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È davvero così strano che un bambino ciucci ancora nonostante mangi cibo solido?

allattare durante lo svezzamento
Foto di Benjamin Magaña, con licenza CC

Chi mi conosce sa della mia antipatia per la parola “svezzamento”. Lo “svezzamento”, anche se uno non se ne rende conto, è un concetto carico di negatività perché parte dal presupposto che ci sia un vizio da togliere, e quale vizio peggiore del prendere il latte, specialmente se il latte viene dal seno della mamma? E come si può pensare di continuare ad allattare durante lo svezzamento o addirittura dopo? Partendo quindi dal presupposto che si stia “svezzando” il bambino non può quindi sorprendere che in tante si sentano in qualche modo in “difetto” se il loro figlio passata una certa età (misurata in mesi, non in anni) ancora ciuccia molto. Il seno è un qualcosa che DEVE essere tolto, quindi se mio figlio non lo fa o è lui in qualche modo sbagliato o io non sono un buon genitore o entrambe le cose.

Allattare durante lo svezzamento

Se invece cominciamo a pensare in termini di alimentazione complementare, ecco che le cose cambiano radicalmente. Mi autocito (brani presi da Autosvezzamento per tutti e leggermente riadattati per questo articolo):

[Pensando allo svezzamento] in molti considerano l’allattamento come un vizio da togliere, qualcosa di cui liberarsi il prima possibile, e si continuano a introdurre i solidi sostituendoli alle poppate secondo un calendario prestabilito (ma da chi?) per far posto a un tipo di alimentazione radicalmente diverso. Allattare durante lo svezzamento è un qualcosa di… sbagliato.

Se invece parliamo di “alimentazione complementare” sottolineiamo che la transizione dal latte ai solidi è – per sua intrinseca natura – graduale e protratta nel tempo. Continuando invece a ragionare in termini di “svezzamento” c’è il rischio di rafforzare il concetto di sostituzione delle poppate, quasi si considerasse il lattante alla stregua di un alcolista al quale devi togliere il biberon (che, forse non a caso, in inglese si chiama “bottiglia”) o, peggio ancora, il seno per non correre il rischio che il bambino ci rimanga attaccato tutta la vita.

Tuttavia l’essere umano, essendo un mammifero, all’inizio si nutre di latte e poi piano piano lo abbandona per passare ad altro; è così che siamo stati programmati – dopo tutto conoscete qualcuno che non abbia mai abbandonato la tetta?

Su questo anche la letteratura ci viene ampiamente in aiuto. Ad esempio qui leggiamo che se guardiamo le calorie totali ingerite da un bambino nell’arco di una giornata, il valore MEDIO di latte materno assunto da bambini di 12 mesi è pari a circa il 50% del totale e a 23 mesi è di circa il 30% (e questi numeri passateli a chi dice che il latte è acqua…). Però bisogna fare attenzione, queste non sono “prescrizioni”, ma “descrizioni” di quanto latte in media assumono i bambini (differenza che troppo spesso sfugge a chi legge frettolosamente). Le quantità assunte dal singolo possono variare enormemente, e rimanere perfettamente nella norma.

Con queste premesse dovrebbe essere oramai chiaro che avere un bambino di 6-9-12-15-18-24 mesi che ancora ciuccia tanto/tantissimo non è da considerare strano, il bambino non è viziato e la madre non è una incapace. Che possa essere faticoso per il genitore non ci piove, ma questo è tutto un altro discorso.

A riprova che sono in tante ad avere bambini “grandicelli” che ancora ciucciano come se fossero dei neonati, qui di seguito trovate alcune testimonianze raccolte sulla pagina Facebook di Autosvezzamento.it. La domanda originale era:

Mamme di bambini che ha 10 mesi fanno ancora al massimo minuscoli assaggi perché il latte della mamma 6 volte al giorno è più buono, ne abbiamo?? —

Ecco le risposte…

R.: Qui abbiamo una bimba di 18 mesi che mangia tutto ma la tetta della mamma 10 volte al dì è mooooolto gradita!

S: Noi… 10 mesi e mangiamo come un piccolo uccellino, la tetta come un neonato… e ho avuto momenti di panico.

