Autosvezzamento.it
Cerca
Close this search box.

Il metodo scientifico non è un’opinione

metodo scientifico, omeopatia, vaccini, autismo
Sono mamma di 2 bambini e anche un fisico. Per mia natura sono molto razionale e cerco di applicare questo razionalismo anche nella vita di tutti i giorni, in particolare per quanto riguarda le scelte che quotidianamente mi trovo a fare nei confronti dei miei figli. Seguo molti siti e blog che riguardano i bambini e i genitori, e spesso e volentieri mi cimento in discussioni con persone convinte di teorie, che io definirei “pseudoscientifiche”, portando argomentazioni scientifiche e oggettive. Immancabilmente però, quello di cui vengo rimproverata è di non voler rispettare l’opinione altrui.

Di certo non penso che la persona che ho davanti sia stupida, o non sappia ragionare, o sia male informata. Il punto che mi sembra emerga sempre in circostanze come queste è la mancata conoscenza di cosa sia e di come lavori il metodo scientifico.

L’obbiettivo della ricerca scientifica, e della scienza in generale, è di conoscere e descrivere la realtà in maniera oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile. Questo si fa raccogliendo evidenze empiriche e misurabili attraverso l’osservazione e gli esperimenti, a partire dai quali vengono formulate teorie che a loro volta sono nuovamente confermate da altri esperimenti e altre osservazioni. Gli esperimenti devono essere riproducibili (ossia una teoria è validata se laboratori diversi e indipendenti ottengono medesimi risultati nelle medesime condizioni). Ovviamente una teoria è ritenuta valida finché un nuovo esperimento non ne metta in luce difetti o errori, quindi il metodo scientifico si evolve continuamente, ma sempre e solo sulla base di risultati condivisi e riproducibili. Gli scienziati di tutto il mondo (ovvero quella che si chiama “la comunità scientifica”) condividono poi i risultati delle loro ricerche su delle riviste specializzate, o in conferenze, e propongono progetti che per essere finanziati devono essere sottoposti al vaglio di commissioni di esperti del campo. In tutti questi casi il metodo che si segue è la “peer review“, o revisione fra pari: la selezione degli articoli, degli interventi a una conferenza, dei progetti da finanziare è operata da un gruppo di esperti del settore. Nel momento in cui passa la revisione, gli esperimenti e i risultati della ricerca sono “pubblicati”, ovvero resi pubblici e si prestano ad essere criticati, approfonditi, studiati, ripetuti da altri scienziati nel mondo. Questo sistema è sicuramente – come tutto ciò che è umano – imperfetto e soggetto a distorsioni, nessuno lo nega. Ma allo stato attuale è il modo migliore che abbiamo per valutare i risultati di una ricerca o le proposte per delle nuove indagini. Ogni tanto vengono pubblicati degli studi che sono fortemente criticati dalla comunità scientifica (vedi quello recentissimo degli OGM che provocherebbero il cancro) per difetti nel metodo o nel modo di presentare i risultati.

Dunque il metodo scientifico è talmente trasparente e globale che è garanzia di oggettività e affidabilità. Se una cosa non è stata verificata sperimentalmente anche dopo anni e anni di tentativi è perché, allo stato attuale delle conoscenze, non esiste. Non è una mia opinione contro l’opinione di chi non la pensa come me. È un’evidenza oggettiva. In 200 anni di ricerche sull’omeopatia non è stato possibile riscontrare un’efficacia dei rimedi omeopatici superiore al placebo, quindi non è un’opinione come un’altra considerarli inefficaci.

Altre volte è capitato che articoli apparentemente rivoluzionari si siano in realtà rivelati delle vere e proprie frodi, come nel caso dell’articolo che riguarda i presunti legami fra vaccini e autismo, ritirato dalla rivista che lo aveva pubblicato e smentito da tutti gli studi successivamente effettuati sull’argomento. Il suo autore, Wakefield, è stato radiato dall’ordine dei medici e condannato per frode scientifica. Inoltre aveva un forte conflitto di interessi anche se pochi lo sanno.

Concentrandosi sul tema delle vaccinazioni, bisogna intanto sottolineare che i vaccini di oggi non sono gli stessi di 20 anni fa. Se presentano dei rischi sono comunque minimi, soprattutto rispetto ai possibili rischi nel caso di malattia. Tanto per fare un esempio, il morbillo provoca encefalite in 1 caso su 1000, da 3 a 10 bambini su 10.000 casi muoiono a causa della malattia. In caso di vaccino, 1 ogni 30.000 bambini possono avere convulsioni febbrili.

Sono dati che si commentano da soli.

Aggiungo anche che vaccinare un bambino non è solo un dovere che abbiamo nei suoi confronti, ma anche un dovere verso la società, come pagare le tasse. Infatti le vaccinazioni hanno una copertura individuale, ma anche una copertura che è legata al numero di persone vaccinate. Ogni bambino vaccinato in meno espone tutta la società a un rischio maggiore di ritorno dell’infezione. Proprio pochi mesi fa abbiamo festeggiato un’Italia Polio-free, tante malattie una volta considerate normali noi non sappiamo cosa siano grazie alle vaccinazioni di massa. 

I profitti delle case farmaceutiche ci sono e nessuno lo nega. Ma chi davvero si approfitta delle paure dei genitori e del diffondersi di queste teorie sono i medici omeopati e le aziende omeopatiche che attirano pazienti e vendono rimedi contenenti acqua e zucchero per prevenire sovrastimati effetti collaterali delle vaccinazioni.

[box style=”1″]

Se volete saperne di più su Cosmic leggete il suo blog Cosmic Mummy.[/box]

ISCRIVITI e ricevi SUBITO
in OMAGGIO
la NUOVA EDIZIONE dell’ebook,
“E SE SI STROZZA?”

IN PIÙ IMPARA
QUELLO CHE C’È DA SAPERE CON IL
MINICORSO

COS’È L’AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
Con oltre 140 ricette per TUTTA la famiglia

140 risposte

  1. Caro Andrea, non posso che essere d’accordo con te.
    Per qunato internet sia uno strumento magnifico ha un evidente limite: tutti posso scrivere tutto; è chi legge che dovrebbe avere l’intelligenza di cercare fonti autorevoli e non credere a quello che vede solo perchè il sito sembra fatto bene.
    Un conto è scegliere una strada perchè convince un conto è sceglierla perchè spinti da desideri di adesione ad un gruppo anche piccolo (vedi i firkkettoni che autosvezzano, coslippano, portano in fascia etc- detto da una frikkettona che autosvezza, coslippa, porta in fascia, allatta a richiesta, ma vaccina :-D…)

  2. Vorrei fare una puntualizzazione sul termine fricchettoni (con la k!), visto che mi pare di averlo usato anche io, ma altrove, e so in che senso e’ inteso qui: si vuole sottolineare come i “conformisti” vedono certi modi di fare diversi dai loro (vedi: portare, autosvezzare, cospleeping ecc) copme strani e in genere tutti mescolati in un grosso calderone quando in verita’ ogni scelta ha una sua identita’ a se stante. Se porto in fascia non e’ detto che abbia i tatuaggi o i capelli rasta, per dire.Quindi usando il termine frikkettoni vogliamo solo sottolineare quando questa visione esterna sia pressapochista… E’ ironico!

    1. Gloria_ Grazie Gloria della puntualizzazione, dimmi piuttosto perchè in una pagina sull’autosvezzamento ci si ritrovi a parlare di vaccini, e a difenderli…..cioè io ho vaccinato, pentendomene poi, e solo di averlo fatto troppo presto a mio avviso, ovvero quando il corpo di mia figlia non era preparato per il cibo, figuriamoci per i vaccini! C’è chi vaccina e non corre dal dottore al primo starnuto, e magari usa l’omeopatia, e ALLORA????

      1. Ecco, ti ho gia’ involontariamente risposto sotto, ma ti spiego perche’ se n’e’ parlato: nel forum si parla di tutto cio’ che riguarda la vita con i figli. e tutti sono i benvenuti a farlo; tra i tanti argomenti ricorrono spesso i dubbi e – per alcuni – le certezze su vaccini e svezzamento. In qualita’ di moderatori del forum ci sentiamo un po’ di responsabilita’ per quanto si dice la’ dentro ma allo stesso tempo non e’ nostra intenzione tappare la bocca a nessuno. A volte, certe certezze mettono in difficolta’ chi la pensa diversamente, ergo il bisogno di dover puntualizzare che quando si parla di argomenti MEDICI (e non di cibo) un conto e’ cio’ che e’ oggettivamente riscontrabile, un conto e’ l’opinione personale. Da questa sensazione di “difficolta'” e’ venuta fuori l’idea (non mia) di parlare di questo.
        Spero che sia chiaro, e soprattutto che capiate quanto a volte possa essere difficile mediare, soprattutto tra se stesi e gli altri.

