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Svezzamento, che disastro!

Svezzamento, che disastro! – disastro
Svezzamento: periodo oscuro costellato di sofferenze e patimenti, attraverso il quale tutte le mamme devono ahimè passare, un periodo in cui bambini astuti come volpi tentano, a suon di teatrali pianti e urla, di tenersi attaccati stretti alla tetta di mammà rifiutando la pappa buona buona al solo scopo di imporre la loro volontà.
O almeno questo è il quadro nero e cupo che esce fuori quando cercate in internet come la gente sembra vivere lo svezzamento.

Al suono di “porta pazienza”, “ci vuole tanta, tantissima pazienza”, “armati di santa pazienza!”, per voi di seguito una selezione delle chicche che ho trovato in rete.

Premetto che lo scopo della raccolta NON è di ridicolizzare o criticare, ma di dimostrare una porzione di realtà riguardo lo svezzamento.


Le testimonianze riportate qui di seguito sono reali ma sono state modificate al fine di omettere riferimenti alle persone (nomi, date, ecc…) e per favorire la lettura e la logica del post.


A proposito di alimentazione a richiesta e di farsi guidare da ciò che il bambino ci comunica:

Svezzamento, prime pappe un disastro!
Da due giorni ho iniziato lo svezzamento di Peppino e la cosa non sta andando bene, è già da più di un mese che mangia la frutta con il cucchiaino e non ha mai avuto problemi, la mangia sempre piuttosto volentieri. Invece con la pappa è un disastro.
Ieri, prima volta, ha iniziato subito a piangere disperato, ho provato in tutti i modi a calmarlo, l’ho tolto dal seggiolone, che non gli piace, e l’ho messo nell’ovetto, come quando gli davo la frutta, ma non ha sentito ragioni, si è calmato solo con il biberon di latte che gli ho fatto perché di pappa proprio non ne ha voluta mangiare.
Oggi, secondo tentativo, subito un po’ meglio, ha mangiato qualche cucchiaino, poi ha iniziato a lamentarsi, ho tentato di distrarlo con un po’ di musica del suo giochino preferito, ma non è servito. Dopo altri due cucchiaini era immerso in un pianto disperato. Non ha più mangiato niente e anche questa volta gli ho preparato il latte e se l’è scolato tutto, ne avrebbe mangiato ancora per cui ho provato a riproporgli la pappa ma si è messo di nuovo a piangere.

La pediatra mi aveva detto che se non avesse accettato la pappa di continuare a provare tutti i giorni, eventualmente metterla nel biberon. Domani proverò anche questa ma non so se sto facendo la cosa giusta. Non so se sia giusto continuare ad insistere fino al pianto disperato, se sia giusto distrarlo con i giochini mentre mangia (ho sempre pensato che mangiando non si deve giocare), se sia giusto dargli il biberon se non vuole la pappa…. insomma mille dubbi!

Qualcuno risponde così:

Il mio pediatra era della teoria che la pappa è pappa e quando è ora è ora… Se si cede e si dà il biberon i bimbi capiscono che con i capricci ottengono quello che vogliono quindi il tuo probabilmente sa che se piange perché la pappa ha un gusto che non gli piace poi arriva il biberon di latte.
Io sono arrivata a darle la pappa anche alle cinque del pomeriggio, scaldata e riscaldata.
Purtroppo la mia bimba non è mai stata una mangiona ma doveva pure abituarsi alla pappa e quindi linea dura…

Del resto i bambini, si sa… sono astuti come volpi, piccoli demoni manipolatori

Svezzamento Ferruccio… help!!!!!!
Da 3 giorni Ferry ha iniziato lo svezzamento… inutile dire che è un insuccesso!!! Assaggia giusto qualche cucchiaino poi stop non apre nemmeno più la bocca!!!!! Come posso farlo per distrarlo? Ho anche provato a mettere il brodo nel biberon… ma tanto non funzione niente!!! Dite che visto che non mangia nulla gli devo dare lo stesso il latte? O poi si abitua a non mangiare la pappa tanto sa che gli arriva il latte??? Aiutateemiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!

Una risposta:

Ciao ragazze, state calme, ci siamo passate tutteLa fase dello svezzamento è una tragedia. Io pensavo che la mia tata (che ora ha 9 mesi) non ce l’avrebbe mai fatta e si sarebbe nutrita a latte fino ai 18 anni poi, quando hai praticamente perso tutte le speranze, sei esaurita e senza forze, hai finito la scorta di filastrocche e giochini… ecco che per magia il bimbo comincia a capire che la pappa non è un castigo!? SCONSIGLIO ASSOLUTAMENTE INTEGRAZIONI CON IL BIBERON!!!!!! I bambini sono furbi come delle volpi, la mia faceva pianti e urla come se la stessi torturando appena vedeva il cucchiaino. Non mangiava più di tre cucchiai ed io, in panico da peso, tiravo fuori il biberon… lei allora sghignazzava soddisfatta. Allora capite che sono furbi e sanno che se urlano ottengono quello che vogliono. Armatevi di tanta tanta tantissima pazienza. Inventatevi giochini, filastrocche, scenette divertenti così da non farli concentrare sulla pappa ma su altro (almeno finché non avete fatto il passaggio).

