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Vaccino trivalente - È opportuno vaccinare? Opinioni a confronto
#71

(28-03-2011, 05:58 17)rossanalib Ha scritto:  altra cosa: quando dici che quello che c'è nel foglietto illustrativo viene messo per motivi legali allora è un po' come ammettere che siano possibili questi danni, quindi è logico che nell'eventualità si possa condannare. Mica i motivi legali sono inferiori a quelli medici! Anche perchè una sentenza legale per esempio di risarcimento danni, si basa su evidenze medico scientifiche del caso. Dunque i motivi legali mi paiono degli ottimi motivi!!! e per fortuna che ci sono sennò probabilmente le case farmaceutiche farebbero ancor più "orecchie da mercante".

Se era per i foglietti illustrativi una mamma che allatta non potrebbe prendere quasi nessun farmaco. Per evitare ev. cause (ingiustificate) i prodottori mettono nel bugiardino di quasi tutti i farmaci, che sono controindicati per donne che allattano. Se uno si fidasse di quello che c'è scritto e non si informerebbe, tante donne avrebbero o smesso di allattare o rinunciato a prendere delle medicine di cui avevano bisogno.

Anche la scelta di non far vaccinare i propri bambini perché si crede che quello che c'è scritto nel bugiardino viene tutto causato dal vaccino, è basata sulla disinformazione.

Non mi piace che i bambini vengono sacrificati sull'altare dell'ignoranza.

#72

I fogliettiillustrativi sono online assieme a quelli degli altri medicinali.
Esempio: http://www.medicinelab.net/farmaci/hexavac.htm

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#73

(28-03-2011, 06:01 18)Maryluisette Ha scritto:  perdona la mia insistenza, ma come ci dice il nostro allergologo ( peraltro docente di immunologia generale , penso che sappia qualcosina in piu di tutti noi messi assieme, anche se é piuttosto anziano) Le atopie in genere (tra cui la dermatite, che in molti casi é solo un primo allarme) sono in notevole aumento nelle popolazioni sottoposte a vaccini. Oltretutto afferma che tuttora ci sono studi in merito e che si raccoglieranno dati per i prossimi 20 anni, quindi ancora non é possibile tirare conclusioni in merito. Specifica comunque che sono una CONcausa, assieme a consumo elevato di medicinali, alterazione ed inquinamento degli alimenti ed ambientale...
E comunque si tratta di un medico pro!

Questa è una sua teoria (cioè che le allergie vengono causate dai vaccini). E' una teoria nata anni fa e sono stati fatti moltissimi studi. Il risultato complessivo è che i vaccini non aumentano il rischio delle allergie. Sul tema ho scritto finora due post nel mio blog:

http://vaccinarsi.blogspot.com/2011/02/i...gie-i.html

http://vaccinarsi.blogspot.com/2011/02/i...ergie.html

Mi pareva che quel medico fosse anziano, evidentemente si è perso sviluppi della faccenda. Mentre preparavo i suddetti articoli ho fatto una raccolta di studi sul tema "vaccini e allergie" e sono arrivata a ca. 70 e la mia lista non è completa.

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#74

ulrike confondi le controindicazioni con i possibili effetti collaterali.
e oltretutto stai dicendo che se su un foglietto c'è scritto di non vaccinare se la febbre supera i 38° è da ignorare?

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#75

(28-03-2011, 06:20 18)rossanalib Ha scritto:  ulrike confondi le controindicazioni con i possibili effetti collaterali.
e oltretutto stai dicendo che se su un foglietto c'è scritto di non vaccinare se la febbre supera i 38° è da ignorare?

No, non confondo controindicazioni con effetti collaterali. Era solo un'altro esempio di quello che viene scritto nel foglietto illustrativo non fondato sulla scienza ma che viene messo lì per motivi legali.

No, non devi ignorare tutto quello che c'è scritto nel bugiardino, ma devi solo prendere atto del fatto che gli eventi avversi scritti lì sono eventi raccolti con la farmacovigilanza passiva, senza prova di causalità. Un medico informato lo sa. Ora lo sai anche tu. Così come una donna che allatta non si dovrebbe limitare a leggere il bugiardino e decidere con il "fai da te" ma dovrebbe sentire il parere del proprio medico, così dovrebbe parlare con il medico anche dei vaccini.