      2. MariselCasis, l’ho spiegato più sotto (non credo che possa linkare direttamente il commento).
        Cerca un mio intervento di 4 ore fa che comincia con ‘@Katia Vezzadini’ che faceva la stessa domanda su FB. È abbastanza lungo, quindo lo dovresti trovare con facilità:)

        1. andrea_ ‘punti di vista, molto di nicchia, diventano troppo presenti sul sito, e dato che chi crede in queste cose di solito parla con una voce molto alta, sento il bisogno di sottolineare che (ad esempio) i fautori del ‘no vaccini’ sono una sparuta minoranza, che l’omeopatia non è provata e che in ogni caso, ripeto, sono cose che non hanno nulla a che fare con l’autosvezzamento.’ del tuo commento mi rimane impresso quanto sopra e mi chiedo… non sará invece che questi fricchettoni sono molto piú propensi all’autosvezzamento e per questo sono così presenti nel forum? E`solo una riflessione… per caritá! ma mi chiedo come tu possa quantificare la sparuta minoranza? Giá che avete tirato fuori la scienza magari avete anche dei dati oggettivi su queste affermazioni!!… vabbè dai non voglio far polemica ma per me ha ragione Giulia Tenuta: il forum è un luogo pubblico e sta nell’intelligenza delle persone valutare cio’ che c’è scritto… oppure vuoi farti carico anche dell’eventuale boccone che va di traverso al bambino la cui mamma ha letto di autosvezzamento in questo sito? 😉

        2. MariselCasis, hai sicuramente ragione quando dici che l’autosvezzamento attrae in primo luogo chi ha fatto scelte alternative anche altrove, ma a me preme sottolineare che questo non è necessario (forse è fisiologico, ma non indispensabile). Tanto per dirne una, i vaccinati sono circa il 90% degli aventi diritto (o così leggevo, non ho controllato la statistica, ma mi sembra un numero ragionevole). Viceversa sul forum sono percentualmente molti di più e sono molto ‘chiassosi’, creando così una visone ‘distorta’ della realtà, nel senso che la realtà del forum e della pagina FB sono a volte poco rappresentative della realtà vera.
          Il nostro sito è chiaramente di nicchia (e una nicchia pure piccolina), ma ciò non vuol dire che si deve necessariamente identificare con altre nicchie. Mi rendo conto che è quasi inevitabile che i vari genitori ‘alternativi’ si cerchino l’un l’altro creando così delle ‘bolle’ di realtà ‘alternativa’, ma ciò non vuol dire che non dobbiamo essere coscienti.
          Ogni tanto ricevo messaggi privati da membri che mi domandano se questo o quello sono strettamente necessari dato che se ne parla tanto e in tono molto acceso (vedi, ad esempio, vaccini) e che si sentono messi in minoranza, e io ogni volta mi trovo a dover dire di no. Questo post è dedicato a loro.

        3. andrea_ MariselCasis Grazie della risposta, insomma non é un post contro i fricchettoni che non vaccinano, ma per quei genitori che si approcciano all’autosvezzamento e che quando si trovano a confrontarsi su queste tematiche leggono che i vaccini potrebbero eventualmente provocare danni e chiedono a voi se è strettamente necessario farli…….. mmmmm… siamo messi bene…. e voi invece di discostarvi da tematiche che nulla c’entrano con l’autosvezzamento, mandandoli a informarsi da chi di dovere, che fate? fate fare un articolo di parte pro-vaccini…. scusa, ma lo trovo un continuo controsenso. Mi sa che potresti pure ammettere che questo è un tasto su cui non vuoi che ci siano dubbi: i vaccini s’hanno da fá, dal punto di vista di questo sito! E così è chiaro per tutti! no?

        4. infatti anche io sono arrivata alle stesse conclusioni di Mariselcasis…..se proprio si voleva essere obiettivi allora si poteva fare un faccia  a faccia o comunque trovare un’altra modalità. Io in generale mi trovo d’accordo con Gloria: basta! nel forum è normale che ogni tanto il discorso esca, siamo tutti genitori e i vaccini ecc riguardano comunque  i nostri figli, si possono avere posizioni contrastanti ma mica per questo essere mal considerati! se qualcuno si sente attaccato ( e onestamente non ne vedo la ragione) dovrebbe trovare la maniera di informarsi di più per chiarirsi i dubbi. Allora quando sono entrata io nel forum che la Hogg era vista come una dea salvifica in terra che dovevo fare? mi dovevo sparare? no, mi sono presa il libro, l’ho letto e ho visto che dice un sacco di scemenze ( le cose buone sono poche) e dunque la cosa non mi ha minimamente scalfita nè ho ritenuto necessario essere una fan della Hogg per autosvezzare mio figlio!

        5. MariselCasis, se chiedi il MIO parere, la risposta è sì, ed è sì anche che rimando la gente alle autorità competenti (come ho fatto proprio l’altro giorno sul forum).
          Per il resto mi sembra che il post di oggi sia abbastanza eloquente.

        6. RossanaLiberatoscioli , sì, ma la par condicio è difficile da ottenere e mantenere.
          Questo tipo di discorsi (assieme alle medicine alternative) rispuntano fuori con regolarità, ma non sono suffragati dal parere scientifico (leggi non di nicchia) corrente. Tuttavia. anche se solo una sparuta minoranza li segue, spesso questi discorsi si trovano amplificati a dismisura grazie a internet (e sul nostro sito). Mi sembra giusto ogni tanto riportare il sito con i piedi per terra e ribadire qual è il pensiero corrente e (quasi) universalmente accettato.

        7. andrea_ MariselCasis No, vediamo di capirci, o tu, Andrea, in questo sito parli solo a nome tuo, o parli a nome del sito. Mi sembra chiaro che del tuo parere personalissimo me ne faccio poco, a me interessa il messaggio che volete far arrivare con questo articolo.. fatto sta che impostato cosi`questo discorso è come dire che di spiritualitá ne puó parlare solo la Chiesa Cattolica perchè è la + competente… ( o maggiormente seguita nel mondo?) E di vaccini come di medicinali, mi sentirei di poter dare fiducia alla scienza se salvare la vita altrui non fosse una questione prima di soldi poi di coscienza… e non venitemi a dire che l’omeopatia fa piú soldi della medicina tradizionale…. Spero che arrivi il momento di leggere il parere di un omeopata cosi come abbiamo letto il parere di una signora fisica.

        8. @MariselCasis perdona se suono un po’ cruda ma… chi credi che sia questo sito? 🙂 E’ chiaro che c’è una linea di pensiero che vogliamo mantenere IN NOME della COMUNITA’ che ci piacerebbe poter rappresentare con i post che pubblichiamo, ma è siccome siamo noi 2 a filtrare il materiale, a chiedere alla gente di scrivere se crediamo abbiano qualcosa di interessante da dire, ad accettare articoli che vengono da fuori e a svolgere il lavoro editoriale (parolone…) è ovvio che volenti o nolenti le idee personali trasudino più di quelle di altri.
          Detto questo, posso garantire a chiunque passi di qua a leggere che quello che costantemente facciamo è CERCARE di dare un quadro completo, di qualsiasi argomento si parli. Cercare di lasciare le idee personali in background e tirare fuori la varietà, la diversità, le mille voci perché rappresentino davvero la maggior parte di gente possibile.
          Dietro le quinte ci sono non di rado sonore litigate e intere giornate passate a dialogare a distanza sul cosa è lecito fare e cosa no 😉
          Per tornare alla tua domanda, Marisel, l’intento di questo post è di dare voce a chi crede che la scienza e la ragione siano l’unica vera cosa a cui attaccarsi quando si cerca la verità e di fornire un punto di vista più classico, forse, ma ultimamente online molto poco rappresentato.
          Mi prendo la responsabilità di dire che se devo scegliere tra ‘che provato che funzioni’ e ‘dicono che funzioni’ io indirizzerei chiunque verso la prima opzione.
          Dare voce a un omeopata? Perché no 🙂 a me piacciono i dibattiti. Ma non avevamo detto che non se ne sarebbe più parlato?? 🙂

