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Sono ancora qui e vi aggiorno come promesso. Le cose stanno cambiando, anche se non facciamo autosvezzamento "integrale" (pezzettoni, cose rubate dal piatto, ecc): Ciccio era abituato alle cremine e noi prendiamo quello che c'è in tavola per noi e glielo frulliamo o spezzettiamo. Stiamo imparando a conoscerci, lui esprime sempre meglio le sue preferenze e spessissimo (non sempre, causa spostamento degli orari di mio marito) mangiamo tutti insieme, cosa che lui gradisce molto. La sfida più impegnativa, per me, rimane il lasciar fare a lui: a volte in 10 minuti spazzola tutto, a volte dopo 2-3 assaggi già dà segno di non voler più niente; la tentazione di raggiungere una quantità "adeguata" è ancora forte. Ne approfitto per chiedere un'ultima cosa, che non ho trovato in altri post (distrazione mia): nello svezzamento tradizionale e in quello "moderno" sostenuto dal mio pediatra si raccomanda di fare sempre pasti completi, con primo, sdecondo, contorno. Prima dell'arrivo di Ciccio non sempre seguivamo questa regola: un pranzo tipo poteva essere pasta al pomodoro più verdure, a cena un secondo, pane e sempre verdure. Il pediatra si è raccomandato invece di inserire sempre tutto, da mangiare tutti insieme. CHi fa AS, mi è sembrato di capire, non è così fiscale con la composizione dei pasti, purchè siano sani, e quindi? Chi "ha ragione"? Noi per ora facciamo così: quando prevediamo un secondo e basta per noi, Ciccio si mangia anche il nostro pane, ma bagnato, o un po' di pappa sua (derogando al mangiare tutti la stessa cosa); quando facciamo un primo, ci mettiamo ad esempio carne o legumi o formaggio. nOn so; potrebbe essere un buon compromesso o ci stiamo complicando la vita?
A presto!