Strano, quelli contrari alle vaccinazioni non si fidano per niente dei produttori dei vaccini o di chi li raccomanda, ma quello che leggono nel bugiardino per loro è sacrosanto.

#76

Sono queste le domande per cui sollecitavi la mia risposta? C'erano così tanti messaggi oggi che non so se mi è sfuggito qualcosa.

(28-03-2011, 03:55 15)rossanalib Ha scritto:  ulrike scusa ma dove sono gli studi che dimostrano che il calendario vaccinale italiano ha un fondamento scientifico?

Non sono basati solo su alcuni studi che si possono elencare in un forum ma sul totale della conoscenza scientifica riguardo al tema, accumulato in tanti decenni. E' - per lo stato attuale delle conoscenze scientifice - il massimo. Naturalmente il progresso scientifico non si ferma qui. Con il tempo il calendario verrà cambiato e adeguato ai nuovi sviluppi del progresso scientifico e all'epidemiologia che cambia via via. Un giorno verrà tolto il vaccino antipolio, quando la poliomielite sarà eradicata. Ci saranno nuovi tipi di vaccini che sostituiscono i vecchi etc.

(28-03-2011, 03:55 15)rossanalib Ha scritto:  per esempio che senso ha vaccinare un bambino di 3 mesi per l'epatite B????

Si, certo che ha senso. Più il bambino è piccolo e più è alto il rischio che in caso di infezione diventa un portatore cronico con le gravi conseguenze che può avere nell'età adulta (per esempio il cancro al fegato). Nei neonati il 90% degli infetti diventa portatore cronico. Il virus dell'epatite B è 50-100 volte più infettivo del virus dell'AIDS e resiste a lungo nell'ambiente. E' anche resistente a vari detergenti. Anche un bambino piccolo può prenderlo. Se per esempio prende in bocca un giocattolo che prima (anche a distanza di ore) era nella bocca di un bambino che è infetto (per esempio all'asilo nido). Nei bambini piccoli il decorso dell'epatite B è spesso senza sintomi. Glielo può attaccare per esempio uno zio o una zia o il nonno o la nonna che non sanno di essere portatori cronici di epatite B. Un goccio di sangue infetto in una vasca da bagno basta per provocare un'infezione, se si ha una minuscola ferita. Vaccinando tutti i bambini così presto elimina il rischio a tutti, la protezione è lunga. Quindi quando saranno adolescenti sono protetti. E' una strategia vaccinale ben studiata e perfetta.

(28-03-2011, 03:55 15)rossanalib Ha scritto:  E’ invece provato da studi scientifici che nei primi mesi di vita il sistema immunitario del bambino è ancora debole 8 e lo dici anche tu (in un tuo post mi pare di leggere "immaturità del sistema immunitario").
Inoltre i vaccini somministrati nel primo anno di vita non danno l’immunità.


Certo che fanno un'immunità, se si fa il ciclo completo.

Il sistema immunitario non è debole, ma immaturo. Deve ancora farsi una bella biblioteca di anticorpi. I vaccini gli insegna per esempio di fare gli anticorpi contro malattie molto pericolose. Già a partire dalla nascita il bambino è in grado di sviluppare un'immunità. Per esempio negli USA il vaccino antiepatite B viene somministrato subito dopo la nascita e la risposta immunitaria c'è. Nei primi due anni il sistema immunitario non è però ancora in grado di combattere certi tipi di batteri, quelli con un involucro di polisaccaridi, come l'HIB, il pneumococco e il meningococco, ad esempio. Per questo motivo per loro questi batteri sono molto pericolosi nei primi due anni. Il vaccino li protegge perché è fatto in modo che il sistema immunitario sviluppa gli anticorpi.