        9. @MariselCasis perdona se suono un po’ cruda ma… chi credi che sia questo sito? 🙂 E’ chiaro che c’è una linea di pensiero che vogliamo mantenere IN NOME della COMUNITA’ che ci piacerebbe poter rappresentare con i post che pubblichiamo, ma siccome siamo noi 2 a filtrare il materiale, a chiedere alla gente di scrivere se crediamo abbianoqualcosa di interessante da dire, ad accettare articoli che vengono da fuori e a svolgere il lavoro editoriale (parolone…) è ovvio che volenti o nolenti le idee personali trasudino più di quelle di altri.
          Detto questo, posso garantire a chiunque passi di qua a leggere che quello che costantemente facciamo è CERCARE di dare un quadro completo, di qualsiasi argomento si parli. Cercare di lasciare le idee personali in background e tirare fuori la varietà, la diversità, le mille voci perché rappresentino davvero la maggior parte di gente possibile.
          Dietro le quinte ci sono non di rado sonore litigate e intere giornate passate a dialogare a distanza sul cosa è lecito fare e cosa no 😉 Insomma… certamente c’è spazio per ampio miglioramento! 😀
          Per tornare alla tua domanda, Marisel, l’intento di questo post è di dare voce a chi crede che la scienza e la ragione siano l’unica vera cosa acui attaccarsi quando si cerca la verità e di fornire un punto di vista più classico, forse, ma ultimamente online molto poco rappresentato.Miprendo la responsabilità di dire che se devo scegliere tra ‘che provato che funzioni’ e ‘dicono che funzioni’ io indirizzerei chiunque verso laprima opzione.
          Dare voce a un omeopata? Perché no 🙂 a me piacciono i dibattiti. Ma non avevamo detto che non se ne sarebbe più parlato?? 🙂

        10. Gloria_ Gloria, per caritá non sei cruda, ma convieni con me che questo sito non si chiama ‘GLORIA E ANDREA e le loro opinioni’, si chiama autosvezzamento (il che porta con se una certa responsabilitá da parte vostra), e da una parte tu  scrivi che di queste tematiche non vuoi piu´postare nulla,  e dall’altra Andrea pare che >se chiedi il MIO parere, la risposta è sì,> Ecco perchè la mia domanda, per sapere se è il suo parere o é il vs, modo di gestire il sito….Mi sembra che potreste avere una idea comune, e poi cercare il dibattito detto questo, per essere credibili, dopo queste parole, mi sembra che il minimo che dovreste fare è chiamare un omeopata per una contropartita…., <Di autosvezzamento torneremo a parlarne, si’, ma proviamo a variare un po dai :)Gloria>  >>>> non l’hai scritto tu questo, forse? Eddai!

        11. MariselCasis, non so cosa ne penserebbe la dolce metà, ma per quanto mi riguarda un omeopata lo ospiterei certamente. Se conosci qualcuno… prova a ventilare l’idea di scrivere un guest post, MA a condizione che poi sta qui a rispondere ai commenti. Se scrive e si defila, non vale:)
          La candidata ideale è quella pediatra omeopata che per lavoro fa la testimonial per la nota casa produttrice di rimedi omeopatici…
          Peccato però che non accadrà mai e lo sai perché? Perché un medico omeopata sa bene di cosa parla.

        12. MariselCasis
          Non ho capito l’ultimo eddai… 
          Comunque sì, assolutamente hai ragione in pieno quando dici che avere chiamato il sito così porta con sé una responsabilità! Volevo solo puntualizzare che con il massimo dell’impegno che ci mettiamo non siamo scevri da errori ed è normale che traspaiano le personalità dai post, così come nei commenti. 
          Ecco, proprio a questo pensavo un attimo fa in altre faccende affaccendata… questo blog propone argomenti con i post, ma si nutre per sua natura dei commenti che questi ricevono. Questo che vuol dire? Che è l’insieme post + blog + forum a costituire la VOCE della comunità. Voglio dire, questi 60 commenti qualcosa conteranno no? 🙂
          Siamo terribilmente OT, temo, ma grazie per il bel dibattito e per avermi dato l’occasione per chiarire (anche a me e socio) questi punti!

        13. andrea_ MariselCasis Mi pare giusto e le condizioni mi sembrano condivisibili (insomma niente post pubblicitatario, vogliamo sviscerare :-))

        14. Gloria_ andrea_ MariselCasis Eddai era un: Andamo su, cerchiamo di capirci! hahaha comunque penso di sapere a chi chiedere…. datemi tempo e Vi faccio sapere! Come ho giá detto a Gloria una volta apprezzo il vs lavoro e stimo la pazienza che avete!!! EVVAI!!! hahahahah

    2. E comunque lo dico qui come l’ho detto dal vivo: per quanto mi riguarda, in questo blog mai piu’ discorsi su omeopatia e vaccini. Stop. Onestamente mi hanno stancata.
      Mi piace dialogare su questo punto di vista di cui parla Cosmic, ma qui ci fermiamo (e proviamo a non fare lotte a colpi di link! :))

  3. Io mi limito a quotare maryluisette e Cristina perché trovo che gli interventi siano molto intelligenti.
    E devo dire che mi fa specie vedere che c’è chi crede nella scienza così ciecamente da trasformarla in fede…
    Ma un punto di vista più obiettivo, no?
    O fricchettoni (andrea… che termine infelice) o polverosi positivisti ottocenteschi?

    1. Giulia Tenuta perché ve la prendete tanto con il termine fricchettone? io lo trovo buffo e mi autodefinisco spesso “mamma freak”. però vaccino, eccome! (tra l’altro, evidenze scientifiche dei benefici del cosleeping, dell’allattamento a termine e di un’alimentazione complementare, non industriale e bilanciata ci sono, come dell’utilità dei vaccini… sinceramente preferisco aver fede nell’oms che nei granuli di zucchero!)

      1. @Mezcal_84 Giulia Tenuta
        Perchè io non mi ritengo fricchettona, pur con fascia as e sonno condiviso. Casomai mi ritengo “all’antica”. E cerco di crescere mio figlio senza i fronzoli della modernità. Ho fede in me stessa e in lui. Nessuna presa di posizione aprioristica ma solo ragionate scelte, per quanto possibile, informate.
        E …come sempre….troppo facile trarre conclusioni: mio figlio è vaccinato. Non per questo credo sempre in Santa Madre Scienza.

        1. Giulia Tenuta è che non vedo proprio la necessità di rispondere in modo così piccato a una parola chiaramente ironica! (non mi pronuncio invece sui “fronzoli della modernità”, visto che li adoro e mia figlia ci cresce immersa, anche se ci piace andare in giro con le tette di fuori e mille colori :P)

        2. Mezcal_84 Giulia Tenuta Piccato? ognuno da il valore che sente alle parole, ficchettona a te piace, a me no, e neppure a Giulia, perché? perché ha una connotazione leggermente sarcastica nel contesto in cui é stata scritta. Non é certo la parola di per se che da fastidio. Ma quando ti danno della hippy difficilmente ti stanno facendo un complimento…. nella societá in cui viviamo…no?

        3. MariselCasis Mezcal_84 Giulia Tenuta per me possono chiamarmi come più gli piace (molto meglio “fricchettona” di “madre perversa/incestuosa/castrante che non indirizza suo figlio verso l’autonomia”. Se poi l’appellativo è chiaramente ironico non me la prenderei per nulla al mondo; in effetti sono la prima a farlo mio.

        4. Mezcal_84 MariselCasis Giulia Tenuta Buon per te! io invece non amo le categorizzazioni, tanto meno sarcastiche, tanto meno da un blog che dice di riferirsi a tutti i ‘tipi’ di genitori…ecco tutto!

        5. MariselCasis Mezcal_84 Giulia Tenuta Io credo che un po’ di autoironia dovrebbe essere un sano esercizio per chiunque, prescritto da medici & naturopati! Purtroppo constato sempre più spesso quanto sia merce rara…

        6. Mezcal_84 MariselCasis Giulia Tenuta L’autoironia parte da me stessa verso me stessa e ne faccio largo uso…. ma non é questo il caso…

        7. Scusa, forse mi sbaglio, ma allora mi sa che la mia puntualizzazione non e’ servita e allora ribadisco (oggi e’ il ribadisco day!!): Non e’: “quelli che fanno x,y e z (riempire a piacere) sono frikkettoni” ma “quelli che fanno x,y e z sono visti come frikkettoni da chi non fa lo stesso”.
          Si capisce che voglio intendere?