A proposito di abituarsi al cucchiaino

Care colleghe mamme, da circa un mese ho iniziato lo svezzamento del mio bimbo di quasi sei mesi… Dargli la pappa con il cucchiaino è diventato un lavoraccio, sebbene non disdegni il cibo. Però dopo appena 5-6 cucchiaiate, inizia a dimenarsi e a non volerne più sapere. Di fronte alla sua disperata fame, io sistematicamente mi arrendo, trasferisco la pappa nel suo biberon e lui la fuma in men che non si dica! Come posso farglielo accettare?? Vi ringrazio anticipatamente per i vostri preziosi consigli

Una delle risposte:

È normale, è successo anche a me… ci vuole pazienza e comunque sbagli a darglielo nel biberon… io l’ho fatto solo per una settimana, dopo di che se non ne voleva più buttavo tutto… Vedi poi come si mangia tutto… è brutto lasciarlo quasi senza mangiare ma è l’unico modo… Facci sapere.

(eh sì… in effetti è un po’ brutto…)

A proposito di alimentazione complementare

Puccio ha appena compiuto 6 mesi e di pappe non ne vuole sapere. Sputa tutto quello che gli do. Ho provato ad affamarlo ma dopo che gioca un po’ con le pappe e si rende conto che la tetta non arriva si mette a piangere indicando le mie tette. Vi prego di darmi qualche consiglio. Voi come avete fatto? Sono disperata.

O ancora:

Aiuto!!!! Non mangia più la pappa!!!!
Ciao a tutte! Ho un bimbo di quasi 7 mesi che ho allattato esclusivamente al seno fino a 6 mesi… È da un po’ che a pranzo mangia la pappa e fino a una settimana fa non avevo nessun tipo di problema (tranne che i primi 2 giorni dello svezzamento) mentre è da una settimana che faccio tanta fatica a fargli mangiare la pappa… quasi non apre nemmeno la bocca!!!! Però il mio latte lo prende sempre molto molto volentieri!!!! Infatti se mangia poca pappa e poi ha ancora fame gli do l’aggiunta con il mio latte… Perché il mio latte lo beve sempre volentieri mentre le pappe no????? Non posso mica andare avanti ad allattarlo solamente fino a 1 anno o più (quando inizierà a mangiare i nostri alimenti! che essendo più gustosi delle pappe spero che mangi!!!)… Qualcuno mi potrebbe dire come posso fare o magari se hanno avuto il mio stesso problema come lo hanno risolto? Sono veramente molto triste…

Una risposta:

Scusa… ma tu te la mangeresti quella sbobba lì?

(Hehehe…)

Ma forse, nonostante tutti questi problemi, in fondo in fondo tutte le risposte le abbiamo già…

Ha 6 mesi e mezzo e rifiuta ancora il cucchiaio!!!
Uffa, terzo figlio e dubbi tanti quanti, se non di più, come col primo!
Ora eccomi qua, Mimmi ha 6 mesi e mezzo e non ne vuol sapere del cucchiaio! Né frutta, né verdura e nemmeno pappe lattee… ho provato tutto… apre la bocca la prima volta e poi più niente. O la tiene ben chiusa oppure la apre ma poi sputa tutto… Insisto? Non insisto? Provo tutti i giorni? Provo ogni tanto? Che faccio???
Nelle schede “standard” il “termine massimo” per iniziare lo svezzamento è a 6 mesi, che succede se aspetto ancora? In Africa mica ce l’hanno il frullatore, come fanno lì?
Ho notato inoltre che alla mia piccola piace masticare, anche se non ha nemmeno un dentino ancora! Per esempio le piacciono i pezzettini di pane, i pezzettini di pollo o i biscotti per bambini…

Non posso rimandare lo svezzamento e saltare la fase del cibo frullato, cominciando direttamente con i pezzettini tra qualche settimana?

Quindi, cara mamma che sei arrivata qui cercando su Google “svezzamento disastro”, “non mi mangia le pappe” o qualcosa del genere e che ti riconosci nelle citazioni che hai letto fin qui, sei capitata nel posto giusto. Dai un’occhiata in giro cominciando dai link che vedi in questo articolo e prova a vedere le cose da un’ottica nuova: lo svezzamento non ti apparirà più come il medioevo della prima infanzia, ma come un momento speciale per crescere insieme addirittura divertendosi!

