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Le foto della settimana: mangiare in spiaggia!

Mangiare in spiaggia non deve essere necessariamente un incubo. Tutto quello che serve è un ombrellone e del cibo.

Se cercate idee, leggete il post su cosa portarsi in spiaggia per pranzo.

Qui vediamo una bimba di due anni alle prese con della pasta, ma avrebbe potuto essere tranquillamente della frittata o magari anche un panino, dato che è già grandicella.

Come spesso accade, si comincia tutti “educati” usando la forchetta e senza sporcarsi.

Bambina fa autosvezzamento in spiaggia

Tuttavia dopo un po’ si rende conto che le cose vanno velocizzate, dopo tutto non possiamo stare a perdere tempo a mangiare in spiaggia, quando c’è tanto da giocare.

mangiare in spiaggia, autosvezzamento
Mmm… direi di velocizzare un po’…

Detto ciò, non dobbiamo dimenticare che anche quest’età è NORMALE che i bambini mangino usando prevalentemente le mani. Per fare un esempio, la mia piccola ha mangiato con le mani fino a verso i 3 anni o giù di lì, nonostante le posate le sapesse usare senza problemi.

Bambina si svezza da sola in spiaggia mangiando con le mani un bel piatto di pasta
Oh! Adesso sì che si ragiona!

Insomma, che si vogliano usare le mani, le posate o altro, poco importa, tanto state pur certi che anche i vostri bimbi impareranno a usare le posate.

Per bere potete usare le bottigliette di plastica (che potete riutilizzare) dato che sono la cosa più pratica ed economica. Se invece vi piace di più l’idea di un bicchiere antisgocciolo, qui ne trovate quanti ne volete.

Ah, e se il vostro bimbo decide di mangiare anche la sabbia, state pur certi che siete in buona compagnia. La sabbia sembra essere da le cose predilette da mangiare in spiaggia… 😀

Quindi, mangiare in spiaggia è la logica continuazione dell’autosvezzamento – ma è anche l’inizio… metti che tuo figlio vuole assaggiare il tuo panino, che fai? Gliene passi un pezzetto.

Buona estate a tutti!!


Chiaramente in spiaggia i bambini devono stare all’ombra e ben protetti con la crema solare, ma credo che questo lo sappiano tutti.


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3 risposte

  1. Grazie per la pubblicazione, è stata una piacevole sorpresa!
    Emma compie 2 anni oggi, la sua educazione alimentare è frutto di un autosvezzamento con alimentazione complementare A RICHIESTA, come tuttora è a richiesta la tetta di mamma; è stata, e lo è ancora, un’esperienza fantastica, nella quale non credevo a pieno, ma ora ne sono veramente orgogliosa… stoccafisso all’anconitana, pasta e fagioli, melanzane alla parmigiana, tutto, insomma, tutto, mangia tutto e in qualsiasi momento, anche i pomodori che raccoglie dalla pianta alle 8 di mattina!
    Tuffarsi in questa esperienza da soli, quando a fianco a te hai bimbi coetanei che seguono tutt’altra prassi, e persone che “dall’alto della loro esperienza” ti offrono il loro parere gratuitamente, ovviamente di tesi opposta, beh, devo ammettere che non è stato proprio semplice; ci domandavamo “con che cosa e quando iniziare”, e a sette mesi e mezzo, una sera, a tavola tutti assieme, Emma ha iniziato a chiedere, ed ha deciso lei con che cosa cominciare, con il polpettone di carne… mezzo cucchiaio, ma neanche, ma la sua curiosità è ancora in moto. Spesso io e mio marito ci siamo interrogati se fosse la cosa giusta da fare, ma giorno dopo giorno le teorie hanno lasciato il posto ai risultati, ed Emma è una bimba in salute e molto “buongustaia”!
    Mai comprato un biscotto esclusivamente “per bambini”, un omogeneizzato, un succo di frutta…
    Un ringraziamento particolare alla nostra pediatra, Anna Nobilini, che ci ha immerse in questo stile “naturale” e senza effetti collaterali nocivi.

  2. Grazie per la pubblicazione, è stata una piacevole sorpresa!
    Emma compie 2 anni oggi, la sua educazione alimentare è frutto di un autosvezzamento con alimentazione complementare A RICHIESTA, come tuttora è a richiesta la tetta di mamma; è stata, e lo è ancora, un’esperienza fantastica, nella quale non credevo a pieno, ma ora ne sono veramente orgogliosa… stoccafisso all’anconitana, pasta e fagioli, melanzane alla parmigiana, tutto, insomma, tutto, mangia tutto e in qualsiasi momento, anche i pomodori che raccoglie dalla pianta alle 8 di mattina!
    Tuffarsi in questa esperienza da soli, quando a fianco a te hai bimbi coetanei che seguono tutt’altra prassi, e persone che “dall’alto della loro esperienza” ti offrono il loro parere gratuitamente, ovviamente di tesi opposta, beh, devo ammettere che non è stato proprio semplice… spesso io e mio marito ci siamo interrogati se fosse la cosa giusta da fare, ma giorno dopo giorno le teorie hanno lasciato il posto ai risultati, ed Emma è una bimba molto “buongustaia”!
    Mai comprato un biscotto esclusivamente “per bambini”, un omogeneizzato, un succo di frutta…
    Un ringraziamento particolare alla nostra pediatra, Anna Nobilini, che ci ha immerse in questo stile “naturale” e senza effetti collaterali nocivi.

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