COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


non mangia cibo a pezzetti (lunghissimo! Scusate!)

Eccomi di nuovo qui. Vorrei aggiornarvi un po' la mia situazione e cogliere l'occasione per rispondere a una di voi che mi ha scritto un mail sulla mia posta elettronica, stavo per risponderle, o almeno avrei voluto, e, per errore, ho cancellato il suo mail per cui non ho piu' l'indirizzo! Em0300 Ma che pasticicona! Blush Il suo nickname era qualcosa tipo "aznau" o qualcosa del genere. La conoscete?

Cerco di rimediare scrivendo direttamente sul sito e sperando che possa arrivare la risposta anche a questa mamma disperata con figlio di 22 mesi, inappentente.

Allora alla fine della storia, mi sono resa conto che l'unico modo per far mangiare mia figlia e' stata, come suggerivate voi, lasciarle un po' il becco asciutto... nel senso che quando la bambina non voleva mangiare le toglievo il piatto davanti. E' stata dura, durissima, rimanevo nervosa per tutto il giorno pero' mi sono resa conto che era l'unico modo per farle davvero venire fame. Mia figlia in fondo non ha mai avuto quel gran senso di fame da sbranarsi il piatto. Pero' e' anche vero che i bambini non si lasciano di certo morire di fame. A meno che non ci siano problemi di salute seri, o problemi psicologici dovuti a forti (ehi, dico FORTI, eh!) disagi familiari, genitori che li picchiano dalla mattina alla sera, litigi continui tra marito e moglie, urla, ecc.
Ma in una casa "normale" dove regna la pace e la tranquillita' (almeno per la maggior parte della giornata) un bambino e' felice e sereno e... se non vuole mangiare significa che non ha fame, quindi... mangera'. Dobbiamo usare quello che io chiamo il "futuro positivo" nel senso che siamo convinte che prima o poi il bambino riprendera' sicuramente a mangiare e mangera' come tutti, senza frullare il cibo fino alla maturita'.

Io sono passata molto, molto gradatamente ai cibi a pezzetti e devo dire che mi ha aiutato molto l'asilo nido che ha iniziato lo scorso ottobre, quando la bambina aveva appena compiuto 2 anni. Al nido, facendo parte del gruppo dei divezzi, non le hanno mai proposto il vasetto di omogenizzato ma sempre e solo cibo a pezzetti. Le uniche eccezioni erano magari nel "gonfiare" il primo piatto di calorie, nel senso che, essendosi resi conto che la bambina mangiava piu' volentieri i primi (pasta, minestra, riso) e rifiutava la carne/pesce a pezzetti, allora magari le mettevano un formaggino nella minestra tanto per renderla piu' sostanziosa e poi le facevano comunque assaggiare il secondo di carne. Questo ovviamente solo all'inizio. Poi, pian pianino la bambina ha preso il giro di mangiare anche la carne a pezzetti. Ci ha messo un bel po' di mesi, almeno tre. C'e' stato nel frattempo qualche piccolo malanno di stagione (raffreddore e tanta tosse, un'otite media ma non ha mai avuto febbroni da cavallo, 38,5 al massimo ed era una febbre che le durava mezza giornata e poi si riprendeva subito Em3600).
Durante le vacanze di Natale la bambina ha fatto molti progressi sia sul piano dell'alimentazione che sul piano del linguaggio. Le e' proprio esploso il linguaggio e la voglia di ripetere tante parole. Probabilmente era pronta, l'asilo avra' sicuramente dato il suo contributo e poi, nella tranquillita' di casa, le giornate sempre con mamma, papa' e qualche parente in occasione delle feste, e la bimba ha iniziato a dire sempre piu' parole. Ora, ha quasi 29 mesi quindi non siamo ancora arrivati ai 2 anni e mezzo (li fara' il 16 aprile) e le parole che pronuncia e ripete sono sempre di piu'. E' proprio curiosa e si concentra nel voler parlare di piu'. Magari pronuncia ancora male ma ci prova, si vede che si sforza e ci tiene a farsi capire. Non siamo ancora arrivati al livello di fare vere e proprie frasi con il verbo pero' magari mette insieme due parole. Diciamo che da quel punto di vista sono meno preoccupata quindi. Anche se e' piuttosto indietro (di almeno 6 mesi se non addirittura un anno) rispetto ai suoi compagni di asilo o in generale rispetto ai suoi coetanei, il fatto di vedere che sta facendo progressi e' molto rincuorante per me.