L.: Noi…15 mesi… mangiucchia come un pulcino e quando va a lei, e ciuccia tutto il giorno! La notte…siamo sui 6 risvegli, ogni 2 ore ma non posso lamentarmi, dorme 12 ore di notte e 3 ore nel pomeriggio (attaccata alla poppa).

V.: Identica situazione! 15 mesi, assaggi micro di tutto e la tetta di mamma è il pasto principale! La notte 6 risvegli ma dormendo!
PS figlio che cresce alla grandissima.

L.: Anche qui… quasi 11 mesi tanti assaggini di tutto che sembra anche gradire molto, ma dopo i 3 secondi in cui mi illudo che si aumentino le dosi di cibo si gira e cerca la tetta.

K.: Se ti può consolare il mio bimbo non fa assaggi ma mangia come un lupetto… Eppure tetta anche come i primi mesi????????????

V.: Presenti! Si è deciso a mangiare quando a 10 mesi ho ricominciato a lavorare e adesso che ha quasi un anno mangia solo quando io non ci sono!! Per il resto solo tetta!

A.: Sì, sì vai tranquilla. Il mio ora ha 19 mesi e mangia come un leone, ma a 10 mesi faceva così! Il latte di mamma però è ancora presente!

V.: Qui, 8 mesi, mangia qualunque cosa gli passi davanti… ma riesce a fare almeno 6/8 poppate, se non di più, nelle ore in cui sono a casa dal lavoro.
La settimana prossima abbiamo la visita dalla pediatra e ho già l’ansia della bilancia! ????
Per la cronaca: mi sento pure dire che dovrei svezzarlo completamente visto che se fa le poppate notturne è tutta colpa del latte “ormai poco nutriente”…

E.: 10 mesi mangiamo si, ma alcune volte la tetta vince; solo tetta forever. Ancora 3 volte a notte.

A.: Anche noi, 7 mesi e solo latte della mamma!!! Io mi sto esaurendo, soprattutto perché ho anche un altro bimbo di quasi 2 anni geloso del fratellino che ciuccia da me. Spero che il piccolo capisca presto cos’è il cibo perché tra poco dovrò anche rientrare al lavoro e non so proprio come fare.

C.: Ciao, ho 8 mesi e sto attaccata alla tetta e mangiucchio quello che c’è solo se mi va. Sono ugualmente una palla di 8,500 kg

L.: Presente! 11 mesi e totale indifferenza verso il cibo. Piccoli assaggini insomma, ma nemmeno tutti i giorni. Io credo che finché crescono e sono sereni e attivi, il problema non esiste. Come non esiste un’età per lo svezzamento. I 6 mesi dell’OMS sono indicativi e ci dicono “da quando” si inizia, come c’è chi cammina a 9 mesi e chi a 15, chi parla prima e chi dopo. Ogni bimbo ha i suoi tempi. Ogni tanto vengo assalita da qualche dubbio, però poi ritorno in me e mi dico che non c’è nulla di anormale. L’unica cosa che mi disturba sono i consigli indesiderati: “eh ma deve mangiare”, “eh ma devi svezzarla”, “il latte diventa acqua”, “deve mangiare le pappe”, “devi farle capirle”, “finché ha la tetta non mangerà” e altre dicerie più remote di mia nonna. Un poco mi stancano, lo ammetto. A voi capita?

V.: 13 kg, 10 mesi. Mangia di gusto un pasto al giorno, per il resto spizzica, ma sta a tavola volentieri. Per il resto PUPPA a tutto spiano, di giorno e di notte!!

K.: 18 mesi e siamo più o meno messi così ???? a parte assaggi e mezza banana ogni tanto.

R.: Allora mi consolo… idem pure qui… e sto iniziando a pensare che non mangerà mai…????????????

A.: Mi consolo anch’io, 13 mesi e assaggia solo????. Tetta sempre ????

L.: 12 mesi e certi giorni si va avanti solo tetta e frutta. Non preoccuparti, nulla di più normale. Poi ci sono le giornate che si mangia pure il piatto… chi li capisce?!

M.: Luca 20 mesi e fa ancora così…. comincio seriamente a pensare che la mia cucina faccia schifo ????

