Autosvezzamento.it
Cerca
Close this search box.

Dottore, guardi che…

Pediatra parla di autosvezzamento
Il vostro pediatra fa questa faccia quando gli parlate di autosvezzamento?

Questo è un guest post che ci è stato inviato da un affezionato membro della community. E no, Bea non è andata dal premiato studio Patata & Carota!

Cosa succede quando il pediatra parla di autosvezzamento? Vediamo un caso…

Vi racconto come fu preso l’autosvezzamento di Figlia 2 dal nostro pediatra.

Premetto che è un pediatra ACP, quindi manco dei peggio insomma.

Bilancio di salute dei 6 mesi

Arriva il fatidico bilancio di salute, e lui comincia a scrivere, recitando ad alta voce…

Allora signora, prenda una carota, una patata, una zucchina, fa bollire per…

Io lo stoppo e gli faccio:

“Dottore, ho 40 anni, un brodo vegetale lo so fare… 😛 E poi guardi, visti i risultati ottenuti col Figlio 1* in termini di rapporto col cibo, stavolta preferisco procedere in altro modo.”

Cioè?

“Cioè autosvezzamento, più propriamente alimentazione complementare a richiesta. Ha presente Piermarini?”

Ohhh siiiii… bello, carino, divertente. Ma Signora, NON SCHERZIAMO, lo svezzamento è una cosa seria, la bambina deve ricevere il giusto nutrimento in modo ben bilanciato. Soprattutto, deve mangiare carne. Tutti i giorni 50-60 g di carne tritata nella pappa.

“Dottore, non è un alano, è una bambina umana, e 4 etti di carne alla settimana non li magno manco io che peso 60 chili.”

Visita successiva; nuovo bilancio di salute.

Signora introduciamo la cena

“Ah, OK…………..”

Allora, nel passato di verdure mette una volta carne+olio+parmigiano, un’altra volta… ecc ecc ecc bla bla bla.” (Deve aver visto la mia faccia un po’ schifata, perché mi ha chiesto se qualcosa non andasse.)

“Beh dottore, glielo devo dire proprio… sa, io ho molta stima di lei e seguo i suoi consigli competenti quando si tratta di curare i malanni dei miei bambini, ma… insomma… non si offenda, è un bravo medico, ecco… ma come cuoco vale proprio pochino! Una brodaglia del genere, le garantisco, mia figlia la userebbe per rifare l’intonaco.
E aggiungo, caro dottore, che Figlia 2 la cena la fa da un pezzo, quando ne ha voglia, e pure la colazione e la merenda se vuole, le zucchine le mangia a morsi ma preferisce i carciofi e i broccoli, la carne pochina ma in compenso la consuma allo stile vichingo (tenendo il coscio in mano)…”

E sono andata avanti a ruota libera con lui così. Alla fine mi fa:

Eh però mi raccomando la carne eh!

“Sì-sì stia tranquillo…”

Poi a due anni la voleva mettere a dieta, anzi, mi ha dato indicazioni precise per ridurre le dosi, pesare ecc.

Gli ho detto sì, OK.

Passa il tempo…

Andiamo al controllo dopo tot mesi:

Ahhh signora, vede? Mettendola a corretto regime alimentare la bambina è cresciuta tanto in altezza ed è rimasta ferma col peso, rientrando in curva.

Scusate l’interruzione, ma mi chiedo: parliamo di un bambino o di un’auto da corsa? No perché di solito “rientrare in curva” al massimo lo direi parlando di un video gioco con le macchinine.

“Oh dottore, ne sono lieta. Ma sa, io non ho minimamente modificato la sua dieta in questi mesi ed ho continuato a lasciare che si autoregolasse come ha sempre fatto” 😛

Comunque, alla fine della fiera, siccome non è un cretino, secondo me un po’ ha capito.

Mamme, non raccontate balle ai pediatri, che qualcosa la possono imparare! Quando il pediatra parla di autosvezzamento (o pensa di farlo…) se necessario non abbiate timore di spiegargli cosa sia, dopo tutto il bilancio di salute è un’occasione di scambio, no? E se poi vuole approfondire, mandatelo su autosvezzamento.it 😀

___________________________________

*Con Figlio 1 niente, lui ha avuto il suo bravo svezzamento a pappe, 10 anni fa, niente omogeneizzati, né liofilizzati, né altra robaccia industriale (almeno quello), ma insomma questi papponi informi, tutti marroncini a prescindere dal contenuto… Ora, non sarà solo per quello, per carità, però guarda caso Figlio 1 è cresciuto schifiltoso da paura, scansa sul bordo del piatto qualunque cosa rompa l’uniformità della pietanza, dal prezzemolino alla pellicina della lenticchia. Mangia davvero poco, è secco come un chiodo, e usa il cibo per attirare la nostra attenzione e per ricatti affettivi… 🙁

ISCRIVITI e ricevi SUBITO
in OMAGGIO
la NUOVA EDIZIONE dell’ebook,
“E SE SI STROZZA?”