Sul piano dell'alimentazione mia figlia ha smesso di vomitare proprio intorno ai 18 - 20 mesi. Le e' capitato di vomitare ancora una volta una settimana fa.... ma perche' non stava tanto bene (forte raffreddore con catarro) e di secondo le avevo fatto provare una specie di "involtini primavera" che avevo preparato io con le mie mani, cotti al forno, quindi niente fritto, ma, a quanto pare non le erano piaciuti molto... e dopo alcuni bocconi si e' fatta venire i conati e ha vomitato tutto, compresa la minestra che aveva mangiato come primo piatto. Vabbe', e' stato un caso.

Ora mia figlia mangia un po' di tutto, magari alcune cose le piacciono un po' meno ma mi rendo conto che mangia anche piu' alimenti rispetto ad altre figlie di colleghe che magari hanno iniziato fin da subito a mangiare cose a pezzetti. Mia figlia e' stata molto piu' lenta nello svezzamento pero' almeno posso dire di riuscire a farle mangiare anche la verdura, sia cotta che cruda, il pesce bollito ora lo mangia, magari non delle porzioni tanto grandi pero' assaggia tutto. Ho notato che se ha il raffreddore con un po' di tosse e catarro purtroppo l'appetito scende di parecchio.... e rifiuta magari certi cibi che prima mangiava piu' volentieri. Avere la gola "tappata" dal catarro non dev'essere piacevole... non lo e' per noi adulti che riusciamo a soffiarci il naso e ad espettorare... figuriamoci per una bambino che non sa ancora soffiarsi il naso e nemmeno... ehm ehm.... Blush sputare per eliminare il catarro dalla gola...
Stamattina ad esempio, e' partita male. Non ha voluto nemmeno fare colazione. Zero assoluto. Non c'e' stato verso di farla sedere sulla sua seggiolina (appesa al tavolo). Ho provato a cambiarle posto, farla sedere sulla sedia "dei grandi" ma niente. Appena ho nominato la parola "colazione" l'ho vista e sentita subito rigida, nervosa. E' scappata a giocare. Sono riuscita a stento a farle bere un goccio d'acqua giusto per "bagnarle il becco"... e non mandarla all'asilo proprio con la bocca impastata della notte. Pero' niente latte, nemmeno un cucchiaino (non usa il biberon da quando ha 18 mesi, l'ha rifiutato e da allora siamo passati alla menata di darle il latte nel bicchiere con biscotti oppure ultimamente con i cereali da bambini. Ci mettiamo molto di piu' perche' bisogna per forza imboccarla con il cucchiaino, stando attenti di non rovesciare parte del latte in giro...). Comunque stamattina no ha voluto niente, nemmeno un biscotto. Beh, io ero un po' nervosetta... pero' mi sono detta: pazienza, vorra' dire che mangera' di piu' a pranzo, all'asilo. Tra l'altro oggi festeggiano il Carnevale con tanto di Pentolaccia per cui immagino che si mangera' qualche caramella...