        8. Gloria_ avevo capito, sai!??! 😉 stavo rispondendo a Mezcal, infatti sulla questione del tono che aveva la frase con dentro la parola tanto menzionata!!! Tranquilleeee!!!! baciii

  4. Ahhahahah io sono una di quelle che Andrea, con un termine molto, ma molto infelice, scusami, puó categorizzare come fricchettona! e ben contenta di essere chi sono, sia chiaro, anche se non mi piace per nulla essere etichettata in questa maniera! Fin da quando ero piccola sono stata ‘controcorrente’ e mi è venuto naturale mettere in atto tutta una serie di cose legate alla maternitá che avete citato. .. e se questo articolo aveva l’intenzione di rendere chiaro che voi parlate di AUTOSVEZZAMENTO, e che non c’entra con tutte quelle altre cose da friccettoni.. allora non si spiega per quale caspita di motivo tanto accanimento contro l’omeopatia, o pro vaccino! Mi sembra un contro senso bello e buono! Comunque effetto placebo o meno, parlo non certo da esperta, mi accontento di sapere che per guarire mi è bastato acqua e zucchero invece che medicinali che riportano una lunghissssssssssssima serie di effetti collaterali, tra cui molto spesso LA MORTE! ..

    1. MariselCasis purtroppo ci sono malattie che passano anche da sole, altre che hanno come effetto diretto, e non collaterale, la morte. quando non c’erano gli antibiotici si moriva di polmonite.

      1. CosmicMummy1976 MariselCasis  molto vero quello che dici, ma pur sapendo che la scienza non sempre é il mostro che molti pensano, come non sempre lo é la chiesa (per dire!) io ritengo molto efficace per la mia vita, alimentarmi in maniera sana, ascoltare i segnali del mio corpo e fare a meno del dottore, e dei medicinali, anche quelli omeopatici sia chiaro!! Mai stata ammalata al punto di dover prendere antibiotici,,,eppure sono ancora viva…

        1. MariselCasis Se non hai mai avuto bronchiti o congiuntiviti o laringiti beata te. Sei un caso più unico che raro! Se hai avuto almeno una di queste infezioni batteriche e ti sono passate con prodott omeopatici si è trattato evidentemente di una regressione spontanea, cosa molto frequente per questo tipo di infezioni. Sarebbe potuto succedere però che la bronchite diventasse polmonite e le spese le avresti pagate tu, dal punto di vista della tua salute, il tuo datore di lavoro se ne hai uno, e il sistema sanitari nazionale da un punto di vista economico. Oltre al fatto che se hai un’infezione batterica e non la tratti immediatamente con gli antibiotici, tu probabilmente guarisci, ma tante persone intorno a te si ammalano per causa tua, perchè sei contagiosa. Persone che hanno un lavoro, dei figli, e magari problemi di salute.

        2. CosmicMummy1976 MariselCasis Zenzero come antibatterico e riposo… e l’unico che ci ha mai, semmai, rimesso è il mio capo che ha dovuto sopportare di avere un’impiegata che non assume farmaci… BEATA ME! Ma l’emorroidi che mi sono venute prima del parto le ho curate con omeopatici, e se le avessi viste… altro che regressione ci si poteva aspettare in una settimana… !! Ma inutile continuare con questi discorsi, i dottori, fisici, chimici, che siano, per partito preso, non possono considerare attendibile nulla che vada fuori dal loro seminato… per cui che te lo dico a fare….

        3. CosmicMummy1976  e comunque in effetti essere sani di sti tempi é una cosa rara, ma non una colpa giusto?! 😉

  5. immagino che un mio commento ve  lo aspettavate 🙂 io davvero non posso farcela ad ignorare questo post che sbandiera il metodo scientifico e poi si perde in un bicchier d’acqua. ( ovviamente nulla di personale contro l’autrice che a sua volta cade nello stesso errore che la Comunità scientifica spesso si porta dietro: ovvero di lavorare ormai per dogmi!) 
    Wakefield…ma prima di scrivere baggianate sul caso Wakefield almeno ci si vuole assicurare di dire esattamente come stanno le cose???? ecco per chi fosse interessato a fare chiarezza sulla cosa http://www.comilva.org/news/mmr_autismo_caso_wakefield_come_emblema_“coverup_scientifico” perchè molto onestamente sono abbastanza scocciata di sentirne di sciocchezze al riguardo! un po’ come fanno alcuni vaccinisti che prendono i dati delle tabelle e li tagliano pubblicando solo quelli degli anni più recenti in modo da avere dati a loro piacimento manipolabili! 
    poi si parla di copertura della società grazie alle vaccinazioni…bene allora visto che si parla di metodo scientifico di grazia dove sarebbe lo studio che conferma questa leggenda metropolitana??? non esiste nessuno studio scientifico che confermi l’eistenza della cosiddetta immunità di gregge! anche perchè basti semplicemente pensare che se così fosse malattie per cui non esiste vaccino ( per esempio la peste) dovrebbero causare di continuo epidemie fra la popolazione…ma ovviamente le cose non stanno così … 🙂  quindi dire che ” Ogni bambino vaccinato in meno espone tutta la società a un rischio maggiore di ritorno dell’infezione” è a dir poco demagogico per non dire altro! quindi per favore basta parlare per sentito dire ma informarsi e studiare, questa è la strada. senza dimenticare che non tutti i medici sono uguali così come non lo sono tutti gli architetti o gli ingegneri o i fisici o i meccanici! per quanto riguarda l’omepatia ho già esposto più volte il mio pensiero al riguardo e dire che non esistono studi scientifici che dimostrino che è superiore al placebo è anche questa una stupidaggine, perchè esistono. oltre questo non dimetichiamoci casi recentissimi come quello della cura DI Bella infangata a dismisura da “scienziati” senza scrupoli che ora invece ne riconoscono la validità guardacaso…la storia della scienza è piena di situazioni del genere! una tra le più famose è la storia di Semmelweis morto pazzo perchè la comunità scientifica si rifiutava di credere alla sua scoperta sulle cause della febbre puerperale! quindi siamo d’accordo che la comunità scientifica è sicuramente il mezzo migliore che abbiamo a disposizione ma dire che è trasparente e oggettiva è ….davvero poco scientifico!!! 😀  per quanto riguarda invece l’autosvezzamento bè è ovvio che non è necessario usare pannolini lavabili, preferire l’omeopatia, allatatre al seno, non vaccinare ecc ecc per autosvezzare un figlio! ognuno fa le scelte che crede migliori per i propri figli in base ai propri studi al background culturale e sociale, alla propria esperienza ecc.

    1. RossanaLiberatoscioli Se dobbiamo citare un qualche sito come fonte, proviamo a non usare comilva (o informasalus). Cerchiamo voci indipendenti e sarà il primo a prenderle in considerazione.

      1. ho citato comilva riguardo alla storia di wakefield perchè  lì è riassunta benissimo! l’alternativa era scrivere io un post di 3 pagine! per il resto vorrei capire quali sono le fonti indipendenti per te perchè onestamente io vedo solo vaccinatori vs non vaccinatori. l’indipendenza in questo campo è per me chi non ha conflitti di interesse e chi non è pagato per scrivere. bene il comilva è fatto da volontari, semplici persone ma anche  medici, avvocati, ricercatori, e non sono pagati per farlo ma anzi tolgono tanto tempo alle proprie famiglie. e ovviamente comilva non è l’unica.

        1. RossanaLiberatoscioli Intendo dire qualcuno più tradizionale/convenzionale/ordinario. Tra questi mi pare i pareri su Wakefield siano unanimi.
          Non troppo tempo fa anche qui la cosa era ricicciata e quello che è stato detto (anche dalle autorità) seul lavoro di Wakefield e del presunto collegamento vaccini-autismo era inequivocabile. Provo a cercare l’articolo sul sito della BBC.

        2. non contano i “pareri” su wakefield se viene citato l’aspetto legale della frode ecc ma conta come sta la situazione a livello legale! e non è come è stato scritto nel post! perchè ovviamente fa comodo per una parte della “comunità scientifica” raccontare le cose a metà! i pareri sono  nostri personali, ma un conto è dire io credo che Andrea sia un truffatore un conto è dire Andrea è stato condannato per truffa!

    2. RossanaLiberatoscioli Mi spiegheresti qual’è il bicchiere d’acqua in cui mi sarei persa? No perchè tu per difendere Wakefield mi citi il caso di novartis che non c’entra nulla e anzi è la dimostrazione che i vaccini sono sicuri perchè i contolli funzionano e se c’è il sospetto che qualcosa non vada scattano i ritiri. Non so di quali grafici parli, certo è che l’epidemiologia è scienza recente e i vaccini di oggi sono molto diversi da quelli di 20 anni fa. Comunque i grafici che ho visto io x es sulla polio partivano dall’inizio del secolo e non si prestavano a tante interpretazioni. Perchè dici che non esiste nessuno studio che dimostri l’efficacia dei vaccini sulla popolazione? Ci sono decenni ormai di epidemiologia e le statistiche le trovi con facilità nei siti istituzionali. Non vedo poi cosa c’entri la peste, le malattie non sono tutte uguali e il tuo esempio non dimostra niente. È un po’ come dire che gli antibiotici non servono a nulla perchè l’influenza passa da sola, quando tutti sappiamo che l’influenza è virale e gli antibiotici curano solo infezioni batteriche.