Solo per il vaccino MPR e la varicella (tutti vaccini vivi) la risposta immunitaria è suboptimale nel primo anno di vita, in parte a causa degli anticorpi materni che eliminano subito i virus attenuati del vaccino e in parte per l'immaturità specifica che però non c'entra con quella richiesta per i vaccini dell'esavalente e contro HIB, pneumococco e meningococco. Ogni vaccino e ogni agente infettivo ha delle caratteristiche particolari.

(28-03-2011, 03:55 15)rossanalib Ha scritto:  E oltretutto come vengono redatte le statistiche su quelle malattie che non devono per forza avere un decorso ospedaliero (morbillo, rosolia, pertosse …)?

C'è l'obbligo di denuncia dei casi, anche se il numero vero è sempre più alto di quelli segnalati dai medici. C'è anche il sistema delle sentinelle.

(28-03-2011, 03:55 15)rossanalib Ha scritto:  Poi credo che sia davvero assurdo parlare di scuole waldorf come focolai di malattie..mi viene proprio da ridere...su quali dati ti basi per dirlo????
Vedo che non stai seguendo quello che succede da anni in Europa. Ci sono stati vari focolai di morbillo, soprattutto in Germania e una anche in Austria, che sono partiti da scuole/asili degli Waldorf. E' un fatto risaputo che lì si concentrano gli antivaccinisti. Anche i medici antroposofi sconsigliano i vaccini, soprattutto quello contro il morbillo. Anche su questo tema ho scritto un post:

I presunti effetti positivi del morbillo
http://vaccinarsi.blogspot.com/2011/01/i...i-del.html

Qui c'è uno studio che è stato pubblicato poche settimane fa:

Anthroposophy: A Risk Factor for Noncompliance With Measles Immunization
Ernst, Edzard
Pediatric Infectious Disease Journal. 30(3):187-189, March 2011.

(28-03-2011, 03:55 15)rossanalib Ha scritto:  (una curiosità: anche i nipoti del Presidente del consiglio italiano frequentano scuole waldorf, se fossero così pericolose probabilmente il presidente ne sarebbe informato no?)

Non ho detto che le scuole Waldorf sono pericolose, ma che in questi ambienti il rischio di contrarre il morbillo è più alto, perché ci sono molti bambini che non sono vaccinati contro il morbillo.




#77

(28-03-2011, 10:39 22)UlrikeS Ha scritto:  Sono queste le domande per cui sollecitavi la mia risposta? C'erano così tanti messaggi oggi che non so se mi è sfuggito qualcosa.

(28-03-2011, 03:55 15)rossanalib Ha scritto:  ulrike scusa ma dove sono gli studi che dimostrano che il calendario vaccinale italiano ha un fondamento scientifico?

Non sono basati solo su alcuni studi che si possono elencare in un forum ma sul totale della conoscenza scientifica riguardo al tema, accumulato in tanti decenni. E' - per lo stato attuale delle conoscenze scientifice - il massimo. Naturalmente il progresso scientifico non si ferma qui. Con il tempo il calendario verrà cambiato e adeguato ai nuovi sviluppi del progresso scientifico e all'epidemiologia che cambia via via. Un giorno verrà tolto il vaccino antipolio, quando la poliomielite sarà eradicata. Ci saranno nuovi tipi di vaccini che sostituiscono i vecchi etc.

Dunque non hai risposto...

(28-03-2011, 03:55 15)rossanalib Ha scritto:  per esempio che senso ha vaccinare un bambino di 3 mesi per l'epatite B????

Si, certo che ha senso. Più il bambino è piccolo e più è alto il rischio che in caso di infezione diventa un portatore cronico con le gravi conseguenze che può avere nell'età adulta (per esempio il cancro al fegato). Nei neonati il 90% degli infetti diventa portatore cronico. Il virus dell'epatite B è 50-100 volte più infettivo del virus dell'AIDS e resiste a lungo nell'ambiente. E' anche resistente a vari detergenti. Anche un bambino piccolo può prenderlo. Se per esempio prende in bocca un giocattolo che prima (anche a distanza di ore) era nella bocca di un bambino che è infetto (per esempio all'asilo nido). Nei bambini piccoli il decorso dell'epatite B è spesso senza sintomi. Glielo può attaccare per esempio uno zio o una zia o il nonno o la nonna che non sanno di essere portatori cronici di epatite B. Un goccio di sangue infetto in una vasca da bagno basta per provocare un'infezione, se si ha una minuscola ferita. Vaccinando tutti i bambini così presto elimina il rischio a tutti, la protezione è lunga. Quindi quando saranno adolescenti sono protetti. E' una strategia vaccinale ben studiata e perfetta.