Se smettessimo di credere che lo svezzamento va deciso dall’alto come un’iniziativa del genitore o del medico, che il cibo è una medicina visto che va “somministrato” volenti o nolenti in dosi e quantità specifiche, se smettessimo di pensare che il cucchiaino va “accettato” e il bambino impara a farlo grazie a un training specifico, se smettessimo di chiamare in causa la “santa pazienza” e invece imparassimo a credere che per svezzare serve solo il sorriso…


E adesso alcuni video (guardateli a vostro rischio e pericolo…):

  • Perché mi forzi infilandomi il cibo in bocca contro la mia volontà? Sei sicuro che faccia ridere?

 

  • Alterni un cucchiaino di una cosa che ti ho fatto capire bene che non mi piace, a uno di un alimento che mi piace… Perché mi vuoi fare fesso così? Rispetta i miei gusti, per favore.

  • L’altro giorno mi sono imbattuto su questo vecchio video. È del 1998 ed è astato trasmesso in una trasmissione Americana “America’s funniest home videos”. Si dice che abbia vinto un premio pari a $10.000 in quanto era il video più divertente (della trasmissione? Della serie? Non lo so… non sono riuscito a corroborare la notizia)
    Non so cosa sia più sconcertante tra la “colonna sonora” di risate e i commenti… Per non parlare del fatto che i genitori abbiano trovato giusto/divertente far vedere in televisione questo video. Boh…
    Vedetelo a vostro rischio e pericolo.

Concludendo una riflessione è però doverosa: genitori la cui voce sentiamo in questi video vogliono forse torturare i loro figli? Chiaramente no, loro invece pensano di stare aiutandoli a crescere in quanto è stato molto probabilmente detto loro che è normale che i bambini facciano storie all’inizio, che non bisogna perdere la pazienza, che bisogna insistere – ma dolcemente…- che se una cosa non gli piace oggi bisogna riproporgliela altre 10 (o 20 o 30) volte, ecc. ecc. Insomma a questi genitori è stato spiegato che i bambini non sono in grado di mostrare una preferenza, che non possono sapere cosa gli serve mangiare e che spetta loro assicurarsi che affrontino le varie tappe dello sviluppo secondo una determinata tempistica.

 

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75 risposte

  1. Oddio questi due video sono raccapriccianti!!! Io mi auguri che questi bimbi non li vedranno mai sennò…..poveri genitori!!!!!

  2. gisella andrea_ Anche il mio pediatra mi ha dato uno schemino, ed io “noi vorremmo fare autosvezzamento”, lui sorridendo risponde “benissimo, mi trova completamente d’accordo”. Mah!

  3. mio figlio ha 3 mesi e sentendo parlare di svezzamento ( a proposito un pediatra ha detto a dei miei amici che compiuti 3 mesi il bambino deve essere già svezzato!!) sono passata da questo sito che mi piace parecchio…ma credetemi che vedendo questi video avevo le lacrime agli occhi..ma come si fa??con che cuore torturi tuo figlio??ne sento di tutti i colori..che il bimbo si vizia, ti prende le misure per rigirarti come vuoi e così via ma non credo la faccia a 3,4,5,6 mesi!!!io ascolto molto mio figlio, la sua routine l’abbiamo costruita insieme seguendo i suoi bisogni e da subito si è regolato da solo per poppate e sonnellini senza tragedie, da 2 mesi si addormenta da solo verso le 20 e dorme tutta la notte…io sono assolutamente contro le forzature e l’ingozzatura!

  4. Ero di passaggio…un passaggio rapido…e mi sono imbattuta in questi due video. credetemi: li ho dovuti interrompere. li ho trovati di una violenza spaventosa. così gratuitamente sadici… ma le espressioni dei bambini non erano sufficientemente chiare? perchè continuare, insistere, ridere e filmare…e pubblicare… mi è chiaro quali siano i grandi abusi sull’infanzia, ma questo ignorare la chiara espressione di non gradimento è spaventoso.

    1. Ciao FamigliaFelice, sì… lo è. Ci si chiede “ma come hanno fatto quei genitori? Cosa gli passava per la testa?”, e mi dico che a volte siamo ciechi e che se io vedo chiaro e tondo che questa è una forma di abuso, questo mi deve insegnare ad applicare la mia sensibilità anche ad altri momenti del rapporto con le mie figlie… Insomma, applicare questa visuale su più ampia scala 🙂

      1. @FamigliaFelice,
        Come dico sempre, neanche io sono riuscito a vederli fino in fondo, e sì che i film dell’orrore mi piacciono e ho visto Alien non so quante volte, ma questo proprio non ce l’ho fatta. 😀
        Fatti un giro su youtube, vedi quanti ne trovi…

  5. non volevo guardare i video poi mi sono lasciata tentare e ora sono qui con le lacrime agli occhi!! ma non è possibile!!!!!!!!!!!!!!!!

