Autosvezzamento.it
Cerca
Close this search box.

Cosa serve veramente a un bambino?

poster di UPPA

Spesso ci si domanda cosa serve al proprio bambino… La risposta ce la dà UPPA con un poster uscito nel numero 3-2012.

Il bello è che quello che davvero serve non costa niente, ma nonostante ciò ce n’è troppo spesso carenza.

E come se ciò non bastasse, la risposta la sappiamo tutti, ma troppo spesso ce ne dimentichiamo:)

 

 

 

Cosa serve veramente a un bambino? – bambino

 

ISCRIVITI e ricevi SUBITO
in OMAGGIO
la NUOVA EDIZIONE dell’ebook,
“E SE SI STROZZA?”

IN PIÙ IMPARA
QUELLO CHE C’È DA SAPERE CON IL
MINICORSO

COS’È L’AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
Con oltre 140 ricette per TUTTA la famiglia

3 risposte

  1. io lavorando comunque 10 ore al giorno per 5 giorni a settimana ho deciso che il mio tempo libero lo dedico in esclusiva ai figli, facendo con loro le poche cose che per forza devo fare, ma limitandole ai giorni infrasettimanale. Il sabato e la domenica cucina super rapida e niente altro. Parco, gioco in casa, coccole, uscite… Mi sono organizzata con la spesa on line, la signora che pulisce casa, la lavatrice 7 kg (così ne faccio meno), le serate in cucina per poi poter solo riscaldare, il signore amico che mi aiuta con giardino e orto in cambio di metà produzione. Noto comunque che man mano Daniele cresce sono più libera, perchè giocano tantissimo tra di loro e questo mi rende orgogliosa di loro.

  2. Non c’è niente di male né in giocattoli, né nei film, ecc.
    Credo che il poster faccia riferimento a chi utilizza questi mezzi come surrogati per riempire un vuoto lasciato dalla loro assenza o per parcheggiare i figli.

  3. La cosa sconvolgente è che ci voglia un poster per ricordarcelo. Basta stare 10 secondi con il proprio bimbo, grande o piccolo che sia, per accertarsene nella maniera più evidente.

    Il papà di Einstein, quando questi gli chiedeva giocattoli, gli rispondeva: tu hai già il migliore di tutti i giocattoli: il tuo cervello. Intelligenza e fantasia, da una parte, amore dall’altra, e il vasto mondo in mezzo: il nostro campo giochi.

    Ma non disprezziamo il mondo dei giocattoli, così come i libri, le immagini, i video queste rappresentazioni del mondo sono anche uno strumento felice per appropriarci il mondo, per quel magico passaggio alla conoscenza verbale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ISCRIVITI E RICEVI IN OMAGGIO LA NUOVA EDIZIONE DELL’EBOOK:
“E se si strozza?”

IN PIÙ IMPARA QUELLO CHE C’È DA SAPERE CON IL MINICORSO
SULL’AUTOSVEZZAMENTO!