sbaglio?
Ma come posso aiutarla a gestire meglio il suo nervosismo?
Perché non sono nata Montessori?
Quanti dubbi strada facendo, mamma miaaa!!! Big Grin
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#19

Eccomi Smile. Allora le cose non sono andate come avrei voluto quando ho scritto il post, ma tutto sommato è stato meglio così. Ti spiego: io sono riuscita solo pochissime volte a manifestare la rabbia...con calma (scusa l'ossimoro); la maggior parte delle volte la reazione è stata spontanea, ma ripensandoci è più giusto che le nostre azioni siano spontanee (seppur consapevoli e coscienti). Ora non so dirti come lui manifesti la sua rabbia, perchè il periodo è passato e sembra lontanissimo... In questi giorni siamo in fase di esplorazione della tristezza.
Posso però dirti che quello che intuivo si è confermato. Per Mario era un esperimento. Portato avanti caparbiamente ogni giorno (come fanno quando scoprono un nuovo gioco) ed archiviato quando ha ritenuto di "padroneggiarlo". Ti dico questo perchè se ti senti esasperata come mi sentivo a volte io, come sempre il trucco è fare un bel respiro e dire "è una fase, passerà!".
Noi diamo tutto per scontato (almeno io), ma loro imparano davvero tutto! A camminare così come a manifestare i sentimenti, compresa la rabbia e la frustrazione. Quanto a quest'ultima io con Mario facevo così: appena si arrabbiava perchè non riusciva in qualcosa gli dicevo "amore ...se non è oggi, è domani". Avrò detto questa frase un milione di volte. Poi se lui innervosito mi diceva "mamma mamma" volendo passare a me il compito, io gli spiegavo che mamma quando era piccola come lui non sempre riusciva, proprio come lui. Parlo al passato perchè anche il sentimento frustrazione è archiviato per il momento. E in compenso, da un giorno all'altro, ha acquisito un'incredibile capacità di "resistenza" e di concentrazione. Ne vale davvero la pena accompagnarli in questa loro crescita: sono meravigliosi!
Concordo con te che il sentimento va sfogato, sempre. Magari il papy potrebbe dirgli "non c'è bisogno di innervosirsi, amore, lo facciamo insieme? Ti fa vedere papà?".
Comunque io non credo sia ancora carattere (come ti dicevo credo siano fasi).... ma credo che da queste fasi il carattere si formi.
Non sei nata Montessori ma sei nata Stellaluna... se pensi all'epoca ed al contesto in cui lavorava la Montessori... siamo molto più fortunate. E poi abbiamo internet e questo forum che cancella tutte le voci che non ci piacciono Wink
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#20

Grazie mille Giulieee, come sempre chiarissima! Wink
In che senso dici che quella fase ti sembra ormai lontanissima? Nel senso che Mario non si arrabbia più o nel senso che non ti provoca più per vedere la tua reazione? (buttando ad es gli oggetti nel wc)
Per quanto riguarda l'esternazione della frustrazione della piccola quindi la lascerò 'sfogare', affiancandola dolcemente come ho fatto finora.
Un po' più difficile è riuscire a controllare la mia di rabbia quando lei mi 'provoca'...
È da qualche giorno ad esempio che il cambio pannolino è diventato impossibile. Ma impossibile davvero, con lei che si gira immediatamente e si mette in piedi sul fasciatoio col sederino ancora sporco di cacca da pulire.
A volte non riusciamo nemmeno in due!!!
Comincio a pensare che lo faccia apposta, ma in quel caso io non riesco proprio a non arrabbiarmi dopo 243 tentativi dolci...
Oggi mi è scappato un "stai sdraiataaaa!", manco fosse un cagnolino. Povera..
Mi sento malissimo quando perdo la pazienza, ma cambiarla in questa maniera proprio mi snerva...
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