      1. @andrea_ 🙂 no per fortuna la madre lo prende in braccio e finisce la tortura (primo video) ..ma come si può?
        Nel secondo, invece, viene soffocato persino il naturalissimo tentativo di vomito…. e il piccolo si rassegna guardando allibito chi lo imbocca: piccolo… ha certi occhioni!

        1.  @Giulia Tenuta  ah… allora c’è il lieto fine… meno male. Magari poi ci riprovo. Sai com’è… i film che finiscono male poi ti lasciano un po’ così.
          Sarebbe interessante (ovvero masochistico) vedere gli altri video della tipa…

        2. @andrea_ Sono andata a vedere gli altri video. Ti prego…quando hai un minuto, vatteli a vedere. Comunque sono gente strana….

        1. @andrea_ Io mi sono girata dall’altra parte per molto meno! Comunque per me è comprensibilissimo che si arrivi a tanto se ti fanno sembrare che certi step sono obbligatori (mangiare quel tot a quell’ora. E se il bimbo non lo fa è come se avesse qualcosa che non va… qualcosa di non specificato e, quindi, ancora più insidioso e strisciante! Qualche malattia senza nome…)
          Io, ti dico la verità, ho sempre amato i bimbi ed avere un figlio era il mio desiderio più grande. Non avevo grosse paure, avendo maturato un po’ di esperienza con i bimbi (anche se poi essere madre è completamente diverso). L’unica cosa che veramente mi terrorizzava era lo svezzamento! Non tanto per la forzatura nel dare da mangiare (non credo che sarei stata capace), nè per la qualità del cibo (non amo i prodotii industriali per l’infanzia), quanto per gli orari rigidissimi che mi facevano venir la febbre solo a pensarci. Io…che non ho mai indossato un orologio in vita mia…come avrei potuto fare a cavarmela con pappe e pappine ad orari fissi? Un incubo!
          Poi ho incontrato voi :).
          Grazie ancora, soprattutto da parte di Mario.

        2.  @Giulia Tenuta , quello che dici lo capisco. Quello che NON capisco sono le risate di sottofondo e i commenti ridanciani… Posso capire se vedi un bambino che prova a salire sul divano e finisce per terra e ti scappa un sorriso, o se il bambino prova a parlare, ecc. Ma se il bambino è chiaramente non contento di quello che avviene, anche se necessario e inevitabile (tipo mettersi la cintura in macchina), non vedo cosa ci sia da (sor)ridere.

        3. @andrea_ Sono d’accordo! La mia comprensione era rivolta alle mamme dei forum. Il video è davvero…indigesto! Non solo risate (e se ci fai caso risate “premeditate” perchè scoppiano prima della reazione del bimbo) ma anche la ripresa “funny” ad immortalare il sacro attimo!

  6. quando ho iniziato lo svezzamento di Pietro e lui non mangiava nulla misi un post in un forum dal titolo “svezzamento che tormento” per fortuna che una mamma mi ha risposto consigliandomi il libro di Piermarini!!!!!!

      1.  @andrea_ lei si!!! mi chiedo però perchè la mia padiatra all’epoca mi diede il famoso schemino con le indicazioni di brodino vegetale e farine varie e quando dopo parecchi mesi tornai e le dissi che invece di seguire quello schema avevo deciso di fare AS lei mi rispose “bene, anche io con mio figlio l’ho fatto!”

        1.  @gisella hahahaha… secondo me la pediatra va semplicemente in autopilota… siccome i genitori vogliono la ricettina lei la dà, e siccome lei dà la ricettina i genitori la vogliono. Insomma… è un circolo vizioso 😀

        2.  @andrea_ Mi fai venire in mente il mio di pediatra. Io e lui di svezzamento non abbiamo mai discusso, quindi in realtà non sapevo verso quale parte pendesse, ma da un’altra mamma ho scoperto che in sostanza è per l’autosvezzamento. Lei gli ha chiesto “cosa gli dò?” e la sua risposta è stata “quello che mangia lei”. Beh la mamma è rimasta pressochè sconvolta dalla mancanza di schemino!

  7. Ma certo che non lo e’ sempre! L’abbiamo pure detto in sincrono pochi commenti piu’ su! 🙂 Tuttavia PUO’ esserlo, e dipende (ripeto di nuovo, perche’ l’ho detto sopra) dall’atteggiamento e dalle aspettative. Ma – nonostante non valga per tutti – va riconosciuto che l’atteggiamento impositivo e’ tipico dello svezzamento tradizionale mentre e’ totalmente estraneo a quello dello svezzamento guidato dal bambino. Non credo che questo si possa negare, visto che e’ cosi’ per definizione. Lo svezzamento classico, se preso come doveroso nei tempi e nelle modalita’, puo’ diventare un incubo, si’. L’AS no./G.

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