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Passare dallo svezzamento tradizionale all'autosvezzamento – svezzamento“Voglio passare dalle pappe all’autosvezzamento, come faccio? Sono ancora in tempo?”

Questa è una delle domande che ci pongono più di frequente sia sul forum, che attraverso la pagina Facebook o scrivendoci direttamente qui.

È possibile passare dalle pappe all’alimentazione complementare a richiesta? E se sì, come?

Certo, si può fare, e per capire come procedere per facilitare il bambino al passaggio facciamo alcune considerazioni.

La cosa importante è capire perché vogliamo invertire la rotta e passare all’autosvezzamento.. Qui di seguito esaminiamo alcune situazioni tipo.

– Il bambino rifiuta le pappe

In questo caso il passaggio sarà molto probabilmente facile e piuttosto indolore. Se il piccolo gira la testa o addirittura piange alla sola vista del cucchiaino o quando inizia a percepire i preparativi per il momento del pasto, accoglierà con gioia e senso di liberazione una pausa e la possibilità di avere accesso alla tavola dei genitori e di poter pastrocchiare con le proprie manine.

Succede che alcuni bambini, dopo aver vissuto come negativa l’esperienza della pappa con il cucchiaino,  non vogliano più essere imboccati in nessun modo e possano rifiutare in toto ogni alimento in forma di crema o liquido. È normale e non è un problema: dovrà superare il piccolo trauma che ha subito, ci vorrà solo pazienza, senza insistere. Si vive bene anche senza minestre e di imboccare non c’è alcun bisogno 🙂

– Ho iniziato a svezzare troppo presto

Se ti dovessi rendere conto che lo svezzamento è stato iniziato, ma il tuo bambino in effetti non è fisicamente pronto a passare ai solidi, attendi: torna al latte se lui/lei gradisce ed è più felice così, ci sarà tempo per iniziare con l’autosvezzamento. Non c’è alcuna fretta. Un atteggiamento rilassato e fiducioso da parte della mamma, o di chi si prende cura del bambino, è alla base del vivere con serenità il bellissimo momento del passaggio progressivo ai solidi.

– Il bambino mangia le pappe senza problemi,  ma io credo che l’autosvezzamento sia la cosa migliore

Se il tuo bambino ama le pappe, allora è saggio rispettare le sue preferenze e non metterlo di fronte a un cambiamento repentino e non richiesto.  Eliminare la pappa di punto in bianco con l’idea di ricominciare da zero, potrebbe non essere una buona idea, soprattutto nel caso di bambini in fase avanzata di svezzamento (ossia, quelli che hanno oramai sostituito diversi pasti di latte con quelli di solidi). Un bambino che si aspetta la pappa, messo in condizione di doversi cibare da solo può sentirsi  in difficoltà e provare frustrazione. In questo caso, quindi, si può affiancare l’autosvezzamento alle pappe, così come faremmo con il latte, come ci racconta Carlotta:

Ho cominciato lo svezzamento di mia figlia come (purtroppo) la maggior parte delle mamme…ovvero con pappe, pappette e brodini. Caterina mangiava… né con gusto né con disgusto… ma dopo un paio di mesi mi sono detta “ma che noia però povera creatura!! Qui è sempre tutto uguale sia all’occhio ma anche quasi al palato!!!”… e quindi mi è sorto il dubbio, ho cominciato a chiedere in rete e sono stata indirizzata verso autosvezzamento.it
Ho cominciato a leggere…e quel che leggevo mi convinceva, pensavo che sarebbe stato bello per la mia bambina sentire i sapori “veri” dei cibi…e anche che era giusto che decidesse lei cosa, come e quanto mangiare.
Così mi sono lanciata… in realtà all’inizio c’è stato un periodo di “transizione”, nel quale ho mescolato i due tipi di svezzamento, e ciò sia per far abituare Caterina in maniera graduale, ma anche perché avevo il timore che essendo lei abituata a mangiare roba “poco impegnativa” avesse potuto non mangiare quanto avrebbe voluto in termini di quantità vista la “difficoltà” del metodo nuovo… e alla fine le mie pappe erano buone e a lei piacevano.
Dopo un po’ di regime misto, dove comunque prima arrivava il cibo “vero” e poi solo dopo, quando magari era “stanca” ma aveva ancora fame, arrivavano le pappe, cominciò la saga del “mangiatela te!”, ovvero quando le proponevo la pappetta non la degnava minimamente di attenzione e magari si ributtava su altro cibo “vero” che c’era in tavola…ecco…da lì, verso i 9/10 mesi, siamo diventate totalmente autosvezzanti.

 

[hr]Anche voi siete passati dallo svezzamento classico a quello a richiesta? Raccontateci come sono andate le cose, come avete fatte, come l’ha presa vostro figlio e come si sono evolute le cose: vorrei arricchire questo post con le vostre esperienze per renderlo il più completo possibile e quindi utile a chi passerà di qua in cerca di suggerimenti!