l'epatite b si contagia praticamente con le stesse modalità dell'Aids. i bambini che sono figli di madre con epatite b vengono automaticamente vaccinati alla nascita. in un asilo nido il contagio ha una possibilità praticamente vicina allo zero, perchè dovrebbe accadere che un bambino abbia contratto l'epatite (ed è già cosa rara) poi i genitori o il pediatra non dovrebbero essersene accorti, poi dovrebbe avere una ferita, il sangue dovrebbe venire in contatto con un bambino che casualmente ha anche lui una ferita e il sangue del bambino infetto dovrebbe essere proprio lì...mi pare la trama di un film di fantascienza tant'è che credo che non ci sia nessun caso segnalato di contagio di epatite b in asilo nido....Big Grin per assurdo tuo figlio potrebbe venire anche in contatto con un malato di aids ma che non lo sa, che ha una ferita, che raccoglie la palla che tuo figlio ha lanciato al parco, tuo figlio ha anche lui una ferita e questa viene in contatto con il sangue del malato lasciato sulla palla......ma daaaaaaaaaaaaaaiiiii!!!!!
piuttosto la copertura del vaccino viene assicurata per circa 10 anni, in pratica lascia scoperta la fascia degli adolescenti che invece sono quelli che statisticamente hanno più probabilità di prendersela con i rapporti sessuali non protetti.

(28-03-2011, 03:55 15)rossanalib Ha scritto:  E’ invece provato da studi scientifici che nei primi mesi di vita il sistema immunitario del bambino è ancora debole 8 e lo dici anche tu (in un tuo post mi pare di leggere "immaturità del sistema immunitario").
Inoltre i vaccini somministrati nel primo anno di vita non danno l’immunità.


Certo che fanno un'immunità, se si fa il ciclo completo.

Il sistema immunitario non è debole, ma immaturo. Deve ancora farsi una bella biblioteca di anticorpi. I vaccini gli insegna per esempio di fare gli anticorpi contro malattie molto pericolose. Già a partire dalla nascita il bambino è in grado di sviluppare un'immunità. Per esempio negli USA il vaccino antiepatite B viene somministrato subito dopo la nascita e la risposta immunitaria c'è. Nei primi due anni il sistema immunitario non è però ancora in grado di combattere certi tipi di batteri, quelli con un involucro di polisaccaridi, come l'HIB, il pneumococco e il meningococco, ad esempio. Per questo motivo per loro questi batteri sono molto pericolosi nei primi due anni. Il vaccino li protegge perché è fatto in modo che il sistema immunitario sviluppa gli anticorpi.

già è per questo che si iniettano virus attenuati peccato che non ci siano studi sui possibili effetti a lungo termine....un ragionamento che non fa una piega eh? Big Grin

Solo per il vaccino MPR e la varicella (tutti vaccini vivi) la risposta immunitaria è suboptimale nel primo anno di vita, in parte a causa degli anticorpi materni che eliminano subito i virus attenuati del vaccino e in parte per l'immaturità specifica che però non c'entra con quella richiesta per i vaccini dell'esavalente e contro HIB, pneumococco e meningococco. Ogni vaccino e ogni agente infettivo ha delle caratteristiche particolari.

se la natura attraverso l'allattamento ha previsto che si eliminino certi virus attenuati ci sarà un motivo no?

(28-03-2011, 03:55 15)rossanalib Ha scritto:  E oltretutto come vengono redatte le statistiche su quelle malattie che non devono per forza avere un decorso ospedaliero (morbillo, rosolia, pertosse …)?

C'è l'obbligo di denuncia dei casi, anche se il numero vero è sempre più alto di quelli segnalati dai medici. C'è anche il sistema delle sentinelle.