      1. il bicchiere d’acqua  in cui ti perdi, in senso ovviamente figurato, è che fai delle affermazioni che non hanno nulla di scientifico per affermare la scientificità della scienza…scusa l’intreccio di parole ma è piuttosto pradossale la cosa! 1. tu dici che ogni bambino non vaccinato rappresenta un rischio in più per la società. bè le cose non stanno così, questa di cui tu parli è la tanto citata “immunità del gregge” che in realtà non ha nessun riscontro scientifico! nessuno studio l’ha provata. io non ho mai detto che non esiste nessuno studio sull’efficacia dei vaccini, ho detto altro, maevidentemente hai da fare un po’ di chiarezza sull’argomento 2. che i vaccini sono diversi da quelli di 20 anni fa è vero e falso, bisognerebbe capire cosa intendi con questa espressione. 3. Brava le malattie non sono tutte uguali! esatto! è proprio questo il punto: l’incidenza di una malattia in una popolazione ha poco a che fare con le vaccinazioni, poichè dipende per la maggior parte da condizioni igienico-sanitarie. tant’è che malattie per cui non esiste il vaccino sono cmunque pressocchè sparite in paesi dove ci sono buone condizioni igienico -sanitarie, la peste era per fare un esempio di queste. 4. bè se hai visto i grafici della polio spero che abbiamo visto gli stessi…altrimenti uno dei due grafici non è molto affidabile! 5. Novartis? ti riferisci al ritiro dell’antiinfluenzale? bè ecco com’è  efficace la tanto sbandierata “sicurezza” dei vaccini: http://www.repubblica.it/salute/2012/10/26/news/vaccino_antinfluenzale_intervista-45330436/?fb_action_ids=4421901878064&fb_action_types=og.recommends&fb_ref=s%3DshowShareBarUI%3Ap%3Dfacebook-like&fb_source=other_multiline&action_object_map=%7B%224421901878064%22%3A380494395358949%7D&action_type_map=%7B%224421901878064%22%3A%22og.recommends%22%7D&action_ref_map=%7B%224421901878064%22%3A%22s%3DshowShareBarUI%3Ap%3Dfacebook-like%22%7D

        1. RossanaLiberatoscioli Repubblica non è certo una fonte affidabile, gli articoli di divulgazione scientifica li scrivono spesso e volentieri esperti di cinema e spettacolo, ho riscontrato errori grossolani come confondere un virus con un batterio, sbagliare unità di misura, fino a travisare completamente un argomento. Io ormai Repubblica online non la leggo più da tempo, e se mi accorgo di errori anche gravi e notizie falsate su argomenti di cui sono competente, come faccio a fidarmi quando leggo di argomenti che non conosco? E non mi interessano i singoli casi ma la statistica ufficiale.

        2. certo che REpubblica non è scientificamente attendibile! infatti l’articolo riguarda la cronaca ed è un intervista! e dire non mi interessano i singoli casi è piuttosto egoistico perchè quel singolo caso sarebbe potuto essere anche tuo figlio o mio figlio! e allora la cosa se permetti non mi sta bene! ancor di più se il ministero dirama comunicati in cui viene detto che nessuna dose di quel vaccino è stata messa in commercio!!!

        3. RossanaLiberatoscioli allora, la signora in questione ha avuto gli effetti collaterali di un farmaco. effetti che si stima siano molto inferiori di quelli che avrebbe avuto se avesse contratto la malattia. magari se la signora si fosse ammalata di influenza sarebbe stata ricoverata con febbre altissima e avrebbe avuto complicanze molto più gravi. o forse no. ma si chiama bilancio rischi/benefici. anche mio figlio ha appena fatto il vaccino MPR e fra qualche giorno potrebbe avere febbre e una blanda manifestazione di morbillo. non sarà però infettivo e potrà andare tranquillamente all’asilo, e non rischierà di avere complicazioni quali l’encefalite. se i tuoi figli non vaccinati non si ammaleranno di morbillo o delle altre malattie infettive e tu non dovrai prendere ferie o pagare un baby sitter per andare a lavorare quei 15 giorni che per legge devono stare a casa dopo una malattia infettiva lo devi ai miei e a tutti gli altri che invece hanno rischiato ‘terribili’ effetti collaterali perchè si sono vaccinati.

        4. no il punto è un altro! le aziende farmaceutiche avevano rassicurato che non erano state somministrate dosi incriminate del vaccino antiinfluenzale…a quanto pare non è così e questo non è l’unico caso. Tu stai stimando che la signora avrebbe avuto febbre altisisma complicanze molto più gravi ec ecc…ma su cosa fai questa stima??? tu conosci la signora? sei il suo medico? e se tuo figlio dopo il vaccino presenta febbre alta sai che rientra fra gli eventi avversi e andrebbe segnalato? sai che il vaccino MPR può causare encefaliti così come la malattia stessa? e se mio figlio non prende il morbillo non lo devo nè te nè ad altri per il semplice fatto che se così fosse allora dove esitono coperture vaccinali praticamente quasi del 100 % per alcune malattie allora non dovrebbero più esserci nè presentarsi casi …peccato che non sia così! poi nel caso mio figlio debba prendere il morbillo se proprio lo vuoi sapere la cosa non  mi spaventa affatto, la supererà così come qualsiasi altra malattia, d’altronde e per fortuna non è che esiste il vaccino per tutto!  Per quanto riguarda la tua organizzazioen familiare ognuno è libero di fare come gli pare e organizzarsi come vuole ma se permetti la salute e l’integrità di mio figlio valgono molto di più dei 15 giorni senza andare  a lavoro. Peraltro dici che tuo figlio potrebbe presentare morbillo dopo il vaccino ed è vero…dunque che senso ha allora che lo hai vaccinato? se prende il morbillo dal vaccino magari non è infettivo ma comunque non sta bene e con molta probabilità dovrà restare lo stesso a casa. Per non parlare del fatto che se per sfortuna tuo figlio rientra in quel 6% di bambini vaccinati che non sviluppa anticorpi…. per quanto riguarda i possibili effetti collaterali dei vaccini se pensi che siano così rari o che riguardino sempre e solo i figli degli altri ti consiglio di farti un giretto  sul sito del condav o magari di guardare rai 1 domani mattina alle 11 circa.

      2. RossanaLiberatoscioli Non ci capisco più niente con i commenti, pensavo questo fosse sparito e invece è stato pubblicato quando non lo avevo ancora completato. Riguardo al metodo Di Bella, la comunità scientifica è ancora convinta che sia una truffa. Non mi risulta che la medicina ufficiale ne abnia riconosciuto la validità. Il metodo scientifico non è trasparente ed oggettivo in assoluto, ma è il più trasparente ed oggettivo. Riguardo a Wakefield gli aspetti legali mi interessano poco, io so perchè l’ho letto su fonti che ritengo attendibili (fra cui UPPA) che la connessione autismo e vaccini non è mai stata provata. Per il resto, io credo all’OMS. Mi sembra che per certe persone l’OMS ha ragione solo quando parla di allattamento, ma per il resto è al soldo delle case farmaceutiche. Per me quella è una fonte autorevole. Dei singoli casi, dei libri scritti da medici, degli articoli sui quotidiani (scritti mediamente da incompetenti) a me non interessa. Tutto ciò che non è peer reviewed vale il tempo che trova.

        1. guarda anche  a me ogni tanto sfarfalla sto blog…bo?? per quanto riguarda le fonti se UPPA dice una cavolata la dice  e basta, non mi interessa se è UPPA! verifica anche attraverso altre fonti! da questo deduco che con molta probabilità non hai affatto letto il mio link…ma pazienza…così coem non hai nemmeno letto il link su Repubblica, non è un articolo scientifico ma cronaca di oggi! e mi pare piuttosto grave! se invece ti interessano articolo peer reviewed sappi che ce ne sono molti, basta cercarli! poi un’altra cosa non sono da sottovalutare le sentenze giudiziare in materia per il semplice fatto che si basano proprio sugli studi scientifici disponibil in letteratura, tant’è che il giudice non è che giudica in medicina secondo il suo parere da laureato in giurisprudenza, ma si avvale di CTU, ovvero periti medici che hanno il compito di ricercare materiale scientifico e di illustrarlo.

