21-06-2010, 06:14 18
Allora giusto per informazione...sto leggendo il libro della Pantley "fai la nanna senza lacrime"...me lo ha passato un'amica e lo leggo per cultura, visto che grazie Dio Caterina non mi ha mai dato grossi problemi per dormire, e comunque riesco a metabolizzare i suoi risvegli notturni.
Per quel che riguarda il pisolino diurno sul libro è scritto che la mamma dovrebbe provare per un po' di giorni a stare nelle vicinanze del bambino mentre dorme...e appena dà i primi segnali di risveglio (dopo 15 minuti, 20, mezz'ora, insomma ogni bambino ha i suoi tempi) si deve riprendere a cullarlo o comunque il rituale che si usa per farlo addormentare...dopo qualche giorno (chi più chi meno) il bambino dovrebbe aver "allungato" i suoi pisolini.
Anche su questo libro c'è scritto che un bambino che riposa bene di giorno dorme meglio anche la notte...e io con Caterina ho sperimentato che è vero. Se a volte siamo fuori e i suoi pisolini vengono rimandati o accorciati a causa dell'ambiente diverso, dorme peggio anche la notte.
Per Chiarchiara...sempre sul libro si dice che il bambino andrebbe addormentato ai primi segnali di sonno (riduzione dell'attività, riduzione dei rumori ecc ecc) perchè altrimenti si sovraeccita e si addormenta più difficilmente...non so se è il tuo caso ma visto che dici che Dario è sempre agitato prima di dormire ho riportato l'informazione....fosse mai che è il tuo caso!
Per la nanna notturna e il seno: Sempre la Pantley dice che il bambino quando si sveglia rivuole la situazione in cui si è addormentato e quindi se si addormenta al seno rivuole il seno (anzi, questo lo dice la scienza e non la Pantley, lei riporta semplicemente). Per questo motivo sarebbe bene, per diminuire e gestire meglio i risvegli notturni, fare in questo modo: allattare il bambino come si è sempre fatto...unica eccezione...quando si vede che non ciuccia più per mangiare ma proprio per "ciuccio" (quindi suzione rallentata ecc ecc) si stacca delicatamente il bambino e lo si culla/accarezza/coccola e chi più ne ha più ne metta. Ovviamente all'inizio protesterà e andrà riattaccato....si riattacca per 30, 40 60 secondi o quello che serve e si riprova...finchè si addormenta senza tetta in bocca....nel giro di qualche giorno il bambino dovrebbe imparare a riaddormentarsi senza tetta.
Quello che ho scritto è ciò che mi ricordo così a memoria...se volete che vi riporti passi del libro ditemelo.
P.S: vi ho semplicemente riportato quello che ho letto perchè io, almeno per ora, non ho provato nessuna di queste tecniche.
Per quel che riguarda il pisolino diurno sul libro è scritto che la mamma dovrebbe provare per un po' di giorni a stare nelle vicinanze del bambino mentre dorme...e appena dà i primi segnali di risveglio (dopo 15 minuti, 20, mezz'ora, insomma ogni bambino ha i suoi tempi) si deve riprendere a cullarlo o comunque il rituale che si usa per farlo addormentare...dopo qualche giorno (chi più chi meno) il bambino dovrebbe aver "allungato" i suoi pisolini.
Anche su questo libro c'è scritto che un bambino che riposa bene di giorno dorme meglio anche la notte...e io con Caterina ho sperimentato che è vero. Se a volte siamo fuori e i suoi pisolini vengono rimandati o accorciati a causa dell'ambiente diverso, dorme peggio anche la notte.
Per Chiarchiara...sempre sul libro si dice che il bambino andrebbe addormentato ai primi segnali di sonno (riduzione dell'attività, riduzione dei rumori ecc ecc) perchè altrimenti si sovraeccita e si addormenta più difficilmente...non so se è il tuo caso ma visto che dici che Dario è sempre agitato prima di dormire ho riportato l'informazione....fosse mai che è il tuo caso!
Per la nanna notturna e il seno: Sempre la Pantley dice che il bambino quando si sveglia rivuole la situazione in cui si è addormentato e quindi se si addormenta al seno rivuole il seno (anzi, questo lo dice la scienza e non la Pantley, lei riporta semplicemente). Per questo motivo sarebbe bene, per diminuire e gestire meglio i risvegli notturni, fare in questo modo: allattare il bambino come si è sempre fatto...unica eccezione...quando si vede che non ciuccia più per mangiare ma proprio per "ciuccio" (quindi suzione rallentata ecc ecc) si stacca delicatamente il bambino e lo si culla/accarezza/coccola e chi più ne ha più ne metta. Ovviamente all'inizio protesterà e andrà riattaccato....si riattacca per 30, 40 60 secondi o quello che serve e si riprova...finchè si addormenta senza tetta in bocca....nel giro di qualche giorno il bambino dovrebbe imparare a riaddormentarsi senza tetta.
Quello che ho scritto è ciò che mi ricordo così a memoria...se volete che vi riporti passi del libro ditemelo.
P.S: vi ho semplicemente riportato quello che ho letto perchè io, almeno per ora, non ho provato nessuna di queste tecniche.