Utopia!

(28-03-2011, 03:55 15)rossanalib Ha scritto:  Poi credo che sia davvero assurdo parlare di scuole waldorf come focolai di malattie..mi viene proprio da ridere...su quali dati ti basi per dirlo????
Vedo che non stai seguendo quello che succede da anni in Europa. Ci sono stati vari focolai di morbillo, soprattutto in Germania e una anche in Austria, che sono partiti da scuole/asili degli Waldorf. E' un fatto risaputo che lì si concentrano gli antivaccinisti. Anche i medici antroposofi sconsigliano i vaccini, soprattutto quello contro il morbillo. Anche su questo tema ho scritto un post:

I presunti effetti positivi del morbillo
http://vaccinarsi.blogspot.com/2011/01/i...i-del.html

Qui c'è uno studio che è stato pubblicato poche settimane fa:

Anthroposophy: A Risk Factor for Noncompliance With Measles Immunization
Ernst, Edzard
Pediatric Infectious Disease Journal. 30(3):187-189, March 2011.
in germania il numero di scuole waldorf è notevolmente superiore a quello italiano quindi già statisticamente è più facile che in una scuola waldorf ci sia un'epidemia di morbillo...un po' come dire che in italia la scuola pubblica è un focolaio di morbillo.... Big Grin

(28-03-2011, 03:55 15)rossanalib Ha scritto:  (una curiosità: anche i nipoti del Presidente del consiglio italiano frequentano scuole waldorf, se fossero così pericolose probabilmente il presidente ne sarebbe informato no?)

Non ho detto che le scuole Waldorf sono pericolose, ma che in questi ambienti il rischio di contrarre il morbillo è più alto, perché ci sono molti bambini che non sono vaccinati contro il morbillo.

e quanti sono i morti e i danni da morbillo nelle scuole waldorf?


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#78

Ieri sera con mio marito -legale- abbiamo discusso della vicenda a lungo. Sostiene che è impossibile per la legge europea che un gruppo di genitori decida di prestare i propri figli ad una sperimentazione, quindi i casi sono 2: o siamo tutti sotto sperimentazione ed osservazione, come sostiene il nostro prof. Per i prox 20 anni, o tali pratiche vengono svolte dove le leggi sono meno forti in merito, ossia nei paesi del terzo mondo o in via di sviluppo. Entrambe le soluzioni ci riempiono di tristezza, anche perché se si cerca in internet si trovano un' infinita di articoli di questo tipo http://it.paperblog.com/16-bambini-morti...te-152048/
Qui invece ha deciso la regione sicilia per tutti i suoi bambini! http://it.paperblog.com/16-bambini-morti...te-152048/
Il fatto che sui bugiardi ci debbano essere certe patologie per questioni legali é certamente vero, ma solo previa segnalazione di un preciso numero di casi. Altrimenti su ogni medicinale dovrebbe essere scritta qualsiasi patologia esistente. Le segnalazioni vengono effettuate daersonale medico e non dai privati.

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#79

(28-03-2011, 12:06 12)arkadian Ha scritto:  
(28-03-2011, 11:40 11)giulieee Ha scritto:  Scusate l'ignoranza, ma negli anni '70 (io sono del '72) si vaccinavano i bimbi?
Ma questo non è un argomento valido, dopo tutto se vai abbastanza indietro nel tempo nessuno veniva vaccinato contro il vaiolo, ma non credo che ci sia nessuno che dica che sarebbe stato meglio continuare così.

Io non so che vaccini abbia fatto (devo chiedere a mia madre, ma scommetto che non se lo ricorda neanche lei), ma presumo che abbiamo fatto quello che all'epoca passava il convento.