        2. per quanto riguarda la cura Di Bella se non sei aggiornata tu non vuol dire che una cosa non sia vera eh! e per l’OMS…bè è un’agenzia piena di conflitti di interesse! io la cito soltanto quando parlo di allattamento ma perchè conosco la storia della promozione dell’allattamento molto bene e so benissimo come invece si comportava l’OMS 40 anni fa portantdo tonnellate di latte artificiale nei paesi del terzo mondo! a verità è che il cambiamto di rotta c’è stato grazie alle moltissiem associazioni di volontari che si occupavano già all’epoca di diffondere la ricerca scientifica sul latte materno e le sue qualità. Alla fien anche l’OMS si è dovuta arrendere davanti all’evidenza dei fatti. ci ha messo parecchi anni però! ecco questa citazioen la dice lunga: ” ll direttore generale dell’Oms dell’epoca Halfdan Mahler definisce l’eradicazione del vaiolo come “un trionfo dell’ORGANIZZAZIONE e della GESTIONE SANITARIA, non della MEDICINA”. Parole pronunciate in occasione di un meeting in Kenya, al quale partecipava anche il direttore del programma di eradicazione Donald Henderson. A cui fu chiesto quale fosse la prossima malattia da sconfiggere.Henderson prese il microfono e rispose: “la CATTIVA GESTIONE della sanità”.

        3. RossanaLiberatoscioli io cito UPPA solo come esempio, e mi sembra un esempio alla portata di tutti. il link di repubblica l’altra sera non avevo tempo di leggerlo, ora l’ho fatto e sinceramente non trovo proprio dove sia la notizia di cronaca. il vaccino x l’influenza può dare i sintomi dell’influenza ma in maniera più blanda. embè? un anziano non è obbligato a vaccinarsi ma dopo una certa età le complicazioni dell’influenza possono essere molto gravi. di certo non mi vaccino io x l’influenza che fra l’altro non la prendo quasi mai. non facciamo di tutta l’erba un fascio per favore, e cerchiamo di capire di cosa si parla. un giornalista che scrive un articolo del genere è ridicolo.

        4. RossanaLiberatoscioli le tonnellate di latte avranno salvato la vita a tanti bambini, però. le conoscenze scientifiche si evolvono nel tempo, non puoi considerare il demonio un’organizzazione per ciò che ha fatto 40 anni fa. poi questa puntualizzazione sull’organizzazione e gestione sanitaria piuttosto che la medicina non l’ho capita, cioè non capisco cosa volgio dimostrare. l’organizzazione e gestione sanitaria si fa anche, ma non solo, attraverso le vaccinazioni di massa.

  6. bo, questa cosa mi lascia un po’ perplessa… la pretesa di oggettivita’ del metodo scientifico non e’ stata un po’ accantonata con l’emergere della fisica quantistica o delle teorie del caos? non so, la butto li’, vecchi ricordi di universita’…
    ok, un esperimento scientifico e’ replicabile e via dicendo… ma non tutte le manifestazioni della realta’ si possono studiare in questo modo. laddove ci siano molte variabili in gioco, la vedo piuttosto dura.. studiare il comportamento umano in laboratorio ad esempio si e’ rivelato un flop.. e se fosse la stessa cosa anche per i vaccini? visto che, ad esempio, l’autismo non ha un’eziologia chiara, chi mi dice che siano davvero state studiate tutte le variabili?
    pero’ io non sono un’addetta ai lavori, sono solo una che pensa sempre che ci sia qualcosa che non sa, e cosi’ pure al resto del’umanita’, scienziati o no, credo possa sempre sfuggire qualcosa.
    p.s. e  il punto di vista dell’osservatore, dove lo mettiamo?

    1. cristina81 Stai mischiando cose che non c’entrano. La meccanica quantistica vale nell’infinitamente piccolo. La meccanica relativistica è stata rivoluzionata quando si è misurata la velocità della luce e si è scoperto che ha una velocità costante in tutti i sistemi di riferimento inerziali. Ma uno dei postulati della teoria di Einstein dice che x sistemi che hanno una velocità molto inferiore a quella della luce devono valere le leggi della relatività galileiana, e quindi la meccanica classica, perchè l’evidenza sperimentale dice questo. Qualunque teoria non può prescindere dall’evidenza sperimentale. Nessuno sta parlando di metodo scientifico applicato ai comporamenti umani in questo post, non introduciamo cose che non c’entrano. L’autismo non ha un’eziologia chiara ma nmerosi studi hanno dimstrato che non è legato ai vaccini. Esistono metodi statistici per valutare se due variabili sono connesse fra loro oppure no. Attualmente la connessione non è evidente e la comunità scientifica ufficiale è unanime.

      1. cristina81 Il punto di vista dell’osservatore… Ok ma più sono gli osservatori più i risultati sono oggettivi. È proprio questo che cerca di ottenere la comunità scientifica mediante le pubblicazioni, le conferenze, gli istituti internazionali. Sono i libri o articoli scritti da singoli individui magari coinvolti personalmente in vicende tristi e che non sono stati sottoposti a nessun processo di peer review che sono affetti dal “punto di vista dell’osservatore”, se proprio voglamo dire le cose come stanno!

        1. CosmicMummy1976 cristina81 
          grazie per le precisazioni!
          anche se: @la connessione non e’ evidente@ cio’ non significa che non ci sia…
          e: il punto di vista dell’osservatore: se l’osservatore e’ la comunita’ scientifica, ovvero un individuo facente parte di un piu’ ampio gruppo definito comunita’ scientifica, e’ come se fosse un singolo osservatore, visto che parte da prospettive accettate a priori dal gruppo a cui si sente di appartenere.
          data l’ora tarda, non riesco ad esprimermi meglio di cosi’ 😉

        2. cristina81 bè non è vero che è come se fosse un singolo osservatore… forse non hai mai partecipato a una conferenza, ti assicuro che quando esponi i risultati della tua ricerca c’è una folta schiera di tuoi ‘colleghi’ pronti a demolire ciò che hai fatto, a prenderti in castagna su cose che non avevi considerato, a metterti in difficoltà, e se la tua teoria non è forte e tu non sei abbastanza in gamba crolla facilmente. idem per le riviste peer reviewed, quando sottometti un articolo (sottometti si dice in gergo, è una traduzione letterale per ‘submit’) prima di essere pubblicato deve essere accettato da almeno 3 persone e i nomi sono segreti, proprio per evitare conflitti di interessi e per rendere il più possibile oggettiva l’analisi. ti assicuro che ti fanno ‘il culo a strice’, per dirla in francese, e se passa c’è sempre qualcosa che devi migliorare, riscrivere, spiegare meglio o addirittura esperimenti da ripetere. non voglio mettermi sul piedistallo ma sono convinta che la malafede nei confronti della scienza è conseguenza del fatto che non si conosce come si lavori davvero in campo scientifico. ma del resto ognuno ha il suo mestiere. io ho solo provato a raccontarvi un po’ del mio.

  7. mi interessa molto conoscere come applichi la fisica o comunque il medotodo scientifico alla gestione del sonno dei tuoi bambini. sto mettendo in discussione alcune modalità adottate sino ad ora, specialmente per i riposini diurni che a casa nostra sono assai difficili! quindi una nuova esperienza potrebbe essermi utile

      1. andrea_ gisella  naturalmente ho letto quell’intervento, interessante! noi abbiamo il nostro metodo che funziona benissimo per la sera e la notte ma non per il pomeriggio!!!

    1. gisella purtroppo in questi casi l’unica risposta è usare pazienza e buon senso. io non credo alle ‘teorie’ e ai ‘metodi’ di qualunque tipo in quanto anche se ti dicono che ci sono studi dietro non hanno niente di realmente scientifico alla base. quanto ha tuo figlio? se ti posso dire io di giorno a casa non ho mai forzato più di tanto a dormire i miei figli, ma anche perchè andando all’asilo avevano/hanno orari regolari durante tutta la settimana e se sgarrano nel weekend… poco male! all’asilo i bambini tendono a rispettare molto più facilmente gli orari imposti un po’ per spirito di emulazione, un po’ perchè con le maestre si protesta meno (come mi spiegavano, le proteste si fanno sempre con il principale!). per me l’asilo è stata un’ottima soluzione per molti problemi. per quanto riguarda il sonno della sera, l’unico metodo che ha funzionato è stato quello di stare con loro finchè non si addormentavano, può essere estenuante ma è sicuramente meglio per quanto mi riguarda delle due soluzioni estreme (ma se ci pensi molto più facili) di portartelo nel letto con te (cosa che mi capita anche in situazioni particolari, sia ben chiaro!) o di lasciarlo da solo a piangere finchè non si addormenta da solo (cosa che mi fa accapponare la pelle). la mia esperienza è che se insisti, e ti assicuro che non è facile e ci sono sere che tu ti addormenti per terra e lui è ancora lì che salta, poi ognuno dorme nel suo letto serenamente. almeno a me è andata così… e tanti di questi problemi si superano da soli con l’età. come si dice.. la pazienza è la virtù dei forti!