L'unico punto su cui siamo indietro, ma solo a casa, almeno sembra, e' il fatto di mangiare da sola. Sul piano dell'autonomia siamo ancora in guerra. La bambina sembra mangiare da sola all'asilo ma a casa, appena la metto a tavola vuole giocare, gioca con qualsiasi cosa, dalla tovaglia (legge le lettere che ci sono scritte e altre figure disegnate appunto sulla tovaglia) oppure gioca col bicchiere, con le posate, tocca tutto ma per riuscire a farle prendere il suo cucchiaio e vederla mangiare da sola devo pregare in turco. Insomma si distrae sempre molto e alla fine mi tocca imboccarla. Sicuramente il motivo di tutto questo e' sempre lo stesso: la bambina in fondo non ha fame. O almeno non abbastanza da prendersi la posata e mangiare da sola perche' sente il bisogno di alimentarsi. Lei in fondo ne farebbe volentieri a meno e questo mi sembra strano visto che comunque sta tutto il giorno al nido, fa merenda ok ma la fa alle 15.30. Poi a casa, verso le 17.00 mia suocera (che la va a prendere all'asilo) le da' una spremuta d'arancia con un cucchiaino di zucchero pero' non pasticcia tutto il pomeriggio. Non capisco perche' alla sera, alle 20.00, quando ci sediamo tutti a tavola lei comunque non senta lo stimolo della fame.... Lo so come dovrei risolvere la cosa: lasciarle il piatto davanti e dirle :o che mangi da sola, visto che sei capace, oppure il piatto resta così com'e', io non ti imbocco perche' ormai sei grande. Se non vuoi mangiare da sola allora vai a letto senza cena". Se facessi davvero, ma dico davvero, così per una volta e magari ancora una e ancora un'altra... sono sicura che alla terza volta si sbrana il tavolo.... o almeno non se lo fa ripetere due volte e mangerebbe davvero da sola.
Ora magari, che siamo ancora in fase "invernale" non ho voglia di toglierle altre calorie pero' sono sicura che se la cosa va avanti così ancora per molto inizieremo con la nuova fase "o mangi da sola oppure non mangi" anche perche' a settembre iniziera' la scuola materna e non puo' arrivarci senza questo tipo di autonomia. La bambina deve mangiare da sola.
Prevedo un'estate davvero calda... ma anche "bagnata"...... visto che oltre alla battaglia sull'autonomia a tavola ci sara' anche un'altra battaglia per toglierle il pannolino... altrimenti non potra' nemmeno varcare la soglia della scuola materna.... Ce la faremo, ne sono sicura.

Quindi coraggio a tutte le mamme sconfortate. Io ci sono passata e a giorni ancora adesso devo combattere. So di fare ancora degli errori (io) perche' il cuore di mamma non ce la fa sempre a dire "ok se non vuoi mangiare allora resti a becco asciutto" pero' sono contenta di aver gia' fatto dei progressi.
Dimenticavo...
La bambina in questo periodo mangia di nuovo a "singhiozzo" causa TOSSE (soprattutto notturna) e costipaizone nasale MA ANCHE al fatto che deve ancora tagliare gli ultimi 4 molari, malefici dentoni, che a quasi due anni e mezzo non ha ancora tagliato Angry Credo che si stia avvicinando il momento perche' la vedo spesso con le dita in bocca, si morde le mani, e' spesso nervosa, e non lo faceva prima. Pero'... quanto ci metteranno ancora? Ho sentito dire che fino a 3 anni, ma anche oltre, sti benedetti molari possono farsi aspettare... Ecco altro motivo di inappetenza in questi ultimi giorni... compresa la colazione di stamattina che non ha quasi mai rifiutato. 10500

Vabbe' dai, speriamo almeno che si passi una bella giornata al nido, che riesca a spaccare la pentolaccia e mangiare le caramelle, che si diverta insieme ai suoi amichetti, tutta mascherata da coccinella, perche' in fondo a questa eta' piu' che nutrirsi di cibo i bambini hanno bisogno di nutrirsi di esperienze, divertimento, amore, stimoli esterni Em3600
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Ciao a tutti, riprendo questo post vecchissino per chiedere a ema71 se e come ha risolto i suoi problemi. La mia bimba di 20 mesi è nella stessa identica situazione....Grazie!!!
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19-11-2010, 12:53 12

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