(28-03-2011, 11:40 11)giulieee Ha scritto:  Ma per tutte le altre malattie, per le quali io non sono stata vaccinata e sono viva e vegeta...sinceramente non vedo perchè vaccinare mio figlio!
Neanche questo è un argomento valido. Il fatto che tu sia viva e vegeta non vuol dire che sia una buona idea non vaccinare.
La questione, come fatto giustamente notare da Maryluisette, è semplicemente capire il rapporto rischi/benefici.
Purtroppo anch'io non ho la forza mentale di andarmi a leggere tutti i papiri consigliati da Ulrike. In fondo a me basterebbe una semplice statistica o un grafico riassuntivo che contenga:

1) la probabilità che mi becchi una determinata malattia con conseguenze gravi se non mi vaccino
2) se mi vaccino contro la malattia di cui al punti 1, la probabilità che il vaccino stesso abbia degli effetti collaterali gravi

Se il punto 1 vince sul 2, tutti a vaccinarsi; se il 2 vince sull'1, tutti a casa.

Arkadian..la mia era solo una domanda (vera, non retorica) e non un "argomento". Io non ho la pretesa di possedere la verità assoluta...lungi da me!!! Inoltre non avendo, come te, la "forza mentale" di leggermi papiri ....e non credendo che tali papiri abbiano validità scientifica (perchè sempre in internet siamo.....) riportavo semplicemente la mia esperienza.
Giusto per far capire che è inutile "scannarsi" sul forum, tanto ognuno di noi fa le scelte che ritiene migliori per i propri figli. Siamo tutte persone mature e sufficientemente intelligenti da poter decidere in autonomia. E questo è l'importante (democrazia intellettulale!). Così per i vaccini, come per tutto il resto.
Io non credo alle "ricettine" nè per lo svezzamento, nè per ogni cosa che mi viene propinata come imprescindibile e poi non mi si spiega perchè.....


(28-03-2011, 12:09 12)UlrikeS Ha scritto:  Sarebbe importante se ti fai vaccinare con la MPR. Negli anni 70 una parte dei bambini è già stata vaccinatacontro il morbillo, ma la copertura vaccinale era ancora bassa. Se non hai avuto il morbillo sei a rischio di prenderlo e negli adulti è molto pericoloso. Anche se hai gli anticorpi (ci sono casi che hanno sviluppato un'immunità senza i sintomi della malattia), il vaccino serve da richiamo. Se invece non hai gli anticorpi, il vaccino ti da la protezione che ora non hai. Quindi vale sempre la pena farlo. Ti consiglio di parlarne con il tuo medico. In questi ultimi anni la maggior parte dei casi di morbillo era in adulti.

(28-03-2011, 11:40 11)giulieee Ha scritto:  Ma per tutte le altre malattie, per le quali io non sono stata vaccinata e sono viva e vegeta...sinceramente non vedo perchè vaccinare mio figlio!

Questo non significa niente, ci sono anche persone che non sono vive e vegete perché sono morte per malattie prevenibili con le vaccinazioni, ma non lo potranno mai scrivere in un forum perché sono al cimitero.

Il morbillo l'ho avuto (e anche tutte le altre esantematiche!). Lo avemmo in tre, io mio fratello e mia sorella. Mamma ci mise nel lettone e mi ricordo che mi divertii moltissimo a giocare a cuscinate con i miei fratelli... uno dei ricordi più belli della mia infanzia!!
Scusa l'ovvietà...ma non tutti i mali vengono per nuocere 10900

#80

(29-03-2011, 07:47 07)Maryluisette Ha scritto:  Ieri sera con mio marito -legale- abbiamo discusso della vicenda a lungo. Sostiene che è impossibile per la legge europea che un gruppo di genitori decida di prestare i propri figli ad una sperimentazione, quindi i casi sono 2: o siamo tutti sotto sperimentazione ed osservazione, come sostiene il nostro prof. Per i prox 20 anni, o tali pratiche vengono svolte dove le leggi sono meno forti in merito, ossia nei paesi del terzo mondo o in via di sviluppo.