      1. CosmicMummy1976 gisella grazie mille x la risposta, condivido in pieno sui ”metodi” buon senso e pazienza 🙂
        il mio piccolo ha 15 mesi, non va all’asilo, la sera abbiamo trovato il nostro metodo e funziona bene, di notte fa i soliti suoi risvegli ma non mi pesano. il ”problema” è il pomeriggio fa fatica ad addormentarsi, si sveglia più volte se non sto li con lui con il risultato che alla sera sono guai x tutti!
        per il momento faccio ohmmmm e aspetto che anche questa fase passi….

  8. @katya Vezzadini,
    il motivo che mi ha spinto a chiedere a Cosmic di scrivere da “addetta ai lavori” questo articolo ha molto a che fare sia con l’autosvezzamento (anche se indirettamente) che con questo sito.
    Ho notato, praticamente sin dall’inizio, che molti tra coloro che autosvezzano hanno un determinato profilo “fricchettone”: cosleeping, fascia, allattamento e, non ultimi, omeopatia, resistenza alle vaccinazioni e varie pratiche para-scientifiche. Più di una volta ho puntualizzato che tutto ciò http://www.autosvezzamento.it/cosa-non-e-necessario-per-fare-autosvezzamento/ con l’autosvezzamento, ma nonostante ciò molto (troppo) spesso sul forum e su FB vengono fuori commenti  del tipo: no vaccini, sì omeopatia, e così via.
    Non mi sorprenderei se chi
    si avvicina al nostro sito per la prima volta non pensi che per fare
    autosvezzamento bisogna fare cosleeping a tutti i costi e non mangiare
    carne MAI (tanto per fare due esempi).
    Invece l’autosvezzamento non ha nulla a che fare con tutto ciò.
    Certamente nessuno nega a nessuno il loro diritto sacrosanto a credere in ciò che vogliono, né ho l’abitudine di censurare nessuno, ma quando questi punti di vista, molto di nicchia, diventano troppo presenti sul sito, e dato che chi crede in queste cose di solito parla con una voce molto alta, sento il bisogno di sottolineare che (ad esempio) i fautori del ‘no vaccini’ sono una sparuta minoranza, che l’omeopatia non è provata e che in ogni caso, ripeto, sono cose che non hanno nulla a che fare con l’autosvezzamento.
    Inoltre mi sento molto a disagio quando si danno consigli medici… per esempio proprio l’altro giorno sul forum, parlando di vaccini, qualcuno se n’è uscito con una frase del tipo: “secondo me è meglio se il vaccino non lo fai e invece ti affidi a un bravo omeopata”. Non discuto che il tutto fosse stato detto con la migliore delle intenzioni, ma non posso non chiedermi… ma stiamo scherzando? Ti consiglio di non fare i vaccini e invece di andare da un omeopata? Ma vogliamo guardare alle evidenze scientifiche prime di dire certe cose? Sappiamo cos’è l’omeopatia e come funziona?
    L’altro giorno mi è capitato di leggere questo http://www.saluteinternazionale.info/2012/10/vaccinazioni-frodi-fedi-ed-evidenze-scientifiche/?fb_action_ids=371458012940972&fb_action_types=og.likes&fb_ref=.UIUFTehv21U.like&fb_source=aggregation&fb_aggregation_id=288381481237582 molto interessante dal quale cito (mia enfasi):
    I gruppi attivisti contro le vaccinazioni fanno proprie alcune affermazioni … (malattia migliore del vaccino, vaccini contenenti sostanze tossiche) ma le coloriscono spesso con elementi complottisti (governi corrotti, case farmaceutiche che vogliono minare lo stato di salute dei bambini per poter meglio vendere i farmaci, etc). Questi attivisti rappresentano una sparuta minoranza, ma molto vocale. Grazie ad internet e ai social media i loro messaggi rimbalzano e si amplificano attraverso un network abbastanza efficiente.
    In rete si rischia sempre di pensare che chi grida più forte sia quello che ha ragione, ma non sempre è così. Quest’articolo è qui per ricordarcelo.

    1. andrea_ sono d’accordo con te sul fatto che anche se indirettamente questo articolo c’entra ANCHE con l’autosvezzamento. sono molto razionale, prendo tutto con molto spirito critico, cerco le prove scientifiche quando decido come comportarmi di fronte alle scelte che riguardano i miei figli. ed è anche questo il motivo per cui mi piace questo sito e il modo ‘easy’ e libero da pregiudizi con cui affronta la genitorialità. ho scelto l’autosvezzamento (per quanto non sono stata un’integralista e tu lo sai, ma oltre ad essere razionale sono anche molto pragmatica e ho adattato un certo modo di impostare le cose al mio modo di organizzare la vita della mia famiglia) perchè ha una logica e parte da presupposti scientifici: non è dimostrato scientificamente che i bambini debbano mangiare omogeneizzati e pappine confezionate, non è dimostrato scientificamente che devi frullare tutto fino ai 2 anni. questo non vuol dire che per forza tutti devono iniziare dai bucatini alla amatriciana, così come non è scientificamente sbagliato iniziare con il passato di verdure (io infatti ho iniziato con quello!), è che questo dovrebbe essere un passaggio iniziale e non la regola per i primi 1-2 anni di vita del bambino. come ho scritto altre volte poi, ci sono delle scelte di genitore che dipendono molto dalla comodità e dalle circostanze (es. preferire la fascia al passeggino), altre sulle quali si può avere un’opinione non ostante le indicazioni scientifiche perchè le variabili sono tante (es. il cosleeping, l’allattamento…) e altre ancora su cui non si possono ammettere eccezioni (le vaccinazioni, le cinture di sicurezza, il fumo, e così via).

    2. andrea_ andrè perdonami ma secondo me questo è un problema tuo. Ognuno scrive ciò che vuole e sta all’intelligenza di chi legge setacciare l’oro dai granellini di sabbia. Si sa che la rete è un immenso calderone di informazioni, la maggior parte superficiali. Capisco che da moderatore ti preme non caratterizzare il sito in un certo modo, ma un forum è un luogo aperto al pubblico. E poi è normale che chi si sente minoranza nel quotidiano, se trova persone simili in un forum, scriva molto più di chi ogni giorno si confronta nella realtà con persone che la pensano come lui.

    3. andrea_  Mi sono imbattuta in un simile dibattito su un forum di ‘hippies’ qualche settimana fa, specialmente a riguardo dei vari consigli medici dati alla libera. Per me, fare una domanda e sentirsi rispondere ‘fai xyz’ e’ uno spunto sul quale magari fare piu ricerche ed indagare, ma non mi fiderei mai di punto in bianco dei consigli dati da qualcuno del quale non sappiamo che conoscenza abbia del soggetto e da dove venga questa conoscenza – non importa se il loro consiglio fosse ‘vai dal pediatra e fai il vaccino’ o ‘vai dall’omeopata e non vaccinare’. E’ anche vero che vedo fin troppo spesso genitori che prendono decisioni cosi alla leggera perche’ hanno sentito dire una certa cosa in coda dal panettiere o perche’ seguono l’istinto, senza interrogarsi o fare un minimo di ricerca o domande… ma per quelli non so quanta speranza ci sia 😉

  9. Cara Cosmic, innanzitutto grazie per aver scritto questo pezzo, a chi e’ ben poco razionale come lo sono io aiuta a fare luce su alcuni meccanismi.
    Devo dire che, pero’, la prima cosa che mi salta all’occhio e’ quando dici “Se una cosa non e’ stata verificata scientificamente, allo stato attuale delle conoscenze non esiste”. Trascendendo da omeopatia si’ o no e vaccino si o no, non credo che i concetti di verifica e di esistenza siano sullo stesso piano. Che una cosa non sia verificata non vuol dire che non esista, soprattutto se si puntualizza che si parla di stato ATTUALE delle cose. Vallo un po’ a dire a chi popola le chiese ogni domenica mattina che quello che loro percepiscono come quasi tangibile in realta’ e’ scientificamente provato che non esiste visto che non c’e’ esperimento che lo confermi 🙂 Per questo credo che sia corretto parlare di fede nei confronti dell’omeopatia (con me funziona quindi ci credo e’ tale e quale a dire che dio esiste perche’ ha ascoltato la mia preghiera e apportando l’esempio delle migliaia di persone tornate “migliori” dai luoghi di pellegrinaggio).