E se il passaggio è ciò che avete intenzione di fare, raccontateci i vostri dubbi maggiori e proveremo insieme a trovare delle risposte sia qui che sul forum.
Condividendo le nostre esperienze facilitiamo chi si troverà nella stessa situazione dopo di noi.

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53 risposte

  1. ogni tanto mi viene qualcosa in mente…
    per dire, non mangia neanche il biscottino dei bimbi (che dovrebbe essere più inzuppabile e quindi in bocca si dovrebbe sciogliere bene) ne il pane che addenta e poi risputa
    a volte la faccio provare con la pasta nostra, qualche pezzetto ne mangia con la forchetta sia imboccata che con me ma parliamo di 3-4 fusilli o penne
    ad ogni pasto tira tutto per terra: pane, acqua, piatto, posate… sparecchia

  2. ah, il mio dubbio come altre mamme che leggo qui sotto è COME SI SFAMERA’ essendo una bimba che non mangia mai di gusto, non è mai stata interessata al cibo? è una bimba che mangia il giusto per sopravvivere

  3. Salve, sono Laura mamma di Rebecca 15 mesi, ancora la piccola mangia minestre con carne o pesce o legumi frullati dentro e al massimo pastina tipo stelline con pomodoro o verdura frullata, quando trova un pezzetto lo sputa. Vorrei che iniziasse a mangiare come noi piano piano ma non so come fare… sono abbastanza disperata

  4. tosola, sul peso p facile… basta che lo smetti di pesare e il problema si risolve 🙂
    Per il resto, gli devi dare pure l’opportunità di imparare 🙂 Dagli qualcosa che possa gestire da solo (le stelline le vedo difficili). Ad esempio, fate per tutti un bel piatto di fusilli e condividete quello. Le minestrine, lasciamole solo per le occasioni speciali

  5. andrea_ tosola l’esperimento di oggi è stato gradito soprautto dal cane!!! pero ha mangiato un po di stelline al pomodoro e un po di polpettone. l’ho aiutato un poco ma non ho insistito.E’ che questo mese è cresciuto quasi niente di peso, non voglio farmi venire le paranoie sul peso però…

  6. tosola , ciao 😀
    Se non si sazia, prenderà più latte del solito così compenserà.
    Ricorda che i bambini NON si lasciano morire di fame quindi non sono importanti le quantità, ma  la consapevolezza che il bambino mette nel mangiare.
    In ogni caso preoccupiamoci di un problema alla volta. Asseconda il bambino e vedrai che difficilmente ti sbaglierai.

  7. salve a tutte, sono valentina mamma di giorgio 10 mesi quasi. ho seguito fino ad ora uno svezzamento tradizionale ma ho sempre fatto sperimentare giorgio con il cibo anche se ancora non ha ben capito la cordinazione mano bocca. Da una settimana a questa parte ha il rifiuto totale del cucchiaio. Serra la bocca e non ne vuole sapere, Cosi ho provato a spezzettare un po di petto di pollo a limone e a darglelo ed ha gradito, Quindi presumo che il suo rifiuto sia dovuto al fatto che si è stancato delle solite pappe (in realtà anche io), Oggi proverò a  non imboccarlo ma a lasciarlo fare da sè ma la mia paura è come farà a saziarsi???

  8. Ciao a tutte!!
    Sono mamma di Margherita, dieci mesi, vi conosco da poco ma fino ad ora, da quando ha sei mesi, come tante mi sembra di capire, siamo con le pappe…lei gradisce e devo dire che se le metto davanti il piatto non fa il gesto di portare il cibo alla bocca…lo prende e lo guarda e poi butta a terra.
    Se invece la imbocco fila tutto liscio.
    Allora la domanda e’: forse è ancora presto per lei? Come mi posso comportare. ? L unica cosa che sgranocchia un po’ da sola e’ il classico biscottino tipo plasmon…

  9. Anche io come Carlotta ho iniziato con le pappe (cosa che sto facendo tutt’ora) e sto pensando ad un approccio all’autosvezzamento “a modo mio”. Questo perché ho provato l’approccio indicato qui per un paio di giorni e mia figlia, per ben due volte ha rischiato di strozzarsi, vomitando poi tutto il pranzo/cena. Ma chi me lo fa fare mi sono chiesta! E per questo critico la prima frase che ho letto nell’esperienza di Carlotta: Ho cominciato lo svezzamento di mia figlia come (purtroppo) la maggior parte delle mamme.
    Purtroppo? È perché??! Qualsiasi metodo di alimentazione che si sceglie é comunque giusto, l’importante é che il proprio figlio si trovi bene. È poi diciamocelo.. comunque a un anno, approssimativamente il bimbo mangerá tutto in entrambi .
    A quelle fautrici dell’as dico ” L’autosvezzamento non é migliore dello svezzamento tradizionale e viceversa. Sono giusti entrambi, sta alla mamma scegliere.”

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