[laury82]

hai ragionissima valina!!!
lo dico spesso a molti che non sono capricci... sono il loro modo per dire "perchè prima si e ora no? cosa è cambiato??"
questo l'ho imparato da gonzales...
lo faccio con tutto.. prima giocavamo con l'acqua nel bicchiere in tavola, cercava di bere da sola, la rovesciava e ne chiedeva altra.. poi ho detto " questa è l'ultima volta, poi asciughiamo tutto e giochiamo con altro"... nessun tipo di lamentela!!! basta spiegare... come dicevate per i perchè, non si risponde perchè si o perchè no... ma basta una risposta sensata!!

[cancy]

Non sono capricci....
Non chiamateli capricci....
Chiamatela opposizione (peraltro magari pure giusta), momento oppositivo, manifestazione del proprio desiderio, ma cancellate la parola capriccio.

Obbedisco!


fatto!

[Alexandra]

per me il capriccio è solo ed esclusivamente il rifiuto di accettare qualcosa che sia dettato dal rispetto per altrui, o dalla necessità/sicurezza: per esempio, spesso mangiando gioca con me, con il cibo, con il bicchiere, e io ci sto volentieri, ma poi si vuole alzare da tavola e andare via - OK, no problem - ma tirandomi per mano perché vuole che venga anch'io: allora dico (gentilmente): no, guarda che adesso vorrei mangiare io, per favore fammi stare seduta a tavola. Puoi restare con me o andare a giocare da sola o con papà (che nel frattempo ha avuto il tempo di finire), ma io voglio finire di mangiare. Se lei allora mi va in escandescenza, come fa spesso, è un capriccio, perché non può accettare che il suo desiderio si pieghi alle mie esigenze. Nulla di cui rimproverarla, intendiamoci: le dico "non piangere, amore mio, ho capito che vuoi andare a giocare, andiamo dopo, giochiamo insieme felici felici, ma adesso voglio finire di mangiare, prima hai mangiato tu e abbiamo anche giocato, adesso è turno mio". Ma se piange e si rotola per terra, continuo solo a parlarle gentilmente, non cedo finché non ho finito di mangiare.
Per me, capriccio è capriccio, quello che ritengo stupido è il connotato colpevolista che si dà a questo termine. Il bambino si, deve imparare a superare queste contrarietà, a non disperarsi se non gli si dà 100% priorità sempre, ma non ne ha alcuna colpa, e non va punito solo perché si lamenta. Piano piano impara che lamentarsi è una rottura di scatole, e che bisogna tenersi questa carta per i casi in cui serve davvero.

[alessimdon]

... i capricci sono molto diminuiti..

Non sono capricci....
Non chiamateli capricci....
Chiamatela opposizione (peraltro magari pure giusta), momento oppositivo, manifestazione del proprio desiderio, ma cancellate la parola capriccio.
Scusate, ma in questi giorni combatto contro tutti che li chiamano così e io invece vedo solo tanto bisogno della piccola per fare le sue scelte, manifestare la sua autonomia o il suo volere con tanta determinazione...
Sono un po' così, in questi giorni...

(aiuto giulieee! spiegalo tu questo concetto che sei piùbbravadime)

Sono d'accordo. Ma sono stancanti. E poi a volte ci sono momenti in cui si oppone a tutto, qualunque cosa faccia non vai bene: ti chiede una cosa, la fai e dice: "e adesso no, cosi' no, mamma molto male, voglio papa'" che mi darei a capate nel muro :-). A volte ho l'impressione che testino la resistenza del genitore...

[giulieee]

A me la parola capriccio fa venire in mente Paris Hilton ..
@ valina: tu mi sopravvaluti , decisamente!

[raffaella]

giuli, valina, se trovate le parole, vi prego scrivete un articolo su questo abominevole luogo comune. che si faccia una petizione, che per legge si proibisca di usare la parla capriccio per bambini di età inferiore si diciotto aanni, che valga solo per Paris e compagne. non ne posso più di sentirmi dire che lilla è capricciosa, soprattutto detesto che lo dicano a.lei . perché è cosi difficile comprendere? per me il capriccio non esiste e basta quando si parla di bambini, per di più cosi piccoli.

[Alexandra]

A me la parola capriccio fa venire in mente Paris Hilton ..

... si, letta così - ovvero persone ricche / potenti che chiedono cose assurde solo perché possono, tipo Spike Lee che ha fatto installare uno fascio satellitare nell'albergo di Cannes solo per vedersi una partita a basket, o Jennifer Lopez che si rifiuta di partecipare ad una ripetizione se non ha il camerino pieno di orchidee bianche sostituite 2 volte al giorno (queste me le sono andate a cercare su internet un attimo fa) - allora si, l'uso per i bimbi è improprio. Tranno quando piantano un casino da paura per avere quella Barbie o quella playstation da un milione di dollari, ovvio ...

[alessimdon]

Non sono tanto d'accordo. A volte bambini- ma anche adulti- fanno i capricci. I piccoli piccoli non si rendono conto dell'irragionevolezza di certe richieste, ma quando sono più grandetti sicuramente. E non solo cose "materiali" come dice alexandra. Un bambino di sei anni che pianta una storia mostruosa perché vuole essere portato in braccio da un adulto che non ce la fa (perché soffre di mal di schiena o perché è già di suo carico come un mulo) come classificarlo? Per me è capriccio tutto ciò che fa pensare solo alla propria esigenza senza tener conto di chi sta intorno, e che continua anche in seguito a spiegazione. Un neonato ne è assolutamente inconsapevole, quello di un anno ancora abbastanza ma poi bisogna fargli rendere conto delle cose con gradualità. Io penso che debbano arrivare ad essere consapevoli anche degli altri.

[Alexandra]

Quoto Alessimdon (quella del rispetto altrui l'avevo già menzionata l'altro ieri). E' comunque impressionante quanto i bimbi, anche se piccolissimi, se vengono rispettati, imparano rapidamente il concetto ... anche se non sempre sono in grado di applicarlo.

[alessimdon]

Ma a proposito del rispetto: con senso di colpa a mille per averla fatta disperare in macchina. Oggetto del contendere: la macchina che e' calda e il seggiolino. Avevamo fatto oltre il tardi consentito (e dovro' recuperare un'ora a settembre visto che questo e' l'ultimo giorno), e ho dovuto infilarla di forza dentro e attaccarla. Ma non trovo il modo per spiegarle (glielo dico, ma non riesce a immaginarlo), che se cincischia per venti minuti per salire in macchina sotto il sole e' peggio che se ci si infila velocemente, partiamo, apriamo i finestrini e accendiamo l'aria condizionata! Ieri siamo stati un'ora nel parcheggio prima di salirci, ma tutto sommato eravamo all'ombra di un albero, non mi aspettava niente se non le valigie, si poteva fare. Stamattina la macchina era al sole e eravamo in ritardo. Ma come fare a spiegare il risultato "lontano"?