[Valina]

Quando io ho cominciato ad informarmi nel 2009 c'erano dei cartelloni giganti in tutti i reparti di padiatria e ginecologia che sostenevano l'importanza dell'assunzione di acido folico per ridurre il rischio di spina bifida e anancefalia (mi pare, eh, non ho voglia di andare adesso a cercare). Però non trovai in internet informazioni decisive tipo uno studio confermato o cose simili. Il ginecologo mi disse che non era comprovata la correlazione fra scarso apporto di acido folico e spina bifida, ma che la cosa era assai probabile. Non chiesi su che base lo fosse, mi son fidata.
Lui, però, consigliava sempre l'assunzione di complessi vitaminici perché trovava che spesso le sue pazienti non avevano alimentazione adeguata, e nei complessi vitaminici c'è sempre acido folico. In caso di resistenza ad assumerli consigliava "almeno" il solo acido folico. Questo perché era il medico del consultorio e spesso le pazienti non erano abbienti e non compravano venti euro di vitamine per trenta giorni di assunzione.
Non so se le cose siano cambiate, ma io, per non sapere leggere nè scrivere, lo assunsi. Mi sembrava una cosa molto importante e l'ho replicata per la seconda gravidanza.