R.: 18 mesi e idem…

F.: Qui otto mesi appena fatti. Assaggia di tutto ma chiude quasi sempre con la tetta e fra giorno e notte 5-6 poppate le fa. Io continuo a dirmi che è normale e che sto solo rispettando i suoi tempi… ma i consigli non richiesti sono fastidiosi.
Poi ci si mette pure la pediatra che prima ti suggerisce l’autosvezzamento e poi alla visita degli otto mesi si aspetta che la bimba mangi e poppi solo la notte. E ti cazzia perché ormai il tuo latte non è un granché. ????
Otto mesi, 76 cm e quasi 10 chili. Non mi pare deperita. Direi che il latte il suo lavoro lo fa.

E così via… Di storie simili ce ne sono altrettante, ma credo che ci siamo capiti. Speriamo che queste storie brevissime servano per scardinare alcune storie di vecchie comari (il tuo latte è acqua, lo vizi, non serve, è un attaccamento morboso, serve l’indipendenza e fesserie simili.)

Ora lasciate un commento con la VOSTRA storia di allattamento di un bambino di più di n mesi (con n grande a piacere, ma maggiore di 6). Sono in TANTE a chiedere conferma che non sono pazze, che non sono sbagliate, che non sono anormali, che non fanno del male al loro figlio non negando loro il latte e che allattare durante lo svezzamento non è pazzia. Vi assicuro che di domande così ne ricevo TANTE, quindi aiutate chi verrà dopo di voi a sentirsi meno… strana!

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46 risposte

  1. Eccoci, mio figlio 21 mesi! io non lo vedo per 9 ore al giorno, lui va al nido da quando ne aveva 12 e mai avuto problemi perché “prende ancora il seno”.
    Continuerà finché vorrà, con il mio latte tra l’altro sono tranquilla che assume tutto quello che non prende dal cibo (lui mangia, ma se il latte integra tanto meglio) la natura ci ha programmato così e noi ci siamo adeguati 🙂

  2. La mia cucciola ha 24 mesi compiuti e quando può si attacca anche 15-20 volte al giorno… quando lavoro non mi vede per 9 ore quindi la frequenza cala, ma non sembra diminuire la quantità nè tantomeno l’interesse (la prima frase quando la vado a prendere è sempre ‘mamma voglio tette’) 🙂
    Eppure mangia da sempre di tutto e in grandi quantità (è tra i bimbi che al suo nido fanno più spesso il bis). 75° percentile di altezza e 90° di peso per chi da importanza alle ‘tabelle pediatriche’… per me è semplicemente una coccolona che non rinuncia alle ‘sue tette’ (e fa bene)

  3. Libertà di lasciarli scegliere, sempre. Il mio allattamento esclusivo è partito a fatica dopo il primo mese e inizialmente non pensavo di arrivare nemmeno ai 6 mesi, invece…I miei gemelli, autosvezzati quasi a sei mesi, con ciucciate di dito, poi pezzi di fusillo, poi 10 fusilli che sono diventati presto un piatto, hanno subito dimostrato interesse per il cibo assagiando con piacere di tutto. Ciucciavano ancora almeno 8 volte (notte e giorno) e hanno continuato così a lungo. Fino a 9-10 mesi prima la tetta, poi pastasciutta! Avevo la pediatra che mi sgridava sia per la poppata pre pasto, sia per le poppate notturne, insistendo sul dare loro solo il pranzo con la ricettina più odiata dall’autosvezzamento…ho fatto sempre di testa mia, lasciando che i bimbi decidessero per se stessi. Siamo arrivati a 23 e 25 mesi di poppa-poppa, quando autonomamente hanno deciso che ciucciare non li interessava più. Oggi hanno 26 mesi e mangiano come un adulto (anzi, se devo guardarmi intorno mangiano meglio di tanti adulti), assaggiando di tutto, in gran quantità. Amano tutte le verdure, anche le cime di rapa, e sono interessati alla preparazione dei cibi! Mai forzati nè trattenuti, eppure non sono nè grassi, nè magri. Ma quante me ne sono sentite dire da perfetti sconosciuti o da mia madre “il tuo latte finirà, poi con 2 gemelli, vedrai che non arriverai al sesto mese”, “ma quello è solo un vizio, se mangiano non DEVI attaccarli”, “dai il latte di capra che è più ricco, il tuo non vale niente!” oppure, “ancora li allatti??? Ma no, non si fa…”. Quando allattavo ancora la mattina appena svegli, a colazione davo loro solo i biscotti con l’acqua ” ma no, devono bere il latte la mattina!” come se il mio non fosse latte e come se contasse più il manuale di ciò che vuole il bambino.
    Secondo me il segreto sta nella naturalezza con cui si affronta l’alimentazione e nell’assecondare gli eventi il più possibile.
    Poi se guardi bene, chi ti dice certe cose, alla fine ha una brutta esperienza alle spalle ma chissà perchè invece che aiutarti a non sbagliare, cerca di farti cadere nei suoi stessi errori…

