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Quali alimenti devono evitare i bambini?

Quali alimenti devono evitare i bambini? – AlimentiSi parla spesso degli alimenti per bambini, di cosa sia giusto dargli da mangiare e come, di cosa fa bene e di cosa non fa bene.

Un poster* pubblicato tempo fa su UPPA lo dice molto bene con una semplice immagine.

Quali alimenti devono evitare i bambini? – Alimenti

Tutti cadiamo in questa trappola. Anche se inconsapevolmente (parlo di grandi E piccini) veniamo bombardati da continui messaggi pubblicitari in televisione, al supermercato, a casa di amici, dai parenti, ecc. È impossibile sfuggirne.

Poi ci sono i nostri ricordi d’infanzia… metti che noi abbiamo un ricordo piacevole del biscotto Morbidin che ci ha accompagnato lungo l’infanzia, per cui non è da sorprendersi se vogliamo condividere questo piacere con i nostri figli. Solo che il ricordo lo abbiamo noi, mentre a loro magari il biscotto Morbidin fa schifo e noi ci rimaniamo male, ma questo è un altro discorso.

Una cosa però è certa, i bambini hanno DAVVERO bisogno di pochissime cose e se parliamo di alimenti il numero di cose importanti diminuisce ulteriormente. Di certo gli alimenti specificamente indirizzati a loro sono l’ultima cosa che effettivamente serva, anche se a noi da piccoli sembravano (o sembrano tuttora) buonissimi. Non facciamoci infinocchiare dai centomila claim pubblicitari: “con più questo”, “con meno quello”, “senza quell’altro”, “pieno di quest’altro ancora” e così via. Stati pur certi che stanno solo ed esclusivamente cercando di farvi fessi! Lo so che è difficile, in quanto ci caschiamo TUTTI – e io più degli altri – però ci dobbiamo provare, se non altro per assicurare che il nostro portafogli non ne risenta.

Quali sono gli alimenti che i bambini non dovrebbero mangiare?
Le cozze?
Il gorgonzola?
I funghi?
NO! Sono gli alimenti che li fanno mangiare anche quando non hanno fame.

*Poster pubblicato per gentile concessione di UPPA.

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16 risposte

  1. scusate ma io l’ovetto ai miei figli lo do! ma non tutti i giorni e non in orari in cui non serve! non credo sia un problema, come anche non lo sono le altre 1000 cose fatte per i bambini se date nel modo e nei tempi giusti! purtroppo è vero che ci sono molte mamme che per comodità e svogliatezza ne danno tutti i giorni! nella nostra scuola quest’anno è stata data molta frutta dal progetto “frutta nelle scuole”…peccato che spesso fosse fuori stagione!
     

    1.  @maru75 , l’ovetto della vignetta è un simbolo e credo sia stato scelto perché, per l’appunto, facilmente riconoscibile.
      Al suo posto puoi sostituire una qualunque cosa che viene commercializzata come “alimento per bambini” e che magari farebbero meglio a non mangiare.
      L’ovetto di per sé non è un problema se (come qualunque altra cosa) viene mangiato ogni tanto e non come sostitutivo di un pasto, come premio, come ricatto, ecc.
       
      Poi sulla necessità/bisogno di comprare cose per “bambini” … beh… ancora sto cercando qualcosa che sia davvero necessario, eccetto il seggiolino per la macchina 🙂

      1.  @andrea_ bhè, io ho 3 figli e di cose per bambini non ne ho comprate un’esagerazione, ritengo fossero le necessarie…non sono comunque all’eccesso dicendo che l’unico è il seggiolino dell’auto! il passeggino ad esempio è necessario! ho provato con fasce o marsupi ma non mi sono mai trovata in praticità (metti e leva!) e per la schiena! poi altro per una certa sicurezza in casa (box, sdraiette) anche senza andare su paraspigoli e cose per i cassetti!

  2. IO adoro l’ovetto! 😀 Mia madre me lo compra ancora oggi per le feste. 😀 Anche io lo compro, per ora, a mio marito in diverse occasioni

  3. A me questa pagina di UPPA è piaciuta subito. Ma credo che il suo (unico) limite sia concentrare l’attenzione sull’movetto di cioccolata e una determinata marca. Perché allora basterebbe una campagna contro le leccornie e il cioccolato. Io ci metterei budini ‘specifici’ delle aziende di alimenti per bambini, e finti yogurt in vasetto, bocconcini di pollo a forma di Titty, ecc…
    Tutto ciò che nasce con lo scopo d’invogliare a mangiare bambini che non hanno fame…

    1. Vero quello che dici, ma bisogna ricordare che è difficile incapsulare il tutto in un disegno.
      Il pregio dell’ovetto è la riconoscibilità immediata, così ti puoi immedesimare subito nel messaggio che vogliono trasmettere.

    2. Uhm, sono d’accordo, quell’ovetto là è troppo iconico di per sé al punto che sembra quasi una pubblicità.
      Ci sarebbe stata bene la fetta di prosciutto cotto a forma di orsetto che vedo in vendita qua 🙂 ma mi rendo conto che imprimere con un disegno una cosa simile non è facile. Forse una merendina confezionata, ecco. Quella si può fare.

    1. Proprio vero, e’ tanto acuta la mia sensibilita’ in merito agli odiosi ovetti che ne ho scritto sul mio blog, in un post dal titolo: “uova marce”.

      E’ triste, ma alla scuola di mia figlia, che fa la seconda, ci sono bambini che hanno come merenda l’ovetto tutti i giorni. Molti altri hanno comunque sempre merende della famosa (e innominabile) marca arancione, e si riuniscono in un piccolo “club” . Alla mia bambina e’ successo piu’ volte di sentirsi dire che quello che mangia (frutta o dolci fatti in casa) e’ una schifezza o addirittura “una cacca” (sic!).

      Le maestre dovrebbero essere formate anche da questo punto di vista, ed incentivare i comportamenti corretti… Forse il manifesto puo’ aiutare a diffondere la consapevolezza su questo tema, ed in ogni caso aiuterebbe quelli che non comprano “alimenti per bambini” a portare avanti una scelta piu’ giusta e piu’ difficile.

  4. Dovrei mostrarlo alla mia dirimpettaia novantaseienne, che ogni volta che vede il pupo gli “molla” un ovetto :(.

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