[blackbird]

Leggo questi ultimi interventi e da una parte capisco e condivido quello che dite, riconoscendo alcuni errori che ho commesso (soprattutto quando Ale era piccolo ho preteso troppo, troppa ubbidienza e troppa comprensione delle mie parole/esigenze), dall'altra... mi ritrovo anche io con un bimbo che a 6 anni fa "capricci" più spesso di quanto credevo dovesse fare a questa età. E nel nostro caso non è mancanza di attenzioni (anzi, so che è brutto ma a volte mi sembra di averne date forse troppe per il risultato ottenuto), mio marito ci gioca tantissimo e pure io (ora meno con l'arrivo della pargola). Ma quando è a casa (e ora che ci sono le vacanze significa tutto il giorno) vuole giocare continuamente con noi e a volte invece ci sono cose da fare e non si può.. Gioco in autonomia zero. E io non ce la faccio più, divento nervosa e dò il peggio di me stessa.. uff..

Pino (chiamerò così per convenzione il figlio di mio cugino) gioca solo e non gli passa nemmeno per l'anticamera del cervello di farlo con uno dei genitori. Quando tenta di farlo lo fa goffamente lanciandosi a ginocchia unite sulla schiena del padre, e viene preso per aggressivo/fastidioso/monello, e invece cerca solo di riprodurre gli unici momenti di gioco vissuti col genitore. Per il resto va da un capo all'altro del cortile con la bici, solo. Pensa che ci va con le rotelle e non ha mai chiesto al padre di insegnargli ad andare senza.
Tu quelli di tuo figlio li chiami "capricci" e non sai spiegarti il perchè visto che ci giochi tantissimo, ma ti faccio un esempio: se tu avessi un'amica simpaticissima, chiaccherona, allegra con la quale ti piace stare, non la chiameresti ogni volta che puoi per uscire?
Secondo me, tu e tuo marito giocate talmente bene con vostro figlio che lui è contento di farlo con voi. Non sono capricci, sono attestati di stima e affetto e tu non sei una cattiva madre se non puoi esserci al 100% e, una volta tanto, anzichè stare con lui devi fare i piatti, o vuoi sbracarti sul divano. E' solo questo passaggio che dovete superare.