  4. La nostra bimba ha 15 mesi, mangia di tutto ma ultimamente non molto: dopo un po’ vuole attaccarsi al seno..le stanno spuntando altri denti e ha anche un po’ di tosse e raffreddore, forse le fa un po’ male la gola perché mangia tranquillamente le cose più morbide (gli svantaggi del nido!). Io la lascio succhiare tranquillamente ma mi frustra un po’ non poter fare un pasto tranquillo con tutta la famiglia a tavola, come invece è successo precedentemente. Comunque cresce bene ed è un amore!!!

  5. Gabriel, 19 mesi e oltre 12kg, autosvezzato dai 6 mesi, a volte mangia più di me, altre volte come oggi mangia 2 cucchiai e scende dalla sua sedia. Tutto in regola! Forse non le è piaciuto quello che ho cucinato, forse non aveva fame, non importa, poi arriva la tetta che per fame, sete o coccola, non manca mai, a colazione, dopo pranzo per la nanna, per merenda, dopo cena per la nanna, e ogni volta che ne sente il bisogno… e se non ci sono? Non succede nulla, fa benissimo anche a meno…

  6. 36 mesi! Alimentazione complementare dai 5 mesi e mezzo, ormai mangia cinque volte al giorno, in base all’appetito del giorno. Tetta in media 3 volte al giorno (almeno 1 volta sempre!) e almeno 1 volta a notte. Va benissimo così…il decremento è lento, ma progressivo, così come l’allungamento del sonno continuativo. Cresce bene, è interessata a tutto ed è piena di energia e di passioni…cosa si può volere di più?

  7. 23 mesi, mangia tutto in quantità: colazione, pranzo, merenda e cena. Tetta almeno cinque volte di giorno e minimo tre di notte.
    Anche noi soggette a critiche e stupore, ma ci troviamo bene così…

  8. Federico ormai 23 mesi e ancora tanta tetta! Di notte si sveglia 2 o 3 volte e si addormenta solo ciucciando! Si a volte è stancante perchè non mi posso allontanare neanke una sera, ma allattarlo è la cosa più bella!bisogna affrontare tante critiche ( ma non mangia tanto, vedi gli altri bimbi che mangiano tutto, è magro,ma se gli dai la tetta prima non mangia più, il latte ormai è acqua…solite cose!) Noi ce ne siamo sempre fregati e continueremo a farlo, anzi, ci dispiace per quelli che non capiscono e non conoscono l’ACR e continuano a interrogarsi “sarà meglio l omogenizzato o il liofilizzato?” ….io rabbirividisco!!!

  9. Ernesto 2 anni e 1 mese alimentazione complementare a richiesta dai 6 mesi e mezzo, mangia di tutto in quantità variabili non prevedibili a volte salta anche, tetta ancora abbastanza presente ma quando non c’è per via dei turni ne fa a meno senza problemi, quando c’è soprattutto per dormire ma anche di giorno anche se sempre meno. Ha deciso tutto lui mai forzato ne su cibo ne su tetta.

  10. Raffaele, quasi 17 mesi, è un bambinone ancora tanto legato alla sisa!! Autosvezzato dai 6 mesi circa, non è mai stato un gran mangione e non lo è tuttora….ovviamente per colpa di cosa??? Del seno, naturalmente! “Certo, ma se continui ad allattarlo prima dei pasti (o “se sa che dopo prende il latte”) è normale che non mangi!”. Quando frasi del genere le sento dalle comari di turno, faccio spallucce (perché ormai sono stufa di dovere spiegazioni a chi ama passare il tempo criticando la vita altrui) e orecchie da mercante…. ma quando queste cose le dice un pediatra, “mi sale l’embolo!”.

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