    1. Secondo me confondi “esistenza”, “verificabilita'” e “comprensione di un fenomeno”.
      Prendi ad esempio l’omeopatia, nonostante ripetuti tentativi negli ultimi 20-30-40-200 anni non ne è stata provata l’esistenza (al di là del placebo), quindi non è verificabile, né spiegabile come fenomeno in quanto non si è dimostrato che il fenomeno esiste.
      Tuttavia possono esistere fenomeni misurabili, per cui esistenti oggettivamente, che allo stato attuale delle conoscenze non sono compresi. Mano mano che la scienza progredisce, nuovi fenomeni, prima inspiegabili, vengono compresi mentre nuovi e più sottili vengono alla luce.
      Che l’omeopatia sia una fede è quindi fuor di dubbio (infatti ci sono molti credenti), così come lo è andare alla messa la domenica. Così come l’ostia consacrata non si presenta diversamente da quella che si trova intorno al torrone, così il rimedio omeopatico, se analizzato, non è diverso dallo zucchero che metti nel caffè. Però in entrambi i casi non puoi applicare il metodo scientifico e non si può parlare di scienza.

      1. andrea_ @Gloria_ ciò che riguarda l’esistenza di Dio non è di competenza della scienza. è qualcosa di indimostrabile, ma non si può dimostrare neanche il contrario, dunque la scienza non può pronunciarsi. la scienza può pronunciarsi però per esempio quando si tratta di presunti ‘miracoli’. proprio qualche giorno fa si è attestato il 68 miracolo (o giù di lì) di Lourdes. 68 miracoli su milioni di fedeli che si sono recati a Lourdes non è una statistica sufficiente, anzi la statistica ci dice che la percentuale di guarigione di Lourdes è addirittura inferiore alla percentuale di regressione spontanea. dunque non si può stabilire che Lourdes abbia degli effetti ‘curativi’. forse dire ‘non esiste’ è un po’ forte, quello che volevo dire è che bisogna ragionare in termini statistici, se non posso distinguere un preparato omeopatico dal placebo, di fatto quello è un placebo. se un domani venisse fuori, dimostrato da più parti indipendenti e con metodo scientifico, che un certo prodotto ha effettivamente un’efficacia superiore si potrà rivedere la posizione della comunità scientifica sull’omeopatia. ma finchè questo non avviene l’omeopatia è placebo. credo che anche sulla statistica ci siano molte lacune, il che porta anche a tante incomprensioni. potrebbe essere l’argomento di un altro post 😉

      2. Indubbiamente, ma allora – in condizioni in cui questo venga messo in chiaro (cosa che non avviene sempre e che rappresenta il nocciolo della questione) – non possiamo immaginare che non ci sia giro di soldi in una fede come c’e’ anche nell’altra.

  10. sono d’accordo! spesso leggo di mamme che sono contrarie alle vaccinazioni  a causa di questi rischi minimi. Non condivido la loro scelta perché credo che anche un solo anello debole nella catena potrebbe far ricomparire queste terribili malattie. Da parte mia ho sempre fatto fare ai miei figli tutte le vaccinazioni, anche quelle non obbligatorie perché confrontando i rischi, ritengo più vantaggioso farle, per tutti i bambini non solo i miei. Il vaccino non distrugge gli agenti patogeni fuori dal corpo umano, quindi il rischio c’è sempre, giusto?

    1. loredana lo monaco si, è così. la vaccinazione permette all’organismo di sviluppare gli anticorpi  però non ti dà la certezza di essere immune. esiste un rischio molto piccolo di non essere completamente immuni sia dopo vaccino che dopo aver contratto la malattia. non vi hanno fatto fare il test per la rosolia quando eravate incinte anche se avevate spergiurato di averla presa da bambine? questo rischio è tanto più basso quanto più la popolazione aderisce alla campagna vaccinale. se la copertura è buona, la malattia col tempo scompare perchè si ‘estinguono’ i microorganismi che l’hanno causata – permettetemi questa espressione, non sono un medico e sto sicuramente usando un linguaggio improprio. ecco perchè si dice che l’italia è libero dalla poliomielite dagli anni 80 (una malattia terribile che noi non sappiamo neanche cosa fosse ma era all’ordine del giorno solo 40 anni fa), e il vaiolo è ufficialmente eradicato nel mondo tanto che la vaccinazione è stata sospesa negli anni 70 nei paesi occidentali. il fatto che morbillo, parotite, rosolia le abbiamo avute tutti senza conseguenze non vuol dire che oggi non possiamo pretendere di eradicarle. quelli che sono morti o hanno avuto conseguenze invalidanti (quel caso su 1000 che ha avuto encefalite) non sono qui a scrivere con noi e non possono dire come noi ‘io l’ho avuta e non è successo niente’. la rosolia poi è pericolosa per le donne in gravidanza, motivo in più per eliminarla. e non vi siete mai chiesti perchè la vaccinazione per la varicella è consigliata solo sopra i 12 anni? evidentemente perchè l’epidemiologia mostra che non è una malattia grave quanto il morbillo. e poi siamo realisti: queste malattie che abbiamo passato tutti sono fastidiose, ti costringono a stare a casa per 15 giorni… se si possono evitare, specie nelle famiglie di oggi in cui si lavora in 2, penso che sia tanto di guadagnato.

      1. CosmicMummy1976 loredana lo monaco
        Loredana buongiorno, io ho un approccio umanistico per tutte le cose, quindi non faccio testo, ma sono figlia di un tuo collega, un fisico ricercatore, che lavora da anni sui campi elettromagnetici provando ad urlare al mondo e in particolare all’Italia, le verità scientifiche sui danni che questi provocano alla salute umana… Inutile che ti spieghi che in realtà si sta andando in direzione opposta con il benestare degli stati e che tra poco vivremo in un forno a microonde gigantesco, per semplificare… Il tutto perché l’economia è più potente di qualsiasi altra cosa, anche dell’evidenza scientifica! Inoltre voi scienziati vi dimenticate spesso che ‘la medicina non é una scienza’, poiché si basa sulle scienze, ma il soggetto è l’uomo, che non è conoscibile (nella sua integrità) scientificamente.

        1. Maryluisette 
          vado un pochino OT, per chiederti info sull’inquinamento elettromagnetico.. e’ un campo in cui non mi sono mai addentrata, ma ora che c’e’ viola, vorrei saperne di piu’ per evitare l’evitabile..
          c’e’ un sito, un libro, o qualcosa di attendibile in cui cercare informazioni aggiornate?

        2. Maryluisette 
          per il resto. quoto tutto cio’ che dici! anch’io di stampo umanistico 😉

        3. cristina81 Maryluisette sono un fisico sanitario e anche se non mi sono mai occupata di quel campo in particolare, quello che so è che attualmente le evidenze di rischi associati ai campi elettromagnetici sono molto contraddittorie. so che è un campo molto studiato, ma quello che si sa con certezza è che quando si verifica un riscaldamento c’è effettivamente un danno, dunque quando sentite che parlando al telefono vi si scalda l’orecchio fareste bene ad interrompere la telefonata. per il resto la scienza ancora non si pronuncia, semplicemente non è in grado di valutare i rischi e dunque vale il principio di precauzione. ci sono delle normative che regolano i campi EM emessi dalle apparecchiature elettroniche, così come dalle antenne. per esempio nel caso di Radio Maria di cui tutti avrete sentito parlare, c’è stata una condanna non perchè si sia riscontrato un aumento dei tumori nelle vicinanze ma perchè c’è stata una violazione della legge italiana sulle emissioni delle antenne. 
          riguardo al fatto che la medicina non sia una scienza, sarebbe corretto dire che non è una scienza ‘esatta’. ma la statistica e l’epidemiologia, di cui la medicina si avvale, lo sono. scienza ‘esatta’ non significa che permette di conoscere esattamente il valore di una grandezza fisica ma che si conosca il grado di accuratezza con cui siamo in grado di misurare o stimare quella grandezza fisica. ecco perchè si parla di rischi, di probabilità, di bilanci fra rischi e benefici. ed è proprio per questo che bisogna diffidare di chi ci vuole fornirci delle certezze, di chi ci vende farmaci che non abbiano effetti collaterali, o terapie miracolose.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ISCRIVITI E RICEVI IN OMAGGIO LA NUOVA EDIZIONE DELL’EBOOK:
“E se si strozza?”

IN PIÙ IMPARA QUELLO CHE C’È DA SAPERE CON IL MINICORSO
SULL’AUTOSVEZZAMENTO!