IN PIÙ IMPARA
QUELLO CHE C’È DA SAPERE CON IL
MINICORSO

COS’È L’AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
Con oltre 140 ricette per TUTTA la famiglia

27 risposte

  1. Il mio mi ha chiesto se era il caso si giocare con la salute di mio figlio per seguire la nuova moda newage del momento…. Non mi sono fatta scoraggiare ed il topino cresce sano e soprattutto sereno dividendo quello che trova nel piatto di mamma e papà e bevendo tanto latte

  2. lo svezzamento del mio pupo è partito da lui stesso:stavamo mangiando gli gnocchi col ragù tutti insieme a tavola, io e lui…davidino si lamentava nella sua sediolina così lo prendo in braccio. non faccio in tempo a sedermi ke si caccia un gnocco intero in bocca a 5 mesi. racconto la storia al pediatra ke mi dice:”beh ha mangiato l’uvo, la farina e il pomodoro. nessun segno di allergia: si svezzato da solo!!” e così avanti….mai pensato quando peperoni, melanzane, pasta piccola o gorgonzola. mangiava quello ke mangiavamo. dovessi fare altri figli(fossi matta!!) lo rifarei ^^

  3. Il mio pediatra, purtroppo per lui (motivi di salute) non ha visto Matilda circa dai 4 agli 8 mesi. Alla visita di controllo 7-9 mesi mentre prendeva i suoi appunti mi ha semplicemente chiesto: “cosa mangia?” “quello che mangiamo noi.” “benissimo” “mangia…” “può mangiare tutto. solo non dia latte vaccino a bicchieri, se c’è del formaggio qua e là non c’è problema” “tanto la allatto ancora” “benissimo”.
     
    la visita dei 6 mesi invece l’abbiamo fatta dalla sostituta “come va col mangiare?” sono partita un po’ sulla difensiva, lo ammetto “ecco, ehm, non le do pappine, facciamo un po’ come picchio ci pare…” “ma allata, vero? va bene, va bene, è sufficiente, si diiiiiiiiiiiiiiiiiice che dai 6 mesi dovreeeeeeeeeeebbero iniziare a prendere contatto con il cibo, per questo si chiama bei-kost (almeno in tedesco abbiamo l’etimologia dalla nostra!). faccia solo attenzione al latte vaccino”. con tutte le mucche che abbiamo, le vogliono lasciare disoccupate? 😀

  4. La mia mi ha chiesto “ma il sale?”
    Io le ho risposto che di sale ne uso poco per tutti e non ha avuto niente da ridire.
    Ho poi scoperto da qualche mamma coi figli più piccoli della mia che a qualcuna ha suggerito il libro di Piermarini. Evidentemente si è documentata 😀

  5. Quando abbiamo iniziato a parlare di svezzamento la nostra pediatra ci ha detto che lei si sentiva in linea con il Piermarini: sentirglielo dire é stato un sogno! 😀

  6. Tra la mia famiglia ed il nostro pediatra, oramai siamo noi a proporre e prendere l’iniziativa…e così fu che gli prestammo un paio di libri sull’autosvezzamento! 😉

  7. “Eh…silenzio … eh eh eh … Il problema con l’AS è che i bambini mangiano molto poco …non si riesce ad imboccarli bene … ” aiuto!!!!!

  8. Ilaria Cantù, indubbiamente, ma così è un circolo vizioso 😀 e poi comunque i problemi, se ci sono, li sposti dai 6 mesi ai 12 mesi di età del bambino… di certo non li risolvi. /Andrea

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ISCRIVITI E RICEVI IN OMAGGIO LA NUOVA EDIZIONE DELL’EBOOK:
“E se si strozza?”

IN PIÙ IMPARA QUELLO CHE C’È DA SAPERE CON IL MINICORSO
SULL’AUTOSVEZZAMENTO!