Ma certo che i vaccini vengono testati sui bambini, naturalmente anche nei paesi industrializzati. Come si farebbe a sapere se sono efficaci? Sui bambini vengono testati quando la sicurezza è stata provata su adulti volontari. E prima ancora sugli animali. Non si possono chiamare "cavie" i bambini che vengono vaccinati nei trial. Mi dispiace ma tuo marito non è ben informato su questo tema. Per esempio con il vaccino contro il rotavirus è stato testato su 30.000 bambini:

Vedi:
http://www.epicentro.iss.it/problemi/rot...teriti.pdf
"I dati clinici di entrambi i vaccini derivano da valutazioni estese: oltre 60.000 soggetti, con più di 30.000 vaccinati per ciascun vaccino. Rotarix è stato valutato in Finlandia e in America Latina e Rotateq in Finlandia e negli USA. I dati derivati dai due studi clinici più ampi [7,8] indicano un’elevata efficacia di entrambi i prodotti nei confronti della diarrea da rotavirus e nell’uso associato di risorse sanitarie. L’efficacia nel ridurre le gastroenteriti gravi è infatti risultata pari al 98% per Rotateq e all’85% per Rotarix. L’efficacia nel ridurre i ricoveri associati a diarrea da rotavirus è risultata pari all’85% per Rotarix e al 94% per Rotateq, mentre quella verso tutti i tipi di diarrea è stata del 42% per Rotarix e del 59% per Rotateq.
Il profilo di sicurezza risulta buono. Gli effetti indesiderati più comuni (riscontrati in più di un paziente su 10) sono irritabilità e perdita di appetito per Rotarix e febbre, diarrea e vomito per Rotateq. L’invaginazione intestinale non appare associata a nessuno dei due vaccini. Nel trial principale per Rotarix [7], nell’ambito del quale oltre 30.000 bambini hanno ricevuto il vaccino ed oltre 30.000 un placebo, la frequenza di invaginazione è stata uguale nei due gruppi. Infatti, sei bambini hanno sviluppato invaginazione intestinale nei 31 giorni dopo la vaccinazione con Rotarix, rispetto a 7 che hanno sviluppato la malattia dopo aver ricevuto il placebo. Lo stesso risultato è stato riportato per il Rotateq [8]. Nei 42 giorni successivi alla somministrazione del vaccino o del placebo, l’invaginazione intestinale si è verificata in 6 dei circa 35.000 bambini vaccinati con RotaTeq, rispetto ai 5 dei 35.000 bambini che avevano ricevuto il placebo. Sarà, comunque, necessaria un’attenta sorveglianza post-marketing, data la bassa frequenza attesa di questo evento."

(29-03-2011, 07:47 07)Maryluisette Ha scritto:  Entrambe le soluzioni ci riempiono di tristezza,

Vi riempie di tristezza se a migliaia di bambini viene salvata la vita grazie ai vaccini? Perché è questo il risultato di questi studi che sono necessari per l'approvazione di un vaccino.

(29-03-2011, 07:47 07)Maryluisette Ha scritto:  anche perché se si cerca in internet si trovano un' infinita di articoli
Su Internet si trova un grande mucchio di cavolate. Sarebbe utile essere un po' più selettivi e cauti.


(29-03-2011, 07:47 07)Maryluisette Ha scritto:  di questo tipo http://it.paperblog.com/16-bambini-morti...te-152048/
Qui invece ha deciso la regione sicilia per tutti i suoi bambini! http://it.paperblog.com/16-bambini-morti...te-152048/
Il fatto che sui bugiardi ci debbano essere certe patologie per questioni legali é certamente vero, ma solo previa segnalazione di un preciso numero di casi. Altrimenti su ogni medicinale dovrebbe essere scritta qualsiasi patologia esistente. Le segnalazioni vengono effettuate daersonale medico e non dai privati.

L'autore di questo articolo è Corrado Penna. Non proprio una persona che mi ispira fiducia. Fai un po' di ricerche su questo personaggio e guarda che cosa scrive in giro.

Se questo studio è potuto continuare significa che questi morti non sono stati giudicati come causati da questo vaccino, ma che erano casualmente capitati per altri motivi. Se no, la commissione etica non avrebbe mai dato il permesso di continuare. Certo, persone come Corrado Penna che crede che ci avvelenano con le scie degli aerei crede che i bambini vengono uccisi consapevolmente, dopo aver ricevuto